Religione (fr. conversion; sp. conversión; ted. Bekehrung; ingl. conversion). - In latino conversio, da converti o se convertere, vale originariamente "portarsi dall'uno all'altro luogo", "volgersi verso [...] conversione acquistò un carattere anche più spiccatamente religioso; secondo essa cioè, la cognizione che opera la conversione, la gnosi, non è il frutto dell'attività dell'umano intelletto ma il portato di una rivelazione soprannaturale, che, come ...
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YAZIDI
Michelangelo Guidi
. Nome di un gruppo di popolazioni ordinate a tribù, di origine e di lingua curda e con religione propria; detti comunemente adoratori del diavolo. Il loro nucleo principale [...] , assegnandola in modo principale ai contatti con le sette persiane manichee e mazdakite così ampiamente ispirate alla gnosi; ciò che, verità stabilita per le sette estreme sciite, appare conclusione che consegue necessariamente per quella yazidica ...
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SINCRETISMO
Raffaele Pettazzoni
È vocabolo greco (συγκρητισμός), usato da Plutarco (De frat. am., 19) a significare il "coalizzarsi dei Cretesi" (mentre abitualmente sono in lotta fra loro) di fronte [...] , per quanto sporadiche ed effimere. Nei primi secoli anche il cristianesimo, parzialmente e temporaneamente, fu attratto nell'orbita della gnosi, cioè di quel movimento in cui il sincretismo celebra, per così dire, le sue orge; ma poi riuscì a ...
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CORRADO da Offida, beato
Raoul Manselli
Nacque ad Offida (Ascoli Piceno) da umili genitori, nel 1237. Aveva dunque solo quattordici anni quando, nel 1251, fu accolto nell'Ordine dei frati minori dal [...] stato uno dei confidenti di frate Leone, il quale lo avrebbe informato soprattutto di quella che oggi si suole chiamare la "gnosi francescana" e quel complesso di rivelazioni, che s. Francesco stesso e i suoi compagni più diretti avrebbero avuto e ...
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INTOLLERANZA
Alberto Pincherle
È l'atteggiamento di chi, nella religione come nella politica o nella scienza, sente così forte l'attaccamento per le proprie idee, opinioni, sentimenti, da non potere [...] della filosofia del misticismo astrale, pur esso imbevuto di dottrine filosofiche e (per quei tempi) scientifiche, della gnosi e, in parte, dello stesso giudaismo e cristianesimo, in quel sincretismo che divenne la religione ufficiale dell'impero ...
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. Setta religiosa d'origine musulmana, la quale, venuta in Siria dall'Egitto dove era sorta dapprima, ha costituito, soprattutto nel Libano e nella regione a SE. di Damasco (Ḥaurān), dei gruppi con carattere [...] nostri giorni) essi rivelano la loro fede. Questa, molto interessante come esempio tipico di sopravvivenza di un sistema di estrema gnosi islamica, ha avuto tanta forza da plasmare i suoi adepti in un'unità nazionale, ma ha perduto, fin quasi dalle ...
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Ecumenismo
Günther Gassmann
Sommario: 1. Fondamenti e significati del concetto. 2. Ecumenismo della comune testimonianza e del comune servizio. 3. Ecumenismo della fede comune. 4. La partecipazione [...] posizioni dottrinali di influenti maestri, nonché l'influenza di concezioni extra-cristiane (come ad esempio la gnosi) determinarono ben presto tensioni, conflitti e in ultimo divisioni all'interno della cristianità appena costituita. Si delineava ...
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ZOROASTRISMO e MANICHEISMO
Red.
La religione di Zoroastro (Zarathustra), nella sua predicazione iniziale (la religione gathica) e nella sua formulazione successiva (zoroastrismo), fu il fattore centrale [...] splendore". Sino alla fine dei tempi durerà la lotta fra le due forze opposte e continuerà la decadenza delle anime; ma la gnosi, la conoscenza, offre la strada alla salvezza individuale. Come il creato è opera di Dio, così un'anima hanno anche gli ...
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PARRONCHI, Alessandro
Luca Lenzini
PARRONCHI, Alessandro. – Figlio unico di Augusto, notaio, e di Annunziata Paoletti, nacque il 26 dicembre 1914 a Firenze, dove trascorse l’intera esistenza, a parte [...] , i caratteri di novità e le istanze stilistiche ed etiche della nuova poesia di Parronchi, identificati in una «gnosi psicologica» e in un «tono» originale, «basso ma visibilmente elaborato, grigio ma non crepuscolare, discorsivo ma non facile ...
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Dionigi l'Areopagita (Pseudo)
Marta Cristiani
Neoplatonico greco, che nelle sue opere s'identifica al discepolo di s. Paolo convertito sull'Areopago (Acta XVII 16-34), e attribuisce a un ignoto maestro [...] della luce esprime ‛ positivamente ' l'idea divina, l'esperienza mistica, vertice cui tende tutta la gnosi dionisiana, si compie nella " tenebra superessenziale ", nella " caligine superlucente ", " in obscurissimo, quod est supermanifestissimum ...
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gnosi
gnòṡi s. f. [dal gr. γνῶσις «conoscenza», der. del tema di γιγνώσκω «conoscere»]. – Nello gnosticismo, la conoscenza rivelata delle cose divine; anche, l’intera corrente di pensiero religioso dello gnosticismo.
-gnosia
-gnoṡìa [dal gr. -γνωσία, der. di γνῶσις «conoscenza»]. – Secondo elemento di composti dotti (come biognosia, ezoognosia, farmacognosia), in cui significa «conoscenza». ◆ In psicologia e neurologia, è talvolta usato come s. f. per...