Complesso di dottrine e di movimenti spirituali, sviluppatosi in età ellenistico-romana e fiorito a fianco del cristianesimo antico. Si tratta di un insieme assai vario di sistemi e di scuole, privi di [...] (siriache), la cosiddetta Pistis Sophia e i due Libri di Jeu, in copto, ritrovati invece in papiri; un’intera biblioteca gnostica è stata scoperta nel 1946 a Naǵ‛ Ḥammādī (Egitto meridionale), contenente fra l’altro i Vangeli apocrifi di Tommaso, di ...
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Filosofo politico statunitense di origine tedesca (Colonia 1901 - Palo Alto 1985). Prof. nell'univ. di Vienna (1936-38), in seguito all'Anschluss emigrò negli USA, dove insegnò alla Harvard University, [...] in grado di opporsi alle ideologie e alle società totalitarie del Novecento, che sarebbero l'esito di una "mentalità gnostica", ovvero di una teologia secolarizzata mirante a conseguire la salvezza dell'uomo nel mondo terreno. Opere principali: The ...
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Scritti filosofici e teologici del tardo ellenismo (2°-3° sec. d.C.), attribuiti al dio Ermes, identificato con l’egizio Thoth, dio dell’astrologia e della scienza, inventore della scrittura, e perciò [...] ermetici tratti dall’Antologia di Stobeo; d) frammenti e testimonianze varie; e) 3 opere copiate, insieme con altre di origine gnostica, in un codice che fa parte del gruppo di codici trovati a Nag‚ Ḥammādī. La parte più cospicua di questi scritti ...
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Filosofo greco (Costantinopoli 412 - Atene 485). Ultimo fra i grandi rappresentanti del neoplatonismo e insieme della filosofia ellenica. A lui si deve una rigorosa sistemazione della filosofia di Platone, [...] è tutta la speculazione sull'Uno, principio al di là dell'essere, inconoscibile, ineffabile, termine di una conoscenza intuitiva, gnostica; così come la dottrina delle enadi, monadi generate dall'Uno (enade o monade suprema) che si presentano anche ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] Quṣayr ῾Amrā in Siria, le pratiche alchimistiche del principe Ḫālid ibn Yazīd e i versi, dalle vaghe tendenze cristiano-gnostiche, del califfo Yazīd ibn al-Walīd (uno degli ultimi prima del crollo della dinastia).
Affini alla scienza volgarizzata, e ...
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(XV, p. 354; App. IV, I, p. 796)
Filosofie orientali in Occidente. − Un'analisi della fortuna delle f. e delle religioni orientali nel dopoguerra in Occidente (Europa e Stati Uniti) non può prescindere [...] indigene (dal trascendentalismo al New Thought, dalla teosofia a New Age appunto, d'ispirazione occulta e in senso lato gnostica) portate a una concezione non teistica della divinità concepita come Energia cosmica che permea la Natura e che ha ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] dalle origini, nel movimento socialista, una duplicità costitutiva mai risolta: un’anima laica, pluralista e moderata; un’altra gnostica, dispotica e radicale, che già da allora si riconosce più nell’etichetta del comunismo che del s. (e comuniste ...
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Il neoplatonismo
Sviluppi filosofici nel pensiero pagano fra III e IV secolo
Elena Gritti
La vita di Costantino coincide con il momento in cui la filosofia greca, dominata dal neoplatonismo, conosce [...] , non è intaccata né da eventi esteriori né da affezioni corporee10. Così egli, oltre che ribadire – contro la visione gnostica – la bellezza del mondo, segno manifesto di un ordine intrinseco e superiore, non cede alla tentazione di svalutare l’uomo ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] attribuivano a Ermete Trismegisto molte concezioni più tarde e tutto ciò che ritenevano potesse ricondursi alla tradizione ermetica o gnostica.
è lecito chiedersi come si possa riconoscere un progresso se non si conosce il passato. La conoscenza del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Filangieri
Saverio Ricci
Nella crisi del dispotismo illuminato Gaetano Filangieri elaborò un disegno di trasformazione radicale dello Stato d’antico regime. Il suo costituzionalismo repubblicano [...] se non possa valersi, facendo luce sul suo mitico passato, delle sue ‘origini ebraico-cristiane’, delle tradizioni gnostiche, per riscrivere il cristianesimo, sottraendolo alle Chiese, o ricucendo le diverse confessioni, e facendolo compatibile con l ...
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gnosticismo
s. m. [der. di gnostico]. – Nella storia delle religioni, il complesso di dottrine e di movimenti spirituali sviluppatosi in età ellenistico-romana, coevo al cristianesimo antico e talora in stretto contatto con questo, che considera...
gnostico
gnòstico agg. e s. m. [dal gr. γνωστικός, der. del tema di γιγνώσκω «conoscere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla conoscenza, e più precisamente a quella speciale forma di conoscenza religiosa che è detta gnosi. 2. agg. e s....