Scrittore tedesco (Strasburgo 1747 - Francoforte sul Meno 1779). Studiò diritto nella città natale, fu per breve tempo precettore a Saarbrücken, si stabilì quindi a Francoforte per esercitarvi l'avvocatura. [...] Divenuto amico di Goethe, passò dall'iniziale anacreontismo delle Confiskable Erzählungen (1774) alla protesta stürmeriana, testimoniata fra l'altro dal poemetto satirico, avverso ai detrattori del Werther, Prometheus, Deukalion und seine Rezensenten ...
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Poeta bulgaro (Trjavna, Gabrovo, 1866 - Brunate 1912), figlio di Petko. Fu per alcuni anni (1892-98) in Germania, dove conobbe le opere di Goethe e Heine e fu influenzato dall'estetica neokantiana. Fautore [...] di un'europeizzazione della letteratura bulgara, nelle sue poesie cercò di coniugare l'eredità della tradizione popolare con un individualismo etico fondato sull'accettazione eroica del dolore esistenziale ...
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Rivista filosofico-letteraria mensile (1773-89), la prima del genere in Germania, fondata e curata da C.M. Wieland; vi collaborarono anche Schiller e Goethe. Successivamente (1790-1810) fu continuata come [...] Neuer Teutscher Merkur ...
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Terzogenito di Cesare principe di Arianiello e di Marianna Montalto dei duchi di Fragnito, nacque a Napoli il 18 agosto 1752. Nel 1766 divenne alfiere nel reggimento Sannio, che lasciò nel 1769 per darsi [...] del fratello primogenito, Cesare, principe di Arianiello, al largo Arianiello. E là, nel marzo, ebbe più d'una visita del Goethe che presso lui e per suggerimento di lui conobbe primamente la Scienza nuova del Vico; delineò di lui un profilo ("il suo ...
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Scrittore tedesco (Grund, Vestfalia, 1740 - Karlsruhe 1817). All'univ. di Strasburgo, ove frequentava i corsi di medicina, si legò d'amicizia con Herder e con Goethe, che all'insaputa di J.-S. pubblicò [...] e il 1817, le altre. J.-S. divenne poi amico di F. H. Jacobi e di J. K. Lavater, mentre i rapporti con Goethe si allentarono. Nel 1778 prof. di scienze camerali nell'Accademia di Kaiserslautern, poi (1784) a Heidelberg e Marburgo; è questo il periodo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’antitesi classico-romantico, introdotta da Goethe e da Schiller come opposizione tra [...] della vitalità nelle opere di Hugo e di Stendhal e con quella che è stata definita l’estetica dello choc. Sulla scorta di Goethe, di Schiller e di Byron, le figure del brigante, dell’eroe maledetto e del condannato a morte invadono la letteratura e i ...
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(ted. Illuminatenorden) Società segreta a base etico-religiosa fondata da A. Weishaupt nel 1776 a Ingolstadt (Baviera) e di cui furono membri J.W. Goethe e J.G. Herder. Si proponeva come fine la perfezione [...] spirituale dell’uomo sulla base di una dottrina religiosa puramente naturale e di una dottrina politica imperniata sulla rivendicazione dei diritti naturali dell’individuo. Nel 1784 Carlo Teodoro elettore ...
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Pittore (Zurigo 1760 -Jena 1832). Allievo a Zurigo di J. K. Füssli, perfezionatosi a Roma e a Napoli (1784-89), fu chiamato nel 1794 per intercessione di Goethe, che l'aveva conosciuto a Roma, alla scuola [...] di disegno di Weimar, di cui divenne direttore nel 1806. Eseguì pitture decorative per il castello di Weimar, bozzetti per teatro, ecc.; seguace di J. J. Winckelmann, svolse insieme a Goethe una vivace polemica contro i Nazareni. ...
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Stōrmer, Horst Ludwig
Pietro Salvini
Fisico tedesco, nato a Francoforte sul Meno il 6 aprile 1949. Compiuti gli studi presso la J.W. Goethe-Universität di Francoforte, nel 1977 ha conseguito il dottorato [...] (equivalente al Ph.D.) in fisica presso l'università di Stoccarda. Dal 1978 ha lavorato a Murray Hill, nel New Jersey, presso i Bell Laboratories (poi divenuti Lucent Technology Laboratories) assumendo ...
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Personaggio letterario, la cui leggenda ha un nucleo certamente storico. Sicure testimonianze si hanno all’inizio del 16° sec., quando un Giovanni F. (n., forse, Heidelberg 1480 ca.) appare in varie città [...] , rivolto senza posa verso l’alto; appartengono allo Sturm und Drang il Faust di F. Müller (1776-78) e l’Urfaust di W. Goethe (1790-1832). Meritano d’essere inoltre ricordati il Don Juan und Faust di C. Dietrich Grabbe (1829); il Faust di N. Lenau ...
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goethiano
‹ġeti̯àno› agg. – Relativo al poeta ted. Johann Wolfgang von Goethe ‹gö′öte› (1749-1832), alle sue opere e alla sua tematica: la poesia g.; i romanzi g.; la tragedia g. del «Faust»; bibliografia della critica goethiana.
goethite
‹ġetìte› (o göthite) s. f. [dal nome del poeta ted. J. W. von Goethe (v. la voce prec.)]. – Minerale rombico, sesquiossido idrato di ferro, verde bruno, di lucentezza simile al diamante; si rinviene, per lo più in masse compatte o...