Idealismo
VVittorio Mathieu
di Vittorio Mathieu
Idealismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il trascendentalismo. 3. Lo ‛gnoseologismo'. 4. L'apporto romantico. 5. L'idealismo rovesciato. 6. Il ‛significato [...] ragione è sempre un io singolo e personale, non un soggetto unico trascendentale (v. Guzzo, 1947). Anche qui l'indagine gnoseologica è il punto di partenza, ma l'interesse ultimo è diverso: un interesse, essenzialmente, morale.
Un posto a sé nell ...
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Filosofo (Wrington, Somersetshire, 1632 - Oates, Essex, 1704), uno dei promotori dell'Illuminismo inglese ed europeo, il primo teorico del regime politico liberale, l'iniziatore dell'indirizzo critico [...] I termini generali, per es., corrispondono a idee generali, ottenute mediante un processo di astrazione. Lo status gnoseologico-ontologico dell'idea generale è peraltro estremamente controverso e rimanda al problema degli universali. L. sostiene che ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] le idee sono infatti ὄντως ὄντα "le cose che realmente sono". Le idee, così, sono non soltanto principî o criterî gnoseologici delle cose, come erano i concetti socratici, ma fondamento ultimo della loro stessa esistenza. Le cose sensibili, in quanto ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Psicologia e pneumatologia
Gary Hatfield
Psicologia e pneumatologia
La disciplina della psicologia ha assunto tale nome nel XVI sec.: il termine, [...] della luce, quello dell'anatomia e della fisiologia dell'occhio e del nervo ottico, nonché gli aspetti psicologici e gnoseologici della visione. Nel sistema aristotelico l'ottica non costituiva una branca della fisica, il cui approccio alle sostanze ...
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MAGGI, Vincenzo
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri tradizioni nobiliari, il M. nacque, intorno al 1498, in provincia di Brescia, presumibilmente nella località di Pompiano, dove [...] come prolusione al corso accademico di filosofia naturale presso lo Studio. La prelezione, che discute sui processi della gnoseologia aristotelica per tessere le lodi dell'umana cognitio, si rivela un testimone prezioso degli indirizzi di scuola e ...
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Il neoplatonismo
Sviluppi filosofici nel pensiero pagano fra III e IV secolo
Elena Gritti
La vita di Costantino coincide con il momento in cui la filosofia greca, dominata dal neoplatonismo, conosce [...] perfette. Se dal punto di vista della causalità ontologica essa non esisterebbe nemmeno senza l’Intelletto, da quello gnoseologico di fatto possiede sempre – e sempre in atto, pur non avendone consapevolezza – quella conoscenza delle Idee che per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] dei popoli italici. In realtà Vico vi esponeva una moderna e personale concezione della metafisica, affacciando la dottrina gnoseologica della conversione del vero con il fatto che avrebbe trovato altri e decisivi esiti nella Scienza nuova. Nel 1713 ...
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Etica
Pietro Piovani
di Pietro Piovani
Etica
sommario: 1. Introduzione. 2. Alla ricerca dell'oggettività dei valori. 3. Mobilità, relatività, storicità. 4. Autonomia e ambiguità. 5. Logica del disordine [...] che vale per tutta la filosofia: la scoperta psicologica del ‛subconscio' e della sua complessa problematica impone a ogni gnoseologia - diretta o indiretta - di tener conto di una bidimensionalità del conoscere che mal si concilia con ogni residuo ...
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Pragmatismo
Antonio Santucci
di Antonio Santucci
Pragmatismo
sommario: 1. Introduzione. La problematica ‛peirciana'. 2. Il pragmatismo di James. 3. Dewey e la teoria dell'indagine. 4. La filosofia europea [...] resti aperta al controllo.
Questi rilievi di Quine sono caratteristici di una teoria dell'esperienza che abbandona i suoi presupposti gnoseologici e si porta sui metodi in uso nelle varie discipline, ne misura e ne confronta i risultati. Era diversa ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] del secolo si ponga l'esperienza di Telesio, con il suo rinnovamento cosmologico ma anche con i problemi metafisici e gnoseologici che si accompagnavano a esso. Pesa certo su di essi la situazione politica e religiosa che si è venuta cristallizzando ...
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gnoseologia
gnoṡeologìa s. f. [dal lat. mod. gnoseologia, termine coniato dal filosofo ted. A. G. Baumgarten (1714-1762) con il gr. γνῶσις -εως «conoscenza» e -λογία «-logia»]. – Termine usato (in una partizione ormai desueta della filosofia...
gnoseologico
gnoṡeològico agg. [der. di gnoseologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla gnoseologia: problema gn.; dottrina gnoseologica. Più genericam., che riguarda la conoscenza, conoscitivo: validità gnoseologica. ◆ Avv. gnoṡeologicaménte,...