Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] 8°, che rappresenta l'Annunciazione (Londra, British Mus.), l'arcangelo Gabriele è un a.-putto o perché in una perduta gemma gnostica non ci sia diversità, salvo che per la presenza delle ali, fra l'iconografia degli a. e quella delle anime, entrambi ...
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Gigante
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Gigante è il nome che in numerose mitologie e tradizioni mitico-religiose è attribuito a figure extraumane, caratterizzate in primo luogo da una statura straordinaria [...] e la previsione della loro distruzione dopo il diluvio.
Tutti questi racconti, sia quelli appena ricordati di tradizione gnostica fioriti in ambito ebraico e siriaco, sia quelli di tradizione classica, ricalcano il medesimo schema secondo cui le ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] della speculazione e della riflessione sulla luce e sulla vita. Il che vuol dire che esso era molto vicino al pensiero gnostico greco (riflessione su ϕῶϚ e ζωή) o grecizzato e che si staccava dalle dottrine originali per inserirsi in un sistema ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] e del commento di Calcidio al Timeo di Platone (Waszink, 1964, p. 53 ss.; Orbe, 1976, II, p. 302), gli gnostici valentiniani in particolare concepirono un confine tra il divino e il creato. Tale zona di confine circoscrive e definisce il regno della ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] in Algeria, databile verso la fine del III sec. d. C., palesa l'appartenenza della defunta alla setta gnostica dell'Ermetismo; un altro monumento funerario della Libia accenna probabilmente alle credenze neo-pitagoriche del defunto. Più frequenti di ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] ampio e nobile ipogeo hanno dato luogo ad esegesi diverse; ma tutto concorre a ritenerle di ispirazione cristiana e di tendenza gnostica anche se, a un secolo dalla morte di Marcione e dopo la condanna delle sue dottrine, non possiamo attenderci una ...
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gnosticismo
s. m. [der. di gnostico]. – Nella storia delle religioni, il complesso di dottrine e di movimenti spirituali sviluppatosi in età ellenistico-romana, coevo al cristianesimo antico e talora in stretto contatto con questo, che considera...
gnostico
gnòstico agg. e s. m. [dal gr. γνωστικός, der. del tema di γιγνώσκω «conoscere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla conoscenza, e più precisamente a quella speciale forma di conoscenza religiosa che è detta gnosi. 2. agg. e s....