Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Polonia
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra le tribù del Nord, che formano il primo nucleo del regno polacco, si diffonde [...] centro del potere è presso il fiume Warta, con le città di Gniezno, Poznan e Legnica. Le città fortificate sono le sedi del potere. quadro che va inserito l’incontro dell’anno Mille a Gniezno tra Ottone III e Boleslao il Coraggioso, figlio di Mieskzo ...
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BOVIO (Bovi, de Bove, de' Buoi), Girolamo
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna nel 1542. Figlio di Vitale, di nobile famiglia bolognese che nel sec. XVI diede numerosi giuristi e prelati, compì gli studi [...] in quelle regioni.
Nell'estate del 1585 ebbe inizio il conflitto tra il nunzio e Stanislaw Karnkowski, arcivescovo di Gniezno e primate di Polonia. Al B. era giunta voce che alcuni vescovi polacchi auspicavano il ritiro del nunzio permanente ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] di un concilio nazionale). Il nunzio fu invece sostenuto da parte dell'episcopato, soprattutto da Nicolao Dzierzgowski, arcivescovo di Gniezno e primate di Polonia, e da Stanislao Osio, vescovo di Warmia.
Dal febbraio all'ottobre 1556 il L. soggiornò ...
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PIASTI
Jan Dabrowski
. Dinastia polacca, fondatrice dello stato polacco, le cui sorti resse sino al 1370. Trae il nome da Piast, che sarebbe stato il padre di Ziemowit, principe della tribù dei Polani. [...] .) e Boleslao l'Ardito (v.), ed è appunto su di essa, come anche sulle condizioni particolari dell'arcivescovado di Gniezno, che questi governanti appoggiavano in larga misura l'indipendenza del nuovo stato. Altro fondamento della politica dei P. era ...
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FERRARI (Ferrarius, Ferrary, Ferreri, Ferreriusz), Pompeo (Pompeio, Pompeius, Pompeiusz)
Jolanta Polanowska
Nacque presumibilmente intorno al 1660 a Roma. Compì gli studi all'Accademia di S. Luca, partecipando [...] .; J. Korytkowski, Arcybiskupi gnieźnieńscy, prymasowie i metropolici polscy od roku 1000 aż do roku 1821... (Gli arcivescovi di Gniezno, primati e metropoliti polacchi, dall'anno 1000 all'anno 1821), IV, Poznań 1890, p. 486; H. Ehrenberg, Geschichte ...
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Scultore senese attivo in Polonia nel secolo XVI. Morì intorno al 1565. Francesco Lori, architetto del re di Polonia Sigismondo I, chiamò Giovanni a Cracovia e l'adottò. Già nel 1507 lavorava in Polonia [...] , dei profeti ed evangelisti. Scolpì inoltre numerosi monumenti sepolcrali nelle chiese di Cracovia, Poznań, Varsavia, Tarnów, Vilna, Gniezno, Opatów, Szydłowiec, Brzeziny e Przemysł, ecc.
Bibl.: St. Tomkowicz, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, VI ...
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Ecclesiastico e uomo di stato polacco (Sienno, Sandomierz, 1389 - Sandomierz 1455). Divenuto vescovo di Cracovia (1423) e cardinale (confermato da Niccolò V nel 1449), fu a capo del gruppo di magnati che [...] italiani, tra i quali Enea Silvio Piccolomini), diede impulso alla vita culturale del paese. Con lui si afferma la grandezza della famiglia O.: suo fratello Jan (m. 1457) fu grande maresciallo, e il nipote Zbigniew (m. 1493) arcivescovo di Gniezno. ...
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KRUSZWICA
W. Dzieduszycki
(ted. Kruschwitz)
Capoluogo della Cuiavia, regione nel bacino inferiore della Vistola, nella Polonia centrale.K., sita sulle rive del lago Gopło al centro di un territorio [...] piastrelle invetriate policrome; sulle pareti sono ancora visibili tracce di affreschi. La chiesa custodiva l'Evangeliario di K. (Gniezno, Arch. Archidiecezjalne, 2), prodotto di scuola vestfalica risalente al periodo compreso tra il 1160 e il 1170 ...
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Nato nel 1016 da Mieszko II, re di Polonia e Richesa di Lorena, nipote dell'imperatore Ottone III. Dopo la morte di Mieszko II, durante il breve regno di Boleslao, suo figlio maggiore, lo stato polacco [...] della chiesa germanica e in particolare di quella di Colonia, dove suo zio Ermanno era arcivescovo. La sede arcivescovile di Gniezno fu però ristabilita solo dal suo successore, e per tutta la durata del suo regno l'arcivescovo risiedette a Cracovia ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] pp. 205-229; id., Le porte della cattedrale di Suzdal', ivi, 1990b, pp. 231-246; P. Skubiszewski, La porta della cattedrale di Gniezno, ivi, pp. 247-270; R. Polacco, Porte ageminate e clatrate in S. Marco a Venezia, ivi, pp. 279-292; G. Bertelli, La ...
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