BONATELLI, Francesco
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Nato a Iseo (Brescia) il 25 apr. 1830 da Filippo, commissario distrettuale, e da Elisabetta Bocchi, rimase in tenera età orfano di padre. Dal 1842 iniziò gli studi ginnasiali [...] realtà che si conosca e di cui non sia lecito dubitare, egli, convinto che soltanto la psicologia possa dare alla gnoseologia un indirizzo scientifico, ne fa il punto di partenza per la risoluzione del problema dei rapporti tra pensiero ed essere ...
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PICOTTI, Giovanni Battista
Gian Maria Varanini
PICOTTI, Giovanni Battista. – Nacque a Verona il 5 maggio 1878, figlio unico di Vincenzo e Giuseppina Giuriato.
La famiglia era di origini friulane per [...] aspro contrasto con padre Agostino Gemelli e i suoi collaboratori, che allontanarono il sacerdote veronese dall’insegnamento di gnoseologia).
‘Binato’ poi in un concorso a Messina (con Raffaele Ciasca), Picotti ottenne nel febbraio 1925 una chiamata ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del XIX secolo il nuovo indirizzo di ricerca inaugurato in Francia da Auguste Comte dà vita [...] Gabelli; nella psicologia e nell’antropologia con Cesare Lombroso, Enrico Morselli e Giuseppe Sergi.
Positivismo e gnoseologia
Ernst Haeckel (1834-1919) nella Morfologia generale degli organismi recepisce la prospettiva spenceriana sull’evoluzione e ...
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PICCOLOMINI, Francesco
Laura Carotti
PICCOLOMINI, Francesco. – Nacque a Siena il 25 gennaio 1523, da Niccolò, dottore in diritto civile e canonico, ed Emilia Saracini. Laureatosi nello Studio senese [...] , la tensione sincretica tra aristotelismo e platonismo che anima il pensiero dell’autore.
Nell’ambito della trattazione della gnoseologia umana e animale, per esempio, egli mostra, citando a suo sostegno anche Giamblico, come la fantasia, livello ...
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PORZIO, Lucantonio
Rafaella Pilo
PORZIO, Lucantonio. – Nacque a Positano il 20 maggio del 1639.
Figlio del notaio Francescantonio e di Livia Spasiano, rimase orfano in tenera età e fu cresciuto dallo [...] Colonna (Napoli 1701) e il De motu corporum nonnulla (1704), opera che contiene gli elementi più significativi della gnoseologia investigante, ma soprattutto un serrato confronto con la meccanica di Galileo e di Cartesio. Oltre a Vico, furono suoi ...
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Filosofia
La c. nella filosofia antica e medievale
La c. nella filosofia antica è concepita come un processo le cui modalità vengono diversamente interpretate: secondo la concezione di Pitagora, ripresa [...] è l’evidenza. Questa riduzione della c. a conoscenza di idee non altera comunque la base realistica della concezione gnoseologica cartesiana, dato che l’idea è concepita per lo più come immagine della realtà. Descartes ammette tuttavia un altro ...
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SARPI, Fra Paolo
Raffaello Morghen
Servita e consultore della repubblica di Venezia.
Nacque in Venezia il 14 agosto 1552 da Francesco e Lisabetta Morelli ed ebbe al fonte battesimale il nome di Pietro [...] del Rinascimento, dalla dottrina ecclesiologica conciliare al pensiero politico di Machiavelli, dal naturalismo di Galileo alla nuova gnoseologia campanelliana, e se egli non si affermò nelle forme originali di quei grandi, in ogni campo della ...
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SCHOPENHAUER, Arthur
Guido Calogero
Pensatore tedesco, nato a Danzica il 22 febbraio 1788, morto a Francoforte il 21 settembre 1860. Il padre, ricco banchiere, voleva indirizzare il figlio al commercio, [...] Questa è grandiosamente espressa nel Mondo come volontà e rappresentazione. Al Kant lo Sch. attinge la generale concezione gnoseologica, che tutto ciò che oggettivamente appare non possa esser concepito prescindendo dal soggetto a cui si manifesta, e ...
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OCCAM (o Ockham), Guglielmo di
Guido Calogero
Pensatore inglese, massimo rappresentante della filosofia del sec. XIV e della crisi terminale a cui in quel periodo andò incontro il pensiero del Medioevo. [...] Zeit, in Franziskanische Studien, XII (1925), pp. 273-96; N. Abbagnano, G. di O., Lanciano 1931. In particolare sulla gnoseologia: H. Siebeck, O.s Erkenntnislehre in ihrer historischen Stellung, in Archiv f. Gesch. d. Philos., X (1897), pp. 317 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Scienza e filosofia: Geymonat e Preti
Massimo Mugnai
La valorizzazione del pensiero scientifico in funzione antidealistica
Nell’immediato dopoguerra, a partire all’incirca dal 1945, Ludovico Geymonat [...] questo sviluppo, non può far a meno di ammettere che esso è, di principio, inconciliabile col quadro della gnoseologia classica […]. Egli constaterà allora che l’unico schema capace di inquadrare lo sviluppo, per crisi successive, della scienza ...
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gnoseologia
gnoṡeologìa s. f. [dal lat. mod. gnoseologia, termine coniato dal filosofo ted. A. G. Baumgarten (1714-1762) con il gr. γνῶσις -εως «conoscenza» e -λογία «-logia»]. – Termine usato (in una partizione ormai desueta della filosofia...
gnoseologico
gnoṡeològico agg. [der. di gnoseologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla gnoseologia: problema gn.; dottrina gnoseologica. Più genericam., che riguarda la conoscenza, conoscitivo: validità gnoseologica. ◆ Avv. gnoṡeologicaménte,...