Botanico italiano (Novara 1877 - Padova 1956). Prof. (1920) a Cagliari e (1927) a Padova, pubblicò numerosi lavori di fisiologia, ecologia e sistematica (respirazione intramolecolare delle piante palustri, [...] glucosidi cianogenetici, teoria osmotica dell'edafismo, metabolismo dei composti ternarî nelle piante mediterranee). Autore della parte riguardante la fisiologia nel Trattato di botanica di G. Gola, G. Negri e C. Cappelletti (1935-36). Socio ...
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Botanico francese (Catillon-sur-Sambre 1874 - Parigi 1950); prof. di farmacia galenica a Parigi (1925-41), ha pubblicato numerosi lavori in varî campi della botanica pura e applicata e particolarmente [...] di chimica vegetale e fisiologia (localizzazione e funzione degli alcaloidi e glucosidi nelle piante, stabilizzazione delle droghe medicinali, ecc.). ...
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strofanto Genere (Strophantus) di piante Dicotiledoni della famiglia Apocinacee, con 50 specie appartenenti all’Africa e all’Asia tropicali; sono arbusti o liane con foglie opposte, fiori riuniti in cime [...] e occidentale a preparare un veleno da frecce.
I vari tipi di semi di s. contengono strofantine, glucosidi ad azione cardiocinetica. Determinano fondamentalmente un aumento dell’energia di contrazione del miocardio esercitando quindi un’azione in ...
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Piante dotate, grazie alle sostanze (oli, resine, latici ecc.) contenute nelle loro parti (foglie, radici, fiori, semi ecc.), di proprietà terapeutiche e, per tali proprietà, utilizzate anche nell’industria [...] chimici contenuti nelle piante o. e che agiscono sull’organismo (i principi attivi) sono molto vari, come alcaloidi, glucosidi, saponine, gomme, essenze, e sono spesso localizzati o abbondanti in determinati organi. Perciò di alcune specie si usa ...
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GRANI DI PERSIA
Fabrizio Cortesi
. Così si chiamano i frutti di una Ramnacea (fructus Rhamni Persici) che alcuni autori (A. Tschirch) vogliono identificare nel Rhamnus infectoria L., arbusto dell'Europa [...] grani d'Avignone.
Si impiegano, insieme con i frutti di altre specie congeneri, a scopo tintorio, perché contengono i glucosidi flavonici: xantoramnina e ramnazina che colorano in giallo. Un tempo trovavano assai larga applicazione, tanto che il Rh ...
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veleno Qualsiasi sostanza che per le sue proprietà è capace di provocare un danno biologico, lesioni strutturali, diffuse o circoscritte, reversibili o permanenti, a insorgenza rapida o lenta. Il concetto [...] all’uomo e agli animali. La natura chimica dei principi velenosi è molto varia, infatti si tratta di alcaloidi, glucosidi, resine ecc. In piccola dose molti di questi principi chimici sono usati in medicina (➔ officinali, piante).
Tecnica
In un ...
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VACUOLO
Giuseppe Gola
. In moltissime cellule vegetali adulte, tanto di piante inferiori assai semplici quanto di quelle superiori, si osservano nella massa plasmatica delle cavità ripiene d'un liquido [...] mammola, buccia dell'uva e della mela, foglie di begonia o di ciclamino), alcaloidi (atropina della belladonna), glucosidi (digitalina della digitale), insomma moltissime sostanze elaborate dalle cellule attive, e ivi accumulate allo stato di riserve ...
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Il termine di a.s. fu co niato nel 1937 dal botanico H. Molisch per indicare le sostanze tossiche emesse da piante superiori, nell'aria o nel terreno (o an che da microrganismi quali batteri, attinomiceti, [...] di vegetazione sotto il noce; ciò è dovuto allo juglone, un naftochinone, che si forma da una sostanza (come glucoside) emessa dalle varie parti delle Juglandaceae e che arrivando nel terreno si ossida, dando lo juglone che inibisce la crescita ...
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glicosidico
ġlicoṡìdico (o glucoṡìdico) agg. [der. di glicoside (o glucoside)] (pl. m. -ci). – In chimica organica, relativo ai glicosidi. In partic., ossidrile g., quello che in una molecola di zucchero del tipo glicosio si forma dal gruppo...