. Il termine (da adozione) designa, nella storia del dogma cristiano, due gruppi di eresie diverse. In senso stretto, indica le dottrine cristologiche predicate in Ispagna al tempo di Carlo Magno; ma Adolfo [...] pensiero cristiano si è trovato, fin dall'origine e specialmente da quando volle reagire alle dottrine emanatistiche dello gnosticismo, nella necessità di dover mettere d'accordo la dottrina della divinità del Cristo con l'affermazione del monoteismo ...
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LOGOS
Leone TONDELLI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Leone TONDELLI
. Voce greca, λόγος, il cui significato oscilla tra "ragione", "discorso" (interiore ed esteriore) e "parola". In Giovanni, I,1, [...] i quali partecipano della luce divina senza che se ne riesca ad afferrare la personalità. La stessa tendenza è comune allo gnosticismo, le cui idee però, molto più complesse ed anche più decise, si notano documentariamente solo al finire del sec. I d ...
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SOTERIOLOGIA
Alberto PINCHERLE
Nicola TURCHI
. È, come dice il nome (gr. σετηρία "salvezza" e λόγος), la "dottrina della salvezza", intesa come parte fondamentale di una dottrina religiosa. Certo, [...] della passione, che l'eone non ha sofferta, ma in virtù della gnosi o scienza che egli ha rivelato (v. gnosticismo).
Marcione, quantunque doceta, accorda tuttavia alla morte di Gesù uno speciale valore di redenzione, in quanto riscatta dalle mani del ...
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SINESIO (Συνέσιος, Synesius), di Cirene
Nicola Terzaghi
Nato a Cirene, doveva essere verso il 400 d. C. nella sua piena maturità, perché fu allora inviato dai suoi concittadini come ambasciatore ad [...] , ma sempre mostrando una intelligente facoltà assimilativa. In Alessandria si avvicinò anche al movimento gnostico, e, date le interferenze fra gnosticismo e neoplatonismo, si trova in qualche opera sua (particolarmente negl'Inni) un tentativo di ...
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eresia
Raoul Manselli
. Viene così chiamata ogni dottrina, che, differenziatasi dalla retta fede e condannata dalla Chiesa, sia sostenuta con pervicacia; proprio quest'ultima caratteristica la distingue [...] teorie e impostazioni teologiche.
Sarà perciò opportuno ricordare che, dopo aver superato le e. filosofeggianti dello gnosticismo e quelle rigoristiche e ascetiche del montanismo, ebbero importanza, nei primi secoli del cristianesimo, l'arianesimo ...
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Gnoli, Gherardo
Gnòli, Gherardo. – Iranista e storico delle religioni (Roma 1937 - Cagli 2012). Professore di filologia iranica all’Istituto universitario orientale di Napoli (1968-1993), del quale è [...] zoroastrismo, al mazdeismo, alle diverse forme di dualismo iranico e alla loro influenza nel mondo mediterraneo, fino allo gnosticismo e al manicheismo. Tra i suoi molti lavori si ricordano: Le iscrizioni giudeo-persiane del Ġūr (Afghanistan) (1964 ...
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VALENTINO
Alberto Pincherle
. Eretico, fondatore di una delle più importanti scuole gnostiche. Le notizie più precise su di lui sono fornite da Clemente Alessandrino il quale riferisce che V. sarebbe [...] di poter attribuire a V. anche le Odi di Salomone (v. salomone, XXX, p. 550), certo almeno accolte in quei circoli gnostici egiziani, probabilmente anche valentiniani, tra cui fu in onore la Pistis Sophia, che cita le Odi stesse. A V. è attribuita ...
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SIMONE Mago
Di questo importante personaggio dei primissimi tempi cristiani abbiamo notizie sia dal Nuovo Testamento, sia da antichi scrittori cristiani. Secondo Atti (VIII, 9-24), S. risiedeva nella [...] tenta di comperare da S. Pietro poteri e grazie spirituali è derivato il termine "simonia" (v.).
Bibl.: Oltre alle opere citate a gnosticismo e a clemente i papa, cfr. P. Lugano, Le memorie leggendarie di S. M. e della sua volata, in Nuovo Bull. di ...
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.. Nome di un eone gnostico, che ritorna nei sistemi dei Valentiniani, di Giustino eretico, e di Bardesane. Nel sistema del valentiniano Tolemeo, essa è una reduplicazione della Sapienza del pleroma, e [...] determina il mito complicato della redenzione di questo eone decaduto e sofferente, e il mistero religioso per cui i veri gnostici, rivendicando la loro discendenza da Achamot, si vantano di risalire dal mondo della materia al pleroma. Il mito è ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] e religioso. Sul finire del III sec. d.C. aveva trovato origine il monachesimo. Tra le varie fedi si segnalano lo gnosticismo e il manicheismo, alla cui diffusione contribuì la dominazione dell'Egitto da parte di Zenobia di Palmira, che fra il III e ...
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gnosticismo
s. m. [der. di gnostico]. – Nella storia delle religioni, il complesso di dottrine e di movimenti spirituali sviluppatosi in età ellenistico-romana, coevo al cristianesimo antico e talora in stretto contatto con questo, che considera...
gnostico
gnòstico agg. e s. m. [dal gr. γνωστικός, der. del tema di γιγνώσκω «conoscere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla conoscenza, e più precisamente a quella speciale forma di conoscenza religiosa che è detta gnosi. 2. agg. e s....