SIBILLA
Alberto PINCHERLE
Nicola TURCHI
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. La Sibilla (l'etimologia del nome è sconosciuta) è una vergine, giovane ma talora pensata anche come decrepita, la quale quando viene ispirata e quasi posseduta [...] beatitudine dei pii sulla Terra (escatologia giudaica), bensì una battaglia tra le stelle, da alcuni qualificata come gnostica (Geffcken), ma che non è senza riscontri nel giudaismo: avremmo un esempio d'influssi delle credenze astrologiche anche ...
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. Dal greco ἄσκησις "esercizio", che originariamente si disse dell'allenamento usato dagli atleti per acquistare le doti corporali necessarie a trionfare nella lotta, e poi, nella fiosofia cinica e stoica, [...] vivere liberamente, sotto pretesto che lo spirito è per sé puro e non può essere inquinato dalla carne. Superata la crisi gnostica, anche la corrente ascetica rigorosa degli encratiti venne in sospetto, e contro di essa ben presto (cfr. I Tim., IV,1 ...
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L'asino è classificato nell'ordine dei Perissodattili, nella famiglia degli Equidi (v.), ascritto al genere Equus, e al sottogenere Asinus, del quale fanno anche parte gli Zebrati (sottogenere Hippotigris), [...] L'iscrizione, greca, dice: ΑΛΕΞΑΜΕΝΟΣ ΣΕΒΕΤΕ (σέβεται) ΘΕΟΝ: "Alessameno adora Dio". L'iscrizione, che taluno voleva ritenere gnostica (culto di Seth-Tifone), è generalmente ritenuta un'allusione offensiva ad un cristiano, che avrebbe risposto con un ...
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Il neoplatonismo
Sviluppi filosofici nel pensiero pagano fra III e IV secolo
Elena Gritti
La vita di Costantino coincide con il momento in cui la filosofia greca, dominata dal neoplatonismo, conosce [...] , non è intaccata né da eventi esteriori né da affezioni corporee10. Così egli, oltre che ribadire – contro la visione gnostica – la bellezza del mondo, segno manifesto di un ordine intrinseco e superiore, non cede alla tentazione di svalutare l’uomo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Plotino
Riccardo Chiaradonna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Vissuto nel III secolo, Plotino considera se stesso come un interprete [...] del suo tempo e, in particolare, Porfirio (VP, 16) attesta che le sue lezioni a Roma sono frequentate anche da gnostici, identificati da Porfirio come degli “eretici cristiani”. In base a queste notizie, e paragonando passi enneadici con i trattati ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il videogame è una forma di intrattenimento basata su un programma specifico per computer, [...] che siamo ridotti a un cervello nella vasca? A sua volta questo argomento scettico si collega all’antica visione gnostica del mondo apparente come illusione e alla metafisica del pensiero classico indiano dell’esperienza come maya .
Timori e fantasie ...
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Termine derivato dal greco (ἀποκαλύπτειν "svelare cose recondite, segrete") col quale si designa una vasta letteratura giudaica, e in minor quantità cristiana, il cui contenuto è formato per la massima [...] a. C.- sec. II d. C.), mentre gli altri sono di mano cristiana (il 6-7 forse di provenienza gnostica).
Apocalittica cristiana. - Il movimento cristiano si riconnette intimamente con le idee messianiche dei profeti, pel fatto stesso che Gesù presenta ...
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. Uno dei grandi gruppi etnici e linguistici in cui si divide la razza dei Semiti (v.).
Il loro nome, che è attestato in documenti cuneiformi fino dal sec. XI a. C. (v. oltre, Storia), si trova altresì [...] poche iscrizioni e piccoli frammenti manoscritti; 7) il talmudico babilonese; 8) il mandeo, la lingua della setta gnostica dei Mandei (v.). Questi due ultimi mostrano fortissime alterazioni fonetiche e morfologiche. Altri monumenti linguistici dell ...
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SALOMONE (ebraico Shĕlōmōh; greco dei Settanta Σαλωμων [recensione di Luciano, anche Σολομών, come il Nuovo Testamento e Flavio Giuseppe])
Giuseppe RICCIOTTI
Raffaele CORSO
Leone TONDELLI
Figlio [...] raccogliere le maggiori probabilità colloca le Odi tra la composizione del IV Vangelo e il fiorire dello gnosticismo.
Una vaga tendenza gnostica, nell'assegnazione d'una speciale importanza alla gnosi e nello svolgimento di un processo di liberazione ...
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Serie di dieci precetti, prevalentemente morali, dati da Dio a Mosè sulla vetta del monte Sinai, all'uscire dall'Egitto. Fatto proprio dal cristianesimo, il decalogo è divenuto il codice morale di gran [...] morali di Gesù Cristo influì decisamente sull'idea di S. Paolo circa i rapporti della legge mosaica col nuovo sistema religioso. Lo gnosticismo a sua volta, sino alle idee nettissime di Marcione e di Mani, forzando le idee del Vangelo e di S. Paolo ...
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gnosticismo
s. m. [der. di gnostico]. – Nella storia delle religioni, il complesso di dottrine e di movimenti spirituali sviluppatosi in età ellenistico-romana, coevo al cristianesimo antico e talora in stretto contatto con questo, che considera...
gnostico
gnòstico agg. e s. m. [dal gr. γνωστικός, der. del tema di γιγνώσκω «conoscere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla conoscenza, e più precisamente a quella speciale forma di conoscenza religiosa che è detta gnosi. 2. agg. e s....