Chimico scozzese (Glasgow 1877 - Saint Andrews 1952); allievo di J. Wislicenus e di W. Ostwald, prof. di chimica organica a Saint Andrews, in varie univ. statunitensi e a Cambridge; ha svolto fondamentali [...] le reazioni di alchilazione dei glicosidi, il potere rotatorio dei derivati dell'acido lattico, la benzoina e i suoi derivati, sintetizzando altri numerosi composti (amminoglicosidi, esteri della mannite, derivati acetonici del glucosio, ecc.). ...
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Biochimico e farmacologo statunitense, nato a Shangai il 6 aprile 1920. Nel 1992 gli è stato conferito il premio Nobel per la medicina o la fisiologia insieme a E.G. Krebs, per gli studi sul ruolo svolto [...] da un gran numero di cellule in grado di contrarsi; la fonte energetica necessaria a tale meccanismo è fornita dal glucosio, rilasciato dal glicogeno. Il glicogeno si accumula nel fegato, dove è utilizzato per mantenere al livello normale la glicemia ...
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CAVAZZANI, Emilio
Egisto Taccari
Nato a Villa Estense (Padova) il 18 maggio 1865 da Guido (che fu chirurgo primario a Trento, poi a Venezia) e da Anna Faifofer, dopo aver compiuto gli studi classici [...] della stimolazione del plesso celiaco ha luogo una diminuzione del glicogeno contenuto nelle cellule epatiche e un aumento del glucosio contenuto nel sangue; che la temperatura del viscere è più elevata di quella del sangue che vi penetra; che ...
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AMADORI, Mario
Paolo Spinedi
Nato a Verona il 27 sett.1886, studiò chimica a Padova ove si laureò nel 1908; ivi conseguì anche il diploma in farmacia due anni più tardi. Nello stesso 1908 fu assunto [...] costituzione dell'acido tartarico e dei suoi derivati. Di particolare importanza le ricerche sui prodotti di condensazione tra glucosio e p-fenetidine, anisidine e toluidine, che lo condussero alla identificazione di un nuovo tipo di trasposizione ...
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AGOSTINI, Cesare
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Perugia il 15 ott. 1864. Conseguita nel 1889 la laurea in medicina, proseguì la sua formazione scientifica nell'Istituto psichiatrico di Reggio Emilia [...] alterazioni istopatologiche cerebrali nei deliri transitori onirici (1898), la messa a punto di un metodo per la ricerca del glucosio nel liquor. Nel 1907 fondò gli Annali del manicomio di Perugia, poi Annali dell'Ospedale psichiatrico provinciale in ...
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INFANTELLINA, Francesco
Stefano Arieti
Nato a Palermo il 18 apr. 1916 da Simone e Rosa Lo Manto, si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia della sua città. Nell'Università palermitana iniziò [...] XXVII [1951], pp. 139-141, in collab. con F. Cacioppo; La regolamentazione del tasso glicemico nei colombi normali o spancreati sottoposti a carico di glucosio o a somministrazione di insulina, ibid., XXVIII [1952], pp. 1620-1622; Utilizzazione del ...
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BARLOCCO, Amerigo
Mario Crespi
Nacque a Carcare (Savona) il A febbr. 1880 e si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Genova nel 1903. Seguì la carriera universitaria nella clinica medica [...] Bang, in La ríforma medica, XXXV (1919), pp. 1067-1069; Ricerche sul ricambio intermedio dell'N, indacano, NaCl, glucosio, calcio, colesterina e grassi nell'epilessia, ibid., XXXVIII (1922), pp. 580 s.
Degne di rilievo furono anche le pubblicazioni ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] 19a settimana di gestazione nell'intestino tenue sono evidenziabili l'attività peristaltica e la capacità di trasporto attivo del glucosio. Al 4° mese di gravidanza, il tratto gastrointestinale è sviluppato al punto di permettere al feto di deglutire ...
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GORINI, Costantino
Luciana Migliore
Eva Alessi
Nacque a Rimini il 9 genn. 1865 in una famiglia di antiche origini milanesi. Il padre Luigi, ingegnere incaricato della realizzazione della rete adriatica [...] per la loro ricaduta nel settore agricolo-industriale e lattiero-caseario, furono le sue dimostrazioni del consumo di glucosio con risparmio dell'utilizzazione dei protidi nelle colture batteriche, dell'esistenza di batteri termofili del latte e ...
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CIACCIO, Carmelo
Rosario Moscheo
Nacque a Monteleone Calabro (oggi Vibo Valentia, prov. di Catanzaro) il 2 giugno 1877 da Eugenio e da Teresa Vardé. Ultimati gli studi medi, si recò per quelli universitari [...] zuccheri a livello della mucosa intestinale, la contemporanea somministrazione di glucosio e di saccarosio impedisce la comparsa dell'iperglicemia determinata dal glucosio (Influenza del saccarasio, somministrato in quantità varia, sulla iperglicemia ...
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glicosio
ġlicòṡio (o glucòṡio; anche ġlicòṡo o glucòṡo) s. m. [dal fr. glucose, der. del gr. γλεῦκος «mosto»]. – Composto organico (detto anche destrosio) che costituisce il monosaccaride più diffuso in natura, ora libero (nelle frutta dolci,...