Missionario (Viseu 1578 - Goa 1646); gesuita (1594), fu in India (1602) e in Etiopia (1622) come superiore di quelle missioni; espulso (1634), tornò a Goa ove fu provinciale. Lasciò una Historia geral [...] da Ethiopia a alta ...
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Gesuita (Lisbona 1566 - Goa 1642), fu missionario in India (1601), e, per trenta anni (dal 1604), in Etiopia, donde, espulso, ritornò a Goa. Oltre a scritti ascetici in etiopico e traduzioni di libri liturgici [...] nella stessa lingua, lasciò un ampio trattato a confutazione degli errori etiopici (Maqśafta ¸Hasetāt o Flagellum mendaciorum, 1642) ...
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Magnetizzatore (Candolim, Gôa, 1756 circa - Parigi 1819). Prese gli ordini religiosi a Roma; partecipò alla Rivoluzione francese. Datosi a studî sul magnetismo animale, praticò quest'arte acquistando notevole [...] rinomanza, e introducendo, forse per primo, tecniche suggestive. A. Dumas ne fece un personaggio di Le comte de Monte-Cristo ...
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Missionario gesuita (Atri 1550 - Cuncolim, Goa, 1583). Entrato (1568) nella Compagnia a Roma, fu ordinato sacerdote (1577) a Lisbona, partendo subito dopo (1578) per Goa, dove insegnò filosofia; fu poi [...] (1580-83) a capo d'una missione alla corte del Gran Mogol, Akbar, a Fatehpur Sikri. Di ritorno a Goa (1583), prese la direzione della missione nell'isola di Salsette, ma fu nello stesso anno ucciso nel villaggio di Cuncolim, con altri quattro suoi ...
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Ecclesiastico (Santo Aleixo, Moura, 1579 - Goa 1656). Gesuita, nominato patriarca d'Etiopia nel 1622, raggiunse la sede nel 1625. Per i suoi modi, troppo rigidi e intransigenti in materia religiosa, urtò [...] contro l'opposizione indigena: il negus Fasiladas lo relegò nel Tigrè (1632), e lo consegnò poi ai Turchi (1634). Riscattato (1635), poté raggiungere Goa. ...
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Missionario e vescovo cattolico (Divar, presso Goa, 1594 - Roma 1677). Bramino indiano, figlio di cristiani, studiò a Roma, ove fu ordinato sacerdote nel 1629 o 1630. Tornato in India, svolse opera missionaria. [...] nel 1636, fu consacrato vescovo nell'anno seguente a Roma e inviato quale vicario apostolico nello stato musulmano di Idalcan presso Goa, che tuttavia dovette lasciare nel 1643; lo stesso si ripeté più tardi, di modo che nel 1658 M. si stabilì ...
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Missionario (n. Malines 1622 - m. presso Goa 1692); in Cina dal 1656 al 1680, è con P. Intorcetta, C. Herdtrich e F. De Rougemont autore del Confucius philosophus (1687), l'opera che sta al centro della [...] annosa controversia sui riti cinesi ...
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Missionario e viaggiatore portoghese (Oleiros, Alentejo, 1580 - Gôa 1634); recatosi a Gôa e quindi ad Agra, compì un viaggio attraverso l'Himalaya (1624) e ne scrisse una relazione assai diffusa (Novo [...] , 1626). L'anno seguente, con tre compagni, ritentò l'impresa e raggiunse Chaparangua nel Tibet, ove insediò una missione (relaz. edita 1627). Rimase molti anni a Gôa per dirigere le missioni in India, dove fu provinciale, rettore del collegio di ...
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Missionario gesuita portoghese (Celorico, Beira, 1599 circa - Gôa 1669). Esplorò con E. Cacella il Bhutan (1626) e raggiunse il centro di Shigatsè nella vallata del Brahmaputra (1628 e 1631). Percorse [...] quindi il Nepal e fu anche a Ceylon, in Giappone e nel Tonchino ...
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Missionario agostiniano (Lisbona 1559 - Madrid 1617); arcivescovo di Goa e primate delle Indie Orientali (1595), svolse intensa attività apostolica nel Malabar, a Goa, e promosse nuove missioni di agostiniani [...] e gesuiti in Persia e in Etiopia. Fu viceré delle Indie. Tornato in Europa, venne nominato arcivescovo di Braga e primate del Portogallo (1612); dal 1614 fu viceré del Portogallo ...
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crisofanico
criṡofànico agg. [der. di crisofan(ina), col suff. -ico]. – In chimica organica, acido c., derivato dell’antrachinone appartenente al gruppo delle emodine, presente nel rabarbaro, nelle foglie di senna, nella polvere di Goa, e...