Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] e religiose. L'a. indiana, però, presenta notevoli interferenze con lo yoga (Hathayoga) e con la speculazione gnostico-mistica del tantrismo, il che ne riconduce valore ed effetti all'interno dell'animo umano. Nagarjuna, filosofo buddhista del ...
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TREVISAN, Bernardo.
Davide Dainese
– Nacque presumibilmente a Padova nel 1406 da padre medico, di nome Marco, e sarebbe morto nel 1490 (Lenglet Du Fresnoy, 1742, pp. 234-246).
A lui è ascritto un trattato [...] ancorare a una tradizione di lungo periodo – se si considera, per impiegare un parametro di riferimento preciso, il racconto gnostico tradizionale –, ma nel XV secolo esso è l’esito di un processo osmotico con il tessuto letterario dell’epoca (Kahn ...
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GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] notare che la negazione della realtà del corpo di Cristo (docetismo"; v.) è comune a quasi tutti i varî sistemi gnostico-cristiani, a eccezione, forse, di quelli di Carpocrate e di Eracleone (anche Clemente Alessandrino ritiene il corpo di Gesù reale ...
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IRENEO di Lione, santo
I. stesso afferma (Adv. Haer., III, 11, 2 e lettera a Florino, in Eusebio, Hist. Eccles., V, 20-24) di essere stato a Smirne uditore di Policarpo dal quale, già vecchio, I., ancora [...] in quanto fondata da Pietro e Paolo, ma come la chiesa alla quale tutte le chiese debbono attingere la norma di fede.
Agli gnostici che concepiscono l'opera della redenzione al di fuori e contro la materia, I. oppone l'idea di un Cristo, figlio di ...
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È l'autore d'un libro tra i più celebri dell'antica letteratura cristiana greca, il Pastore (Ποιμήν), generalmente compreso nella collezione dei cosiddetti Padri apostolici (v.).
Contenuto e carattere. [...] . La Chiesa creata "prima fra tutte le cose" (V. II, 4, 1; cfr. V. I, 1, 6; 314) somiglia a un eone gnostico (p. es., nel sistema di Valentino).
Manoscritti e ediz.: Il Pastore è contenuto, non intero, in due codici greci: quello dell'Athos (G; fino ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gli imperatori e l'iconoclasmo
Silvia Ronchey
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli inizi dell’VIII secolo, l’autorità imperiale condanna [...] gruppo di pauliciani (è questo il nome che prendono nell’area microasiatica le rinascenti sectae del ceppo dualista gnostico-manicheo), che hanno scelto l’insurrezione armata contro l’ortodossia imposta da Costantinopoli.
Fozio
Il regno di Michele ...
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La discussione sui ‘precursori’ di Costantino
Eziologia storico-religiosa della cosiddetta svolta costantiniana
Enrico dal Covolo
Gli imperatori Severi, precursori di Costantino?
Il titolo di questo [...] ); Ps.Hipp., elench. VII 35,2 e X 23,2 (Teodoto). La prospettiva critica qui recepita è quella di A. Orbe, Cristología gnóstica. Introducción a la soteriología de los siglos II y III, I, Madrid 1976, pp. 13-54; cfr. anche Id., Introducción a la ...
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VITTORE I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Eusebio di Cesarea (in Historia ecclesiastica V, 22) data l'accesso di V. all'episcopato nel decimo anno di Commodo, cioè nel 189, ma nel Chronicon lo pone [...] notizia, Eusebio di Cesarea afferma anche che Florino era caduto nell'errore di Valentino (ibid. V, 20, 1), il maestro gnostico che aveva operato a Roma dall'episcopato di Igino a quello di Aniceto. Da un frammento, riportato da Eusebio di Cesarea ...
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JEROCADES, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° sett. 1738 a Parghelia, piccolo centro nei pressi di Tropea in Calabria, da Andrea, pescatore e mercante, e dalla sua seconda moglie, Antonia Pietropaolo. [...] e catastrofico della natura, e di conseguenza della storia degli uomini, ha le sue radici nella tradizione gnostico-ermetica, ripresa da molti altri intellettuali napoletani, rivissuta tuttavia nel contesto della società contemporanea, e si proietta ...
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HESTIA (῾Εστία, ῾Ιστία)
W. Fuchs
La dea greca del focolare e della casa. L'etimologia ne è ancora oscura, difficilmente si può mettere in rapporto con la Vesta romana (v.), sebbene questa abbia funzioni [...] filosofiche dell'età classica, specie in Platone, H. ha assunto una parte importante (P. M. Schuhl).
Il pensiero gnostico della tarda antichità se ne impossessò con entusiasmo e condusse anche a rappresentazioni nelle arti figurative, in senso ...
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gnostico
gnòstico agg. e s. m. [dal gr. γνωστικός, der. del tema di γιγνώσκω «conoscere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla conoscenza, e più precisamente a quella speciale forma di conoscenza religiosa che è detta gnosi. 2. agg. e s....
gnosticismo
s. m. [der. di gnostico]. – Nella storia delle religioni, il complesso di dottrine e di movimenti spirituali sviluppatosi in età ellenistico-romana, coevo al cristianesimo antico e talora in stretto contatto con questo, che considera...