L'associazione segreta dei cosiddetti "liberi muratori", che ha avuto la sua prima manifestazione storica nel sec. 16° (v. oltre). Il termine si usa talvolta, in senso fig., per indicare una consorteria, [...] nella m. un terreno comune di curiosità e di interesse per problemi religiosi, che vanno dal rinverdimento di gnosi misteriche a più generiche estensioni di interesse per il paranormale. Il secondo Ottocento conosce una ripresa della m. inglese ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] IV il Bello (18 marzo 1314). L'interpretazione allegorica del Vecchio e del Nuovo Testamento e della gnosi alessandrina le fecero acquistare caratteristiche mistiche, occultiste, persino alchemiche, che la rendevano attraente agli occhi di molti ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'alchimia nel Medioevo latino e greco
Robert Halleux
L'alchimia nel Medioevo latino e greco
L'alchimia consisteva in un insieme di [...] . Zosimo opera una sintesi tra i testi dei suoi predecessori e la filosofia greca, l'ermetismo religioso e soprattutto la gnosi; le analogie con i manoscritti di Nag Hammadi sono infatti molto numerose.
Il terzo periodo, che si estende lungo tutta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’attore teatrale del Novecento fonda il senso della propria identità artistica e della [...] necessaria ricongiunzione corpo-mente, il portato delle discipline esoteriche. L’occultismo, l’alchimia, i Rosacroce, la gnosi o la cabbala, filtrati dalla cultura romantica e simbolista, si diffusero in teatro attraverso mistici, decadenti, teosofi ...
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Gentile maestro
Stefano Zappoli
«È l’opera gentiliana più tipicamente una filosofia, o una pedagogia? il temperamento del suo autore è più di educatore e di apostolo, espansivo e ardente, o di ricercatore, [...] di un’intrinseca ‘politicità’ dell’attualismo. Calogero però manteneva un suo profilo ‘filosofico’: «l’attualismo è […] idealismo assoluto», la «gnosi a posteriori […] non è più assolutamente un modo di conoscere, bensì un modo di agire» (p. 233). Il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Formulata da Charles Darwin intorno alla metà del XIX secolo, la teoria dell’evoluzione [...] che Huxley giunge a coniare nel 1869 per intendere, a differenza di chiunque proclamasse di aver raggiunto una qualche “gnosi”, “ovvero di aver risolto, con minore o maggior successo, il problema dell’esistenza”, che era sua ferma convinzione di ...
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LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data di nascita (1450) è stata [...] terra affinché in esso gli uomini possano battezzarsi e ricevere così l'intelletto che li rende capaci di partecipare alla gnosi. A conclusione dell'opera il L. si autorappresenta come colto da una sublime ispirazione che lo rende capace di rivelare ...
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L’espressione articolazioni nasali si riferisce a un modo di articolazione (di ➔ vocali così come di ➔ consonanti) in cui, essendo il velo palatino (o palato molle) abbassato, il passaggio rinofaringale [...] talvolta anche come nesso biconsonantico [gn] in alcuni germanismi (gneiss, wagneriano) e in alcuni grecismi (gnoseologia, gnosi), ma per questi ultimi solo come variante affettata (Serianni 2000: 32).
Nelle carte latine medioevali il digramma ...
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. Scopo del presente articolo non è ripetere, sia pure in breve, quanto intorno al dogma, al rito e all'organizzazione della Chiesa è detto altrove (v. chiesa e le voci dedicate alle singole chiese e sette [...] paesi anglosassoni ma non ignoto neppure all'Europa continentale, presenta allo storico il problema della formazione di una nuova gnosi, della reazione del cristianesimo ad essa e delle ripercussioni che questa potrà avere sulle masse cristiane, in ...
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GIOVANNI Evangelista, santo
Leone TONDELLI
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Nella Bibbia portano il nome di G. il IV Vangelo canonico, tre Lettere, delle quali la seconda e la terza brevissime, e l'Apocalisse (v.). Nelle lettere [...] alla "verità", alla "luce", per il suo carattere intellettuale, non appaiono nel suo orizzonte i sistemi complicati della gnosi più tardiva. Ma non mancano prove dirette della conoscenza avuta da Papia del IV Vangelo. Egli riporta testi della I ...
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gnosi
gnòṡi s. f. [dal gr. γνῶσις «conoscenza», der. del tema di γιγνώσκω «conoscere»]. – Nello gnosticismo, la conoscenza rivelata delle cose divine; anche, l’intera corrente di pensiero religioso dello gnosticismo.
-gnosia
-gnoṡìa [dal gr. -γνωσία, der. di γνῶσις «conoscenza»]. – Secondo elemento di composti dotti (come biognosia, ezoognosia, farmacognosia), in cui significa «conoscenza». ◆ In psicologia e neurologia, è talvolta usato come s. f. per...