Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Settecento è certo il secolo dell’Illuminismo e dell’Encyclopédie, entusiasmato dallo [...] perduta l’uomo deve tornare alle antiche mitologie, alla sapienza degli Egizi o dei druidi delle Gallie, alla tradizione gnostica, all’alchimia, alla magia teurgica, alla cabala ebraica.
Solo la tradizione conserva la memoria del sapere segreto degli ...
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MARTINETTI, Piero
Amedeo Vigorelli
– Nacque a Pont Canavese il 21 ag. 1872 da Francesco, avvocato, e Rosalia Bertogliatti, primo di quattro figli. Dopo avere frequentato il collegio civico di Ivrea, [...] personalità religiose, in cui si incontravano drammaticamente lo spirito dell’Oriente e quello dell’Occidente, una visione «gnostica» del cristianesimo, del tutto libera e scevra da preoccupazioni confessionali.
La guerra, con il suo carico immane ...
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Vedi AION dell'anno: 1958 - 1994
AION (Αιών)
M. T. Marabini Moevs*
È per il pensiero greco il concetto del tempo assoluto, opposto a Chronos, che è il tempo in relazione alla vita umana (Plat., Timeus, [...] il persiano Zervan Akarana e l'egizio Sole-Serapide. Soprattutto nella diffusione dei grandi cicli misterici, mitriaco, orfico e gnostico, A. tende a divenire una divinità a sé stante, nel senso panteistico di essere supremo e primordiale; come tale ...
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Filosofo greco (Costantinopoli 412 - Atene 485). Ultimo fra i grandi rappresentanti del neoplatonismo e insieme della filosofia ellenica. A lui si deve una rigorosa sistemazione della filosofia di Platone, [...] è tutta la speculazione sull'Uno, principio al di là dell'essere, inconoscibile, ineffabile, termine di una conoscenza intuitiva, gnostica; così come la dottrina delle enadi, monadi generate dall'Uno (enade o monade suprema) che si presentano anche ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] Quṣayr ῾Amrā in Siria, le pratiche alchimistiche del principe Ḫālid ibn Yazīd e i versi, dalle vaghe tendenze cristiano-gnostiche, del califfo Yazīd ibn al-Walīd (uno degli ultimi prima del crollo della dinastia).
Affini alla scienza volgarizzata, e ...
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Sergio Pernigotti
Egitto
Gli Egiziani, in tutte le cose si sono dati costumi e leggi al contrario degli altri uomini
(Erodoto)
La nuova stagione dell'archeologia egiziana
di Sergio Pernigotti
3 marzo
Uno [...] (3000 pagine di codici papiracei) a Medinet Madi nel Fayyum, e l'altrettanto sensazionale scoperta di un'intera biblioteca gnostica (sempre in copto) a Nag Hammadi nel 1945. Anche l'archeologia italiana era stata presente in tale fortunata ricerca ...
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Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] fine di dirimere i contrasti circa la datazione della Pasqua. Dato che nel II secolo la Chiesa dovette affrontare le crisi gnostica e marcionita, anteriori a quella montanista e ben più gravi, ci si chiede perché soltanto in questa occasione si sia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento l’ars combinatoria di Lullo e le speculazioni cabalistiche di origine ebraica [...] Sefirot può essere comparata alle varie teorie delle catene cosmiche che appaiono anche nella tradizione ermetica, gnostica e neoplatonica. Non era difficile identificare nella tradizione neoplatonica e nel neoplatonismo cristiano aspetti simili, e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La definizione della dottrina cristiana e le eresie
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le comunità che si richiamano all’insegnamento [...] nel Diatesseron cerca di armonizzare in un unico testo i quattro Vangeli, ma finisce poi per abbracciare l’eresia gnostica degli encratiti, per molti versi gli antenati dei catari, o dello stesso Tertulliano, che da apologeta finisce montanista, e ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] e religioso. Sul finire del III sec. d.C. aveva trovato origine il monachesimo. Tra le varie fedi si segnalano lo gnosticismo e il manicheismo, alla cui diffusione contribuì la dominazione dell'Egitto da parte di Zenobia di Palmira, che fra il III e ...
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gnosticismo
s. m. [der. di gnostico]. – Nella storia delle religioni, il complesso di dottrine e di movimenti spirituali sviluppatosi in età ellenistico-romana, coevo al cristianesimo antico e talora in stretto contatto con questo, che considera...
gnostico
gnòstico agg. e s. m. [dal gr. γνωστικός, der. del tema di γιγνώσκω «conoscere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla conoscenza, e più precisamente a quella speciale forma di conoscenza religiosa che è detta gnosi. 2. agg. e s....