Mercante e letterato (Firenze 1540 - Goa 1588). Soprintendente all'azienda commerciale dei Capponi, lasciò l'Italia (1578) per Siviglia, Madrid, Lisbona; di qui partì per l'India per assumervi la direzione [...] del traffico del pepe per conto di un mercante portoghese; e dopo mille peripezie sbarcò a Coccino sulle coste del Malabar (1583). Lasciò scritti letterarî (Sposizione della Poetica d'Aristotele, pubbl. ...
Leggi Tutto
Missionario e vescovo cattolico (Divar, presso Goa, 1594 - Roma 1677). Bramino indiano, figlio di cristiani, studiò a Roma, ove fu ordinato sacerdote nel 1629 o 1630. Tornato in India, svolse opera missionaria. [...] nel 1636, fu consacrato vescovo nell'anno seguente a Roma e inviato quale vicario apostolico nello stato musulmano di Idalcan presso Goa, che tuttavia dovette lasciare nel 1643; lo stesso si ripeté più tardi, di modo che nel 1658 M. si stabilì ...
Leggi Tutto
Missionario (n. Malines 1622 - m. presso Goa 1692); in Cina dal 1656 al 1680, è con P. Intorcetta, C. Herdtrich e F. De Rougemont autore del Confucius philosophus (1687), l'opera che sta al centro della [...] annosa controversia sui riti cinesi ...
Leggi Tutto
Missionario e viaggiatore portoghese (Oleiros, Alentejo, 1580 - Gôa 1634); recatosi a Gôa e quindi ad Agra, compì un viaggio attraverso l'Himalaya (1624) e ne scrisse una relazione assai diffusa (Novo [...] , 1626). L'anno seguente, con tre compagni, ritentò l'impresa e raggiunse Chaparangua nel Tibet, ove insediò una missione (relaz. edita 1627). Rimase molti anni a Gôa per dirigere le missioni in India, dove fu provinciale, rettore del collegio di ...
Leggi Tutto
Missionario gesuita portoghese (Celorico, Beira, 1599 circa - Gôa 1669). Esplorò con E. Cacella il Bhutan (1626) e raggiunse il centro di Shigatsè nella vallata del Brahmaputra (1628 e 1631). Percorse [...] quindi il Nepal e fu anche a Ceylon, in Giappone e nel Tonchino ...
Leggi Tutto
Missionario agostiniano (Lisbona 1559 - Madrid 1617); arcivescovo di Goa e primate delle Indie Orientali (1595), svolse intensa attività apostolica nel Malabar, a Goa, e promosse nuove missioni di agostiniani [...] e gesuiti in Persia e in Etiopia. Fu viceré delle Indie. Tornato in Europa, venne nominato arcivescovo di Braga e primate del Portogallo (1612); dal 1614 fu viceré del Portogallo ...
Leggi Tutto
Navigatore e conquistatore (n. presso Alhandra 1453 - m. Goa 1515), fondatore della potenza portoghese in Oriente. Dopo aver partecipato (1486) alla spedizione di Bartolomeo Dias al Capo di Buona Speranza, [...] s'impegnò nella conquista, per conto di re Manuel, delle Indie. Creò a Goa, da lui presa (1510), la roccaforte del commercio portoghese sulle coste del Malabar, e, nel 1511, conquistò la penisola di Malacca, estendendo la sua azione anche sulle isole ...
Leggi Tutto
Militare e uomo politico portoghese (n. 1519 - m. Gôa 1581). Fece le prime prove d'armi in Africa e in Oriente; era ambasciatore alla corte di Carlo V quando, come capitano, si segnalò nella battaglia [...] di Mühlberg (1547). Creato viceré delle Indie portoghesi nel 1569, riuscì a domarvi una ribellione e rafforzò la dominazione portoghese su quei territorî ...
Leggi Tutto
Gesuita portoghese (Montalvão, Portalegre, 1630 - Loures, Lisbona, 1712); missionario a Goa (1650 circa), fu inviato con un incarico segreto a difendere Bombay dagli inglesi. Richiamato in patria, effettuò [...] un lungo viaggio che descrisse, in una prosa ricca e dettagliata, nella Relação do novo caminho que fez por terra e mar vindo da Índia para Portugal (1665) ...
Leggi Tutto
Missionario, sinologo e geografo (Trento 1614 - Hangzhou 1661), gesuita. Fu a Goa nel 1640, in Cina dal 1643 al 1651 e dal 1658 alla morte. Compose opere religiose in cinese e opere storiche in latino. [...] Il suo Novus atlas sinensis (1655) contiene una buona rappresentazione cartografica della Cina con accurato commento. La sua Sinicae historiae decas prima (1658) è il primo riassunto stampato in Europa ...
Leggi Tutto
crisofanico
criṡofànico agg. [der. di crisofan(ina), col suff. -ico]. – In chimica organica, acido c., derivato dell’antrachinone appartenente al gruppo delle emodine, presente nel rabarbaro, nelle foglie di senna, nella polvere di Goa, e...