Scultore (Berlino 1776 - ivi 1851), fratello di Johann Ludwig. Allievo di J. G. Schadow. A Parigi (1798-1801) ebbe rapporti con J.-L. David e a Weimar (1801-05) con J. W. Goethe; soggiornò in Italia (1805-09) [...] e a Monaco di Baviera (1809-11). Tornato a Berlino (1819), esponente del classicismo, fu in contatto con K. F. Schinckel e diresse per primo il Pergamon Museum (1830-51). Autore di decorazioni (allegorie ...
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Pittore (Stoccarda 1774 - Dresda 1842). Professore e poi direttore dell'Accademia di Dresda, fu ripetutamente in Italia. Tra le sue opere, soprattutto quadri storici (Congedo di Ettore, con il quale ottenne [...] il premio Goethe a Weimar nel 1801) e ritratti. ...
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Storico dell'arte (Kassel 1828 - Berlino 1901), figlio di Wilhelm Karl, prof. all'univ. di Berlino. Cultore di una critica concentrata sulla grande personalità nelle sue implicazioni psicologiche, noto [...] soprattutto per le biografie di Michelangelo, Raffaello e Goethe e per i numerosi volumi di Essays (1859, 1865, 1871, 1879, 1890) in cui sviluppa, in forme spesso brillanti, un tipo di discorso critico di marca decisamente antipositivistica. ...
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Pittore (Prenzlau 1737 - San Piero di Careggi, Firenze, 1807). Recatosi nel 1768 a Roma insieme al fratello Johann Gottlieb (1744-1773), dipinse con la sua collaborazione molte vedute dei dintorni della [...] città. A Napoli, chiamato da re Ferdinando IV, ebbe modo di conoscere Goethe, che fu suo allievo e che ne scrisse poi la biografia. Dal 1799 lavorò a Firenze dove, nel 1803, pubblicò un Traité pour apprendre à dessiner le paysage d'après nature. ...
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Scultore austriaco (Vienna 1850 - ivi 1919), lavorò soprattutto a Vienna. Nella sua abbondantissima produzione, stilisticamente eclettica, fra classicismo e barocco, quattro figure per il Rathaus, due [...] gruppi per l'università, il monumento della liberazione di Vienna dai Turchi, quelli a J. W. Goethe e a J. Strauss. ...
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Pittore (Wolgast 1777 - Amburgo 1810). Studiò dapprima all'accademia di Copenaghen, poi a quella di Dresda dove, divenuto amico di K. D. Friedrich, frequentò anche i letterati e i filosofi intorno a L. [...] studio scientifico della pittura, pubblicò un libro sulla teoria del colore (1810), seguendo anche i suggerimenti di Goethe. Tutti i suoi scritti, raccolti dal fratello Daniele, furono pubblicati postumi (Hinterlassene Schriften, 2 voll., 1840-41 ...
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Pittore, scultore e incisore (Presburgo 1717 - Lipsia 1799). Formatosi a Vienna, recepì le idee classiciste di G. R. Donner che contribuì a diffondere a Dresda, dove fu dal 1739 e conobbe Winckelmann, [...] e a Lipsia, dove insegnò all'accademia dal 1764 ed ebbe come allievo Goethe. Più che l'opera decorativa (Lipsia, S. Nicola), sono importanti le sue incisioni per illustrazioni. ...
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Scultore (Cava dei Tirreni 1825 - Roma 1901). Allievo di C. Angelini, dalla cui arte si allontanò per ricercare effetti più drammatici. La tomba dell'arcivescovo Paglia (1854) nel duomo di Salerno è neoclassica, [...] ma già la precedente statuetta di Margherita (1852), ispirata al Faust di Goethe (Roma, Gall. d'arte moderna) e più ancora i successivi monumenti a M. d'Azeglio (1873) e al Duca di Genova (1877), ambedue a Torino, sono tipici esempî della scultura ...
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Pittore (Piacenza 1756 - ivi 1830). Studiò a Piacenza, poi a Roma (1781-97) con P. Batoni e D. Corvi, ma s'ispirò soprattutto a R. Mengs. Dipinse quadri sacri, storici, mitologici, affreschi e celebri [...] ritratti, fra i quali Canova (Bergamo, Accademia Carrara) e Autoritratto (Firenze, Uffizi). È ricordato anche da Goethe. ...
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Pittore (Stoccarda 1758 - ivi 1838). La sua arte, formatasi sugli esempî di J.-H. Vien, C.-J. Vernet e J.-L. David, ebbe successo alla corte del Württemberg, dove fu pittore ufficiale fino al 1816. Soggiornò [...] ripetutamente a Roma. Il suo quadro Cornelia madre dei Gracchi (1794, Stoccarda, Staatsgalerie) fu lodato dal Goethe. ...
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goethiano
‹ġeti̯àno› agg. – Relativo al poeta ted. Johann Wolfgang von Goethe ‹gö′öte› (1749-1832), alle sue opere e alla sua tematica: la poesia g.; i romanzi g.; la tragedia g. del «Faust»; bibliografia della critica goethiana.
goethite
‹ġetìte› (o göthite) s. f. [dal nome del poeta ted. J. W. von Goethe (v. la voce prec.)]. – Minerale rombico, sesquiossido idrato di ferro, verde bruno, di lucentezza simile al diamante; si rinviene, per lo più in masse compatte o...