DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] lamentava spesso lo scarso spirito di fedeltà a Roma dell'episcopato e l'indegnità di alcuni vescovi, come quello di Gniezno, G. Podoski. in una lettera del 14 apr. 1770 aggiungeva che solo pochi potevano essere considerati veri pastori della Chiesa ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] re di Polonia il pontefice riuscì, nei primissimi mesi del pontificato, a riportare all'obbedienza romana l'arcivescovo di Gniezno in Polonia Olesnicki, mentre il re di Bosnia Stefano Tommaso abbandonò l'eresia, anche se, ancora nel febbraio del ...
Leggi Tutto
SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] una sepoltura e una venerazione adeguate. L'intento di portare a Roma quelle sacre spoglie cade e la città polacca di Gniezno custodisce le reliquie del vescovo taumaturgo; qui l'imperatore Ottone III si reca a rendergli omaggio; ne torna con una ...
Leggi Tutto
VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] dei v. fino a tutto il sec. 12°, talvolta in associazione a cicli della vita di Maria, come già nei v. di Gniezno (Arch. Archidiecezjalne, 1a), un manoscritto della fine del sec. 11° di probabile origine boema collegato ai v. di Vyšehrad, o nelle ...
Leggi Tutto
CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] solo nel 14° secolo. Un possibile modello per lo schema a due navate, applicato anche nella chiesa delle C. a Gniezno (Polonia) - interessante edificio sorto a partire dagli anni ottanta del sec. 13°, in cui la navata settentrionale era utilizzata ...
Leggi Tutto
COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] Uchanskiego, arcybiskupa gnieznienskiego, 1502-81 (Raccolta di docc. Sulla vita e sull'attività di J. Uchański, arcivescovo di Gniezno), I-V, Warszawa 1884-95, ad Indicem; Der Briefwechsel des Kaisers Maximilian mit dem Papst Pius V., in Briefe ...
Leggi Tutto
L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] 'è che, nell'ottobre 999, suo figlio Boleslao I ottenne da Silvestro II la creazione di un'arcidiocesi a Gniezno, ciò che sottrasse definitivamente la nascente Chiesa polacca al rischio di cadere sotto la giurisdizione dell'arcivescovo di Magdeburgo ...
Leggi Tutto