Poeta, giornalista e diplomatico americano (Kennett Square, Pennsylvania, 1825 - Berlino 1878). Viaggiò in tutto il mondo e scrisse poesie, romanzi, libri di viaggio. Nel 1862 era segretario dell'ambasciata [...] in Russia, e nel 1878 ambasciatore a Berlino. È ricordato soprattutto per l'efficace traduzione (1870-71) del Faust di Goethe. Fra le sue opere: Rhymes of travel (1848) e molte altre collezioni di versi; Views afoot, ecc. (1846), resoconto di ...
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HAUGWITZ, Christian August Heinrich Karl, conte di
Walter Platzhoff
Uomo di stato prussiano, nato a Peuke presso Öls (Slesia) l'11 giugno 1752, morto a Venezia il 9 febbraio 1832. Nei lunghi viaggi [...] da lui fatti, dopo terminati gli studî, conobbe nel 1778 nella Svizzera, oltre a Goethe, anche Lavater, per le mistiche aspirazioni del quale si entusiasmò. Raccomandato dal langravio Carlo d'Assia al principe ereditario di Prussia, con cui egli ...
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Letterato e critico francese, nato a Saint-Dié (Vosgi) il 4 maggio 1871; vivente. Insegnò nelle università di Nancy, Lione, Parigi (donde fu distaccato per tre anni a Strasburgo); e professa tuttora alla [...] Sorbona. Alla sua tesi di dottorato su Gottfried Keller (1899), seguirono Goethe en France (1904, con bibliografia critica del 1907), La littérature: création, succès, durée (1913), due serie di Études d'histoire littéraire, Le mouvement des idées ...
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La Germania che abbiamo amata
Domenico Conte
Germanofilia
La Germania che abbiamo amata è il titolo di un famoso scritto crociano pubblicato originariamente nella rivista bernese «Die Nation» nell’agosto [...] bene e dal male, e si è compiaciuta in questa immagine, che rispecchia le proprie insanie. Ma la figura di Volfango Goethe è composta di virtù tranquilla, di seria bontà e giustizia, di saggezza, di equilibrio, di buon senso, di sanità, e, insomma ...
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Erudito e scrittore spagnolo (Monzón 1762 - ivi 1848), autore di poesie (Poesías varias, 1796, 1797, 1800) nelle quali si avvertono tardivi echi di gongorismo; di un poema storico sulla battaglia di Trafalgar [...] (1805); di commedie (La fonda de Paris, El calavera, ecc.). Tradusse da autori classici (Tacito e Sallustio) e moderni (Goethe, Rousseau, Gibbon) e compose un'autobiografia (Bosquejillo de la vida y escritos de don J. M. de F., delineado por él mismo ...
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Pittore (Stoccarda 1758 - ivi 1838). La sua arte, formatasi sugli esempî di J.-H. Vien, C.-J. Vernet e J.-L. David, ebbe successo alla corte del Württemberg, dove fu pittore ufficiale fino al 1816. Soggiornò [...] ripetutamente a Roma. Il suo quadro Cornelia madre dei Gracchi (1794, Stoccarda, Staatsgalerie) fu lodato dal Goethe. ...
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Critico cattolico francese, nato a Parigi il 27 ottobre 1882; morto a Celle-Saint-Cloud il 5 agosto 1939. La sua educazione fu largamente europea: soffermatosi a lungo in Inghilterra, e in Germania, visse [...] però abitualmente a Parigi, ove tenne per diversi anni una serie di corsi privati su Pater, Nietzsche, Goethe, ecc. Incominciò a scrivere le sue opere intorno al 1921, data d'inizio del secondo Journal. Degli interessi spirituali, umani e culturali ...
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Poeta (Catania 1844 - ivi 1912). R. cominciò con versi lirici in cui il facile canto è più o meno infrenato dalla disciplina umanistica (raccolti poi, insieme con altri, nelle Ricordanze, 1872); ma ben [...] si volse, per le vie dischiuse in Italia dal Prati, agli ampi poemi d'ispirazione filosofica, per i quali ebbe l'occhio a Goethe, a Byron, a Lamartine e più tardi a V. Hugo. Tra le sue opere più significative si ricordano La Palingenesi, Giustizia ...
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Teologo ed educatore (Osnabrück 1709 - Brunswick 1789), predicatore e precettore presso il duca Carlo di Brunswick, dal quale fece istituire (1745), in conformità alle riforme scolastiche che egli elaborò, [...] scuola tedesca d'ingegneria. n Suo figlio Karl Wilhelm (Wolfenbüttel 1747 - Wetzlar 1772) è noto per il suo suicidio, che ispirò il Werther (1774) di Goethe. Lessing curò l'ed. post. (1776) dei suoi Philosophische Aufsätze, sottolineando, contro ...
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Storico e letterato (Breslavia 1848 - Berlino 1919), figlio di Abraham. Prof. (1880) di storia della letteratura moderna nell'univ. di Berlino, attese alla revisione della Kultur der Renaissance in Italien [...] curò dieci edizioni; e si segnalò per studî sulla letteratura (Petrarca, 1874; Renaissance und Humanismus in Italien und Deutschland, 1882; Goethe, sein Leben und Schaffen, 1910) e sulla cultura ebraica (Die deutsche Literatur und die Juden, 1910). ...
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goethiano
‹ġeti̯àno› agg. – Relativo al poeta ted. Johann Wolfgang von Goethe ‹gö′öte› (1749-1832), alle sue opere e alla sua tematica: la poesia g.; i romanzi g.; la tragedia g. del «Faust»; bibliografia della critica goethiana.
goethite
‹ġetìte› (o göthite) s. f. [dal nome del poeta ted. J. W. von Goethe (v. la voce prec.)]. – Minerale rombico, sesquiossido idrato di ferro, verde bruno, di lucentezza simile al diamante; si rinviene, per lo più in masse compatte o...