Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] umana (Melitone di Sardi, Hom. Pasch.; Origene, In Jo., 6, 53; 6, 60; 28, 20, PG, XIV, coll. 504, 737A). Per gli gnostici l'a. è simbolo dell'incompletezza della natura umana in cui si è incarnato il Verbo (Eracleone, Fragm., 10; PG, VII, col. 1297D ...
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GIOVANNI Evangelista, santo
Leone TONDELLI
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Nella Bibbia portano il nome di G. il IV Vangelo canonico, tre Lettere, delle quali la seconda e la terza brevissime, e l'Apocalisse (v.). Nelle lettere [...] accenni in S. Giustino e più tardi ampî sviluppi in S. Agostino, per non accennare alle farraginose speculazioni gnostiche.
Si tende ora a rintracciare in speciali correnti mistiche della religiosità pagana le origini di quel complesso concettuale di ...
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Personaggio del Nuovo Testamento, la cui storia s'intreccia con quella degli apostoli e specialmente di Paolo. Il suo vero nome era Giuseppe, ma fu chiamato B. dagli apostoli: era levita di tribù, cipriota [...] avrebbe evangelizzato la nativa Cipro, e sarebbe stato martirizzato e sepolto a salamina. Una notizia trasmessa dallo scritto gnostico Actus Petri Vercellenses vuole che B. fosse inviato insieme con Timoteo in Macedonia prima del viaggio di Paolo in ...
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manicheismo
Religione fondata da Mani (216-277), noto in Occidente anche come Manicheo (prob. dal siriaco Māni ḥayyā «Mani il vivente», nome adoperato per evitare, specialmente nei paesi di lingua greca, [...] persecuzioni, adattandosi di volta in volta all’ambiente nel quale doveva operare: assunse così un più chiaro volto gnostico-neoplatonico in Occidente, accettò in Persia espressioni e termini della religione di Zaratustra, mentre in Cina si colorò ...
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Figlia di Potifera (Putifare) sacerdote di On, e moglie di Giuseppe a cui partorì Manasse ed Efraim (Genesi, XLI, 45-52) Il nome, di tipo egiziano, consta di due parti, di cui la seconda corrisponde certamente [...] of the Bible, I, Edimburgo 1898, p. 162 segg.
Su un altro apocrifo, La preghiera di Giuseppe, più volte citato da Origene e di sapore gnostico assai spiccato, cfr. lo stesso M. R. James, The lost Apocrypha of the O. T., Londra 1920, pp. 21-31. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il cristianesimo
Enrico Norelli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il messaggio di Gesù era un appello all’interno del variegato panorama [...] conduce alla seconda e poi al compimento del destino glorioso dell’umanità e della creazione tutta, contro i progetti di gnostici e marcioniti che legano l’identità cristiana all’opposizione tra le due rivelazioni e tra le divinità delle quali quelle ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] è tenebra, quasi che le tenebre e il mondo fossero una potenza a sé stante e contraria a Dio (come nelle posizioni dualistiche gnostiche sia ebraiche sia cristiane); per esse il mondo si fa tenebra quando si chiude in se stesso o si rifiuta di farsi ...
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Ideologia
Luciano Pellicani
di Luciano Pellicani
Ideologia
sommario: 1. Il secolo delle ideologie. 2. Dalle guerre ideologiche alle guerre di religione. 3. Ideologie e movimenti no global. 4. L'ideologia [...] è punto cambiata la visione della storia che le sostiene e le anima, che continua a basarsi su uno schema tipicamente gnostico: uno stato di perfezione originario - l'Eone dell'Armonia dell'Uomo primevo con la Natura e con se stesso - disintegrato ...
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IMMORTALITÀ (da in, prefisso negativo, e mortalità, fr. immortalité; sp. immortalidad; ted. unsterblichkeit; ingl. immortality)
Carlo MAZZANTINI
Alberto PINCHERLE
Immortalità si dice quella proprietà [...] di credenze in una purificazione dell'anima come parte divina dell'uomo, e, anzi, in una vera e propria redenzione (v. gnosticismo).
Gli Ebrei ammisero anch'essi l'esistenza d'un regno oltre la tomba - la she‛ol - luogo di raccolta delle anime ...
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IGNAZIO ('Ιγνάτιος) d'Antiochia, santo
Alberto Pincherle
Vescovo di Antiochia all'inizio del secolo II, condannato a morte dalle autorità romane e tradotto a Roma, inviò a varie chiese sette lettere, [...] fino a Gesù Cristo (Efes., Iv,1; cfr. Rom., II, 2). D'altra parte, il docetismo e qualche accenno a dottrine di carattere gnostico non costringono affatto a pensare (come vorrebbero recenti negatori dell'autenticità) a Marcione o ai grandi sistemi ...
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gnostico
gnòstico agg. e s. m. [dal gr. γνωστικός, der. del tema di γιγνώσκω «conoscere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla conoscenza, e più precisamente a quella speciale forma di conoscenza religiosa che è detta gnosi. 2. agg. e s....
gnosticismo
s. m. [der. di gnostico]. – Nella storia delle religioni, il complesso di dottrine e di movimenti spirituali sviluppatosi in età ellenistico-romana, coevo al cristianesimo antico e talora in stretto contatto con questo, che considera...