CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] il "rappresentante"; in tal modo viene anche postulata una ontologia della verità che fa giustizia di ogni ambizione gnoseologica della retorica. La retorica diviene allora una mera tecnica, applicabile ai diversi tipi di discorso: anche il discorso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Benedetto Croce
Michele Maggi
La disposizione civile, o etico-politica, della filosofia guida l’intera opera di Croce: non un programma intellettuale, ma un riconoscimento di realtà, non una regola [...] prevalsa. Per il problema posto dall’età moderna, di una concezione pienamente mondana, in grado «di dar fondamento filosofico e gnoseologico all’attività o al “fare”, che si vedeva fervido in ogni parte della vita moderna, e di non lasciare che ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Psicologia e pneumatologia
Gary Hatfield
Psicologia e pneumatologia
La disciplina della psicologia ha assunto tale nome nel XVI sec.: il termine, [...] della luce, quello dell'anatomia e della fisiologia dell'occhio e del nervo ottico, nonché gli aspetti psicologici e gnoseologici della visione. Nel sistema aristotelico l'ottica non costituiva una branca della fisica, il cui approccio alle sostanze ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Galluppi
Simona Venezia
Prima del programma federalista di Carlo Cattaneo, del progetto socialista di Giuseppe Ferrari e del Risorgimento repubblicano di Giuseppe Mazzini, la filosofia italiana [...] cura di F. Ottonello, 1991, p. 252).
In un contesto siffatto il discorso teologico viene elaborato sia come una gnoseologia apologetica che elenca prove a supporto della veridicità intrinseca della religione, sia come un’esortazione ad abbracciarne i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Federigo Enriques
Gaspare Polizzi
Nella figura di Enriques si intrecciano matematica, filosofia, storia, pedagogia e organizzazione della cultura. Il matematico livornese unisce le sue competenze scientifiche [...] , in collaborazione con de Santillana, 1932), e in due ricerche più delimitate, che affrontano questioni metodologiche e gnoseologiche (Il significato della storia del pensiero scientifico, edizione francese nel 1934, prima edizione italiana nel 1936 ...
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GERMANIA (XVI, p. 667; App. I, p. 650; II, 1, p. 1031)
Bruno NICE
Florio GRADI
Udo KULTERMANN
Gianni Zippel
P. Ch.
Dopo che, al termine della seconda guerra mondiale, la G. era stata divisa in quattro [...] loro paralizzante saggezza, che pure ci è necessaria quale strumento di controllo davanti a scelte morali e gnoseologiche definitive e perentorie. Assai meno interessante, nonostante il suo "lancio" europeo, è il "continuatore" Heimito von Doderer ...
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PEDAGOGIA
Ernesto Codignola
(gr. παιδαγωγία).
La pedagogia greca. - La riflessione scientifica sul problema dell'educazione si sveglia in Grecia coi sofisti, con i quali s'inizia propriamente il pensiero [...] sull'educazione, non ha nulla di sistematico e si fa persino fatica talvolta a ricollegarla alle sue tesi gnoseologiche. Procede per affermazioni, aforismi, consigli, in modo banalmente rapsodico. Eppure tutta la sua attenzione è sempre rivolta alla ...
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Fenomenologia
Herman L. Van Breda
di Herman L. Van Breda
Fenomenologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Itinerario fenomenologioo di Husserl. 3. La fenomenologia pura di Husserl. 4. La fenomenologia filosofica [...] di ciò che è percepito sensibilmente, sia alla realtà delle essenze oggettive. Se, in linea generale, essi presuppongono di fatto una gnoseologia che si può definire come ‛realismo mediato', prima del 1913 e anche più tardi non pochi di loro - e non ...
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De vulgari eloquentia
Pier Giorgio Ricci
Pier Vincenzo Mengaldo
Tradizione Manoscritta. - Comprende solo cinque testi (Berlino, Staatsbibliothek, lat. folio 437 [B], ora conservato a Tübingen; Grenoble, [...] trattato sfuggirebbe se la si ritenesse sostanzialmente un omaggio allo spirito di sistema e un appagamento di certe curiosità gnoseologiche: in realtà tra di essa e il nucleo centrale dell'opera, la teoria del volgare illustre, esiste una precisa ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] sulle comete con ragioni ottiche, e la Libra era scesa su questo terreno. Il Saggiatore vi rimase, con considerazioni gnoseologiche (distinzione tra qualità reali e apparenti dei corpi, le une puramente meccaniche, le altre effetto delle prime sull ...
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gnoseologia
gnoṡeologìa s. f. [dal lat. mod. gnoseologia, termine coniato dal filosofo ted. A. G. Baumgarten (1714-1762) con il gr. γνῶσις -εως «conoscenza» e -λογία «-logia»]. – Termine usato (in una partizione ormai desueta della filosofia...
gnoseologico
gnoṡeològico agg. [der. di gnoseologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla gnoseologia: problema gn.; dottrina gnoseologica. Più genericam., che riguarda la conoscenza, conoscitivo: validità gnoseologica. ◆ Avv. gnoṡeologicaménte,...