Teologo evangelico (Triebsees, Pomerania, 1714 - Berlino 1804). Predicatore, dal 1749 parroco di Lassahn, poi di Barth (presso di lui studiò teologia J. K. Lavater, l'amico e corrispondente di Goethe). [...] Prevosto e primo consigliere concistoriale a Berlino (1764), vi costituì, con A. F. W. Sack, W. A. Teller, A. F. Büsching e altri, il centro di un misurato illuminismo teologico-religioso. Collegando gli ...
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Scrittore danese (Copenaghen 1760 - ivi 1830). Professore di estetica, fondatore e redattore della rivista Den danske tilskuer ("Lo spettatore danese", 1791-1806), membro della direzione del Teatro Reale, [...] traduttore (Diderot, Goethe, Schiller, ecc.), fu al centro della vita culturale di Copenaghen col suo salotto di Bakkehuset, animato dalla moglie Kamma, la nota attrice Karen Margrete Heger (1775-1829). Delle sue numerose opere, che sono state per ...
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Storico tedesco della cultura e dell'arte (Reichenbach 1884 - Heidelberg 1966); si è occupato in numerosi scritti soprattutto del Romanticismo tedesco nelle arti figurative (Geist der romantischen Malerei, [...] deutschen Romantik, con A. von Schneider, 1939), nella letteratura (specialmente Goethe: Goethe und die romantische Kunst, 1941; Goethes Leben 1949) e nella musica (Beethoven: Goethe und Beethoven, 1942), ma anche dell'arte barocca, di letteratura ...
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JACOBI, Carl Wigand Maximilian
Arturo Castiglioni
Medico, nato a Düsseldorf il 10 aprile 1775, morto a Siegburg presso Bonn il 18 maggio 1858. Studiò a Jena ove ebbe amicizia con Goethe, si recò a Gottinga [...] e a Edimburgo, nel 1797 ebbe la laurea a Erfurt; tornato poi in Inghilterra, si dedicò allo studio della chirurgia e nel 1808 entrò nell'ufficio sanitario dello stato in Baviera, ove ebbe presto un alto ...
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Storico tedesco della letteratura e della filosofia (Hannover 1868 - Fischbach 1946), prof. nell'univ. di Breslavia (dal 1906). La sua opera principale è quella su Herder (1895), cui seguirono: Schiller [...] (1905) e Goethe (2 voll., 1930). ...
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Scrittore e pedagogista tedesco (Wunsiedel, Bayreuth, 1763 - Bayreuth 1825). Autore prolifico e geiale, gli senti degli inizi, il contatto quotidiano con una realtà dimessa e provinciale, e insieme una [...] ; invitato da Charlotte von Kalb si recò a Weimar (1796), e vi rimase alcuni anni, sebbene accolto piuttosto freddamente da Goethe e da Schiller. Sposatosi, si trasferì a Meiningen, dove terminò i due più importanti romanzi: il Titan (4 voll., 1800 ...
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Pittore (Bacharach sul Reno 1772 - Loschwitz, Dresda, 1820). Dipinse quadri storici e religiosi, di stile accademico classicheggiante, volgendosi più tardi a un manierato romanticismo; molto popolari i [...] suoi ritratti di letterati tedeschi (Goethe, Wieland, Herder, Schiller). Opere a Dresda, Gemäldegalerie, e a Lipsia. ...
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Figlio (Weimar 1757 - Graditz, Torgau, 1828) del duca Ernesto Augusto II, rimasto orfano del padre nel 1758, fu allevato dalla madre duchessa Maria Amalia, che gli diede per precettore Wieland. Assunte [...] rifiutò nel 1787 l'offerta della corona di Ungheria. Prese parte, nel 1792, alla campagna di Francia e fu, con Goethe, a Valmy: schieratosi nel 1805 con la Prussia contro Napoleone, dopo Jena dovette entrare nell'orbita napoleonica. Dal congresso di ...
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Scultore (Berlino 1776 - ivi 1851), fratello di Johann Ludwig. Allievo di J. G. Schadow. A Parigi (1798-1801) ebbe rapporti con J.-L. David e a Weimar (1801-05) con J. W. Goethe; soggiornò in Italia (1805-09) [...] e a Monaco di Baviera (1809-11). Tornato a Berlino (1819), esponente del classicismo, fu in contatto con K. F. Schinckel e diresse per primo il Pergamon Museum (1830-51). Autore di decorazioni (allegorie ...
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Soprannome del poeta arabo preislamico Thābit ibn Giābir (sec. 6º d. C.). Insieme al poeta ash-Shanfara incarna la vita avventurosa del deserto. A lui è attribuito un carme da cui trasse ispirazione Goethe [...] per celebrare un suo congiunto morto ...
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goethiano
‹ġeti̯àno› agg. – Relativo al poeta ted. Johann Wolfgang von Goethe ‹gö′öte› (1749-1832), alle sue opere e alla sua tematica: la poesia g.; i romanzi g.; la tragedia g. del «Faust»; bibliografia della critica goethiana.
goethite
‹ġetìte› (o göthite) s. f. [dal nome del poeta ted. J. W. von Goethe (v. la voce prec.)]. – Minerale rombico, sesquiossido idrato di ferro, verde bruno, di lucentezza simile al diamante; si rinviene, per lo più in masse compatte o...