CANAVESI, Girolamo
Adam Bochnak
Nato verso la fine del primo o l'inizio del secondo quarto del secolo XVI, nella seconda metà di questo fu attivo come scultore in Polonia. Nell'atto di conferimento [...] stato assunto nella bottega del Padovano, e vi avesse eseguito, per il sepolcro dell'arcivescovo Dzierzgowski nella cattedrale di Gniezno, la lapide con la statua, molto simile alla statua di Konarsid a Poznań: poiché il sepolcro Dzierzgowski è del ...
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Scultore, pittore e incisore (n. Horb forse 1438-47 - m. Norimberga 1533). Attivo con certezza a partire dal 1477, lavorò soprattutto a Norimberga e a Cracovia, dove tra l’altro realizzò l'altare ligneo [...] al Museo Nazionale) e un crocifisso per la stessa chiesa; le tombe dell'arcivescovo Zbigniew Oleśnicki nella cattedrale di Gniezno e del vescovo Pietro di Bnin nella cattedrale di Włocławek (1493); le dieci incisioni di rimasteci, eseguite (dal 1480 ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] ° dovevano infatti possedere una struttura socio-economica di tipo urbano, anche se alcuni di questi suburbia, per es. Breslavia e Gniezno, decaddero e divennero vere e proprie c. solo in epoca moderna. Le campagne di scavo hanno mostrato come questi ...
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BRESLAVIA
M. Zlat
(polacco Wrocław; ceco Vratislav; ted. Breslau; Wrotizla, Wortizlava, Wratislavia, Wrozlaw nei docc. medievali)
Capoluogo dell'omonimo voivodato di Polonia nella regione della Bassa [...] , nei pressi del quale furono costruite, nel sec. 11°, la sede vescovile e la cattedrale, dipendenti dall'arcidiocesi di Gniezno. Dopo una sommossa popolare, la città di B. fu conquistata nel 1037-1039 dai Boemi del principe Bretislao I; intorno ...
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SLESIA
M. Zlat
(lat. Silesia; polacco Śla̢sk; ceco Slezsko; ted. Schlesien; Slezia, Silezia nei docc. medievali)
Regione storica dell'Europa centrale, ripartita tra Polonia e Rep. Ceca. Il nome della [...] ecclesiastica iniziò a svilupparsi nell'11° con la fondazione del vescovado di Breslavia, in seguito subordinato all'arcidiocesi di Gniezno. Il vescovo e il clero furono soggetti al potere laico fino al 13° secolo.Regione di transito, la S ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] , Nat. Gall. of Art; Gaborit-Chopin, 1989) e dotato di due larghe anse è di forma simile a quello di Trzemesno (Gniezno, tesoro della cattedrale; Lasko, 1972, p. 228), che non presenta invece anse. Il c. dell'abate Suger unisce inoltre, al pari ...
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BERRECCI (Berecci, Berreczy), Bartolomeo (Bartholo, Bartolomeus Italus, Bartolomeus Florentinus)
Helena Kozakiewicz
Nacque da Luca e da una Caterina forse verso il 1480-85 a Pontassieve.
La prima attività [...] .
è stato fatto recentemente il nome dei B. per la cappella funeraria dei primate Giovanni Laski presso la cattedrale di Gniezno (ne restano le fondamenta), che rispecchiava lo stile e i modi dell'ambiente romano dei primi del sec. XVI; cominciata ...
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PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] un esemplare più piccolo e meno riccamente miniato (Praga, Kapitulní Knihovna, Cim. 3), un altro conservato a Gniezno (Arch. Archidiecezjalne, 1a) e un terzo a Cracovia (Muz. Narodowe, Bibl. Czartoryski, 1207). Caratteri distintivi delle miniature ...
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VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] dei v. fino a tutto il sec. 12°, talvolta in associazione a cicli della vita di Maria, come già nei v. di Gniezno (Arch. Archidiecezjalne, 1a), un manoscritto della fine del sec. 11° di probabile origine boema collegato ai v. di Vyšehrad, o nelle ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] solo nel 14° secolo. Un possibile modello per lo schema a due navate, applicato anche nella chiesa delle C. a Gniezno (Polonia) - interessante edificio sorto a partire dagli anni ottanta del sec. 13°, in cui la navata settentrionale era utilizzata ...
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