CIRMENI, Benedetto
Luigi Agnello
Nato a Mineo (Catania), il 23 ag. 1854, da Arcangelo e Maria Antonia Simili, studiò giurisprudenza nella università di Roma, iniziando intanto a praticare il giornalismo. [...] 'autunno del 1882, si trasferì a Berlino, dove seguì le lezioni di celebri giuristi, quali il romanista R. von Gneist e il commercialista L. Goldschmidt. Frequentò importanti circoli culturali e politici, e divenne una delle figure di maggior spicco ...
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ARTOM, Isacco
Giuseppe Talamo
Nato ad Asti il 31 dic. 1829, l'A. ricevette la prima educazione dal padre Raffaello e dai fratelli maggiori Israel e Alessandro. Aveva appena iniziato gli studi universitari [...] anni trascorsi quanto per il costume politico così profondamente mutato. Morì a Roma il 29 genn. 1900.
Oltre alla introduzione allo Gneist, l'A. scrisse pure l'introduzione all'Oeuvre parlementaire du Comte de Cavour, traduite et annotée par I. A. et ...
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GENALA, Francesco
Mario Di Napoli
Nacque suddito asburgico a Soresina, nel Cremonese, il 6 genn. 1843, in una famiglia di piccoli proprietari, da Zeffirino e Diamante Previ. Rimasto orfano di entrambi [...] ebbe la possibilità di approfondire gli studi giuridici ed economici, conoscere grandi maestri come A.F. Berner e R. Gneist, legarsi a numerosi uomini di cultura. Un successivo soggiorno di sei mesi a Londra gli permise di completare la preparazione ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] , La decadenza del regime parlamentare, in "Nuova Antologia", 1884, LXXV, pp. 494-495).In Germania le analisi di Rudolf von Gneist, di Heinrich von Treitschke, e poi di Adolf Merkel e di Heinrich Herrfahrdt, nel momento in cui rivendicano il ruolo ...
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