Poeta tedesco (Düsseldorf 1740 - Friburgo in Brisgovia 1814), fratello di Friedrich Heinrich; prof. nelle univ. di Halle, Halberstadt e Friburgo. Pubblicò le riviste Iris (1774), cui collaborarono Goethe [...] e J. J. W. Heinse, e Taschenbücher (1795-1813). Compose liriche anacreontiche: Poetische Versuche (1763) con alcune traduzioni di Dante; Abschied an Amor (1769) ...
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Scrittore e naturalista norvegese (Stavanger 1773 - Berlino 1845). D'origine tedesca, dopo aver frequentato corsi di scienze naturali a Copenaghen completò gli studî in Germania, dove entrò in contatto [...] a Jena. Tornato a Copenaghen (1802), acquistò fama di divulgatore del romanticismo con due celebri corsi universitarî su Goethe e sulla filosofia naturale di Schelling. Lasciata la Danimarca, insegnò scienze naturali in varie città della Germania ...
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Dama di corte (Eisenach 1742 - Weimar 1827) della duchessa Anna Amalia di Weimar. Figlia del maresciallo di corte von Schardt, sposò il barone von Stein, cui dette sette figli. Entrò nel 1776 nella vita [...] , sul quale esercitò una profonda influenza per un decennio. La sua intelligenza, la sua limpida e contenuta femminilità fecero innamorare Goethe, il quale ne fu ispirato tanto per l'Iphigenie come per l'Eleonora del Torquato Tasso e la Natalie del ...
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Uomo che eccelle e domina per le sue eccezionali doti di genio e di volontà sugli altri uomini. Adoperato in tal senso da J.G. Herder, J.W. Goethe, J.P.F. Richter, il termine acquista notevole rilievo [...] nel pensiero di F. Nietzsche (➔); nella prima parte del Novecento, G. D’Annunzio e altri lo usarono per esaltare concezioni dell’uomo di tipo vitalistico ed estetizzante ...
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Scrittrice tedesca (Danzica 1766 - Jena 1838), madre di Arthur; intraprese molti viaggi in Europa. Si stabilì da ultimo a Weimar formando intorno a sé un circolo frequentato anche da Goethe. Scrisse alcuni [...] romanzi (Gabriele, 1819-20; Sidonia, 1827) e libri di viaggio ...
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MANN, Thomas (XXII, p. 134; App. II, 11, p. 260)
Scrittore tedesco, morto a Zurigo il 12 agosto 1955. Nel dopoguerra il M. soggiornò prevalentemente in Europa; ebbe (1949) il Premio Goethe tanto dalla [...] , M. ou la séduction de la mort, Parigi 1947; W. Hartung, Th. M. u. das Bürgertum, Bonn 1949; B. Blume, Th. M. u. Goethe, Berna 1949; R. Thieberger, Der Begriff der Zeit bei Th. M., 1952; H. Eicher, Th. M., Berna 1953; K. W. Jonas, Fifty years of ...
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Architetto (m. Strasburgo 1318), secondo un documento del 1284 "magister operis" del duomo di Strasburgo, del quale fu ritenuto a lungo l'unico autore, grazie anche al saggio di Goethe sull'architettura [...] tedesca (1773); è accertato che ne progettò solo la facciata ovest (1277), alterata in parte dai suoi continuatori e una cappella della Vergine (1316, distrutta nel 1682) ...
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Scrittore svizzero tedesco (n. Zollikon, Zurigo, 1934), nipote di Walter; dal 1970 prof. di letteratura tedesca alla Eidgenössische technische Hochschule di Zurigo. Autore drammatico (Rumpelstilz, 1968; [...] sie sich nicht (1995); O mein Heimatland (1998); Sutters Glück (2001); Das gefangene Lächeln. Eine Erzählung (2002); Gehen kann ich allein und andere Liebesgeschichten (2003); Der Schein trügt nicht. Über Goethe (2004) e Eikan, du bist spät (2005). ...
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Nata a Stedten presso Weimar il 6 dicembre 1781. Mentre ancor giovinetta viveva nel feudo paterno, Carlotta von Stein ne apprezzò l'ingegno precoce e la fece conoscere a Goethe. Nel 1798 sposò un nobile [...] , ecc. Mite e gentile, a Weimar era assai amata, e ricercata specialmente nei circoli della gran duchessa Luisa. Goethe nel 1830 scrisse per lei una quartina (pubblicata nel Goethe-Jahrbuch, I, p. 371).
Bibl.: R. Steig, in Euphorion, II, pp. 313-315. ...
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Regista (n. Monaco di Baviera 1937). Allievo di F. Körtner e seguace delle teorie brechtiane, debuttò nel 1967 mettendo in scena Saved di E. Bond, e si segnalò col Torquato Tasso di Goethe (1969), di cui [...] . È attivo anche nel teatro d'opera. Tra le produzioni più recenti sono da ricordare: il Faust integrale di J. W. Goethe, messo in scena in sette giornate in occasione dell'Expo 2000 di Hannover; Il gabbiano (2003) di A. Čechov; Troilo e Cressida ...
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goethiano
‹ġeti̯àno› agg. – Relativo al poeta ted. Johann Wolfgang von Goethe ‹gö′öte› (1749-1832), alle sue opere e alla sua tematica: la poesia g.; i romanzi g.; la tragedia g. del «Faust»; bibliografia della critica goethiana.
goethite
‹ġetìte› (o göthite) s. f. [dal nome del poeta ted. J. W. von Goethe (v. la voce prec.)]. – Minerale rombico, sesquiossido idrato di ferro, verde bruno, di lucentezza simile al diamante; si rinviene, per lo più in masse compatte o...