GAYŌMART
Giuseppe Messina
. Nome iranico ("vita mortale" o "vitalità umana"), dato nella tradizione mazdea al primo uomo. A questa figura, che appare nell'Avestā (Yasna 26, 33; Yašt 13, 15; 145; v. [...] terra; ne nacque una pianta di rabarbaro e da questa la prima coppia umana: Mashī e Mashiānī. In circoli gnostici e manichei la figura di Gayomart ricevette un carattere soteriologico, rappresentò un essere divino, simbolo del profeta, che annunzia ...
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L'aggettivo apocrifo (dal gr. ἁπόκρυϕος) letteralmente "nascosto, segreto", nel linguaggio religioso ha preso una speciale connotazione, correlativa al concetto di canone (v.) della Sacra Scrittura, così [...] apocalittica). Infine ricordiamo le raccolte di canoni o di precetti, attribuiti dalla tradizione agli apostoli (v. apostolo) e altri gnostici, come la Pistis Sophia e i Libri di Iehû ai quali si ricollegano anche le menzionate Odi di Salomone.
Ediz ...
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PNEUMATOLOGIA
Guido Calogero
. Termine filosofico, derivato dalle parole greche πνεῦμα "spirito" e λόγος "discorso, trattazione". Esso significa quindi in generale "scienza dello spirito", il suo senso [...] "), che per lo stoicismo è l'anima o soffio vitale informante il mondo, diviene nel primitivo cristianesimo (S. Paolo, gnostici, Origene) la più alta e spirituale parte della natura umana: donde la sopravalutazione dell'uomo "pneumatico", non solo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il Corpus Hermeticum
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il nome di Corpus Hermeticum si indica una raccolta di scritti [...] essa stessa. Entra in Dio e diventa Dio. Sia la divinizzazione dell’uomo che la nozione di Ogdoade ricordano elementi gnostici. Per Ogdoade si debbono intendere i sette pianeti più una entità superiore, che in diversi trattati appare come il Sole ...
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Titolo complessivo dato a partire dal 18° sec. a una sorta di vangelo gnostico greco, giunto in versione copta. L’opera si presenta nella forma di dialoghi di Gesù risorto con sua madre Maria, Maria di [...] ’universo sensibile e del mondo soprannaturale, della caduta e della redenzione dell’eone P. («Fede Sapienza»), della punizione dei peccatori, del perdono del peccato e del battesimo. È con tutta probabilità opera di gnostici egiziani del 3° secolo. ...
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Nuove mitologie religiose
Massimo Introvigne
Teorie del complotto e popular culture
Nell’ultimo decennio del 20° sec. le nuove mitologie religiose provenivano da movimenti religiosi: ricordiamo, in [...] Giuda – a volerlo leggere nel 21° sec. e dopo The Da Vinci code – potrebbe semmai confermare la distanza fra l’autentico gnosticismo dei primi secoli cristiani e la nuova mitologia di Brown. Nel Vangelo di Giuda Gesù è presentato come meno umano di ...
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. Questo termine indica coloro i quali, pur intendendo rimanere cristiani, introducono nella dottrina sulla Trinità insegnamenti diversi da quelli della tradizione cattolica. Perciò, sia chi nega in Dio [...] largo antitrinitario. Al primo gruppo appartengono nell'antichità cristiana i monarchiani e i sabelliani, al secondo gli gnostici, i subordinaziani, gli ariani, i macedoniani. Anche nel Medioevo si ebbero discussioni e polemiche su quest'argomento ...
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Nel complicato sistema gnostico di Basilide (v.), Abrasax è il grande arconte dell'ogdoade, il capo dei 365 cieli. L'origine del nome è incerta, ma già S. Ireneo ha notato che il suo valore numerico è [...] e iscrizioni simboliche, adoperate un tempo come amuleti. Esse sono tutto quello che ci resta dell'arte degli gnostici; se ne sono tentate parecchie classificazioni, ma prematuramente, perché finora ne manca una catalogazione compiuta.
Bibl ...
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1. Una setta di questo nome (Adamiani; seguaci di Adamo) con caratteri affini allo gnosticismo è segnalata da un tardo, né troppo attendibile, eresiologo, S. Epifanio (Haer., 52), che attribuisce loro [...] i cui seguaci Clemente Alessandrino (Strom., III, 4, 27-30; citato da Teodoreto) denunciava pratiche simili. Che alcuni gruppi gnostici giungessero all'ascetismo più rigido, altri all'indifferentismo morale è cosa nota; ma l'esistenza di una vera e ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] d.C. I nomi di Basilide e di Valentino sono i più rappresentativi di una serie di intellettuali cristiani appartenenti all’area gnostica. Il fatto che le fonti registrino solo questi nomi e tacciano la presenza di una gerarchia ecclesiale deve essere ...
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gnosticismo
s. m. [der. di gnostico]. – Nella storia delle religioni, il complesso di dottrine e di movimenti spirituali sviluppatosi in età ellenistico-romana, coevo al cristianesimo antico e talora in stretto contatto con questo, che considera...
gnostico
gnòstico agg. e s. m. [dal gr. γνωστικός, der. del tema di γιγνώσκω «conoscere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla conoscenza, e più precisamente a quella speciale forma di conoscenza religiosa che è detta gnosi. 2. agg. e s....