Semiologia
Gian Paolo Caprettini
(App. IV, iii, p. 301; v. semiotica, III, ii, p. 697)
Semiologia del testo letterario
La s. (o semiotica) negli ultimi decenni è stata spesso al centro di interrogativi [...] (Royaumont, aprile 1962), promosso da un comitato di cui fecero parte lo storico F. Braudel, lo psicologo I. Meyerson, il glottologo É. Benveniste, gli antichisti J. Gernet e J.-P. Vernant, il linguista A. Martinet, il sociologo R. Passeron, ma anche ...
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AVOLIO, Corrado
Giorgio Piccitto
Nacque il 16 febbr. 1843 a Siracusa, dove il padre Corrado, netino, si trovava come ufficiale medico. A Noto, dove la famiglia poco dopo era ritornata, ricevette educazione [...] siciliano, n.s., XIII, pp. 369-398, e l'altro, , fu pubblicato nel 1898 nella sesta dispensa dei Supplementi dell'Archivio Glottologico Italiano (pp. 71-118): era stato l'Ascoli, infatti, a spingere l'A. ad ampliare il disegno di quel primo articolo ...
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LINGUE
Carlo Tagliavini
. Il problema di una classificazione di tutte le lingue del mondo si pone solo in epoca moderna.
Anche quando, per la tendenza enciclopedistica della seconda metà del Settecento [...] dai singoli specialisti è quella del Trombetti, se pure si eccettuano alcuni nessi ch'egli ammise come certi e che molti glottologi non riconoscono (per es., il nesso dravidico-australiano). L'unità di alcuni dei nove gruppi del Trombetti è fuori di ...
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ADIGE Nome introdotto nell'uso da Ettore Tolomei, nel 1906, e da allora comunemente adoperato in Italia per designare la sezione superiore del bacino dell'Adige, a monte della Stretta di Salorno, fino [...] e di Resia congiungono in un'unità culturale i popoli al di qua e al di là dello spartiacque. Tanto il glottologo quanto l'archeologo si trovano d'accordo nell'attribuire quest'unificazione all'invasione dei Veneto-Illirî, spintisi a ritroso dell ...
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PETRONIO
Vincenzo Ussani
. Autore di un racconto, o, se vogliamo adoperare parola moderna, romanzo latino, che nei manoscritti porta il titolo di Satirae o di Satiricon ed è attribuito a un Petronio [...] normale. Per converso non è da supporre che colui il quale fu un artista dell'età neroniana, e non già un glottologo dei tempi nostri, abbia spinto il suo realismo di espressione a tal punto da distinguere rigorosamente tra latino volgare in bocca ...
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Popolazione abitante nella sua grandissima maggioranza l'orlo settentrionale dell'America, il cui nome deriva da una parola spregiativa usata dai loro vicini Algonchini (in cree, Wiyaskimowok "mangiatore [...] delle varietà dialettali. Assai affine all'eschimo è l'aleuto (v. aleuti, II, p. 366).
L'eschimo offre al glottologo ricca messe di osservazioni. Il sistema fonetico è caratterizzato da una grande abbondanza di labiali, uvulari, fricative e aspirate ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] al suo maestro Jacob Wackernagel; stimava poco i filologi classici francesi del suo tempo, ma ammirava il grande glottologo indoeuropeista Antoine Meillet; in questo quadro si collocano anche le sue amicizie con Devoto, Bruno Migliorini, Clemente ...
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MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] degli Abruzzi, XI (1947), pp. 39 s. (stralci di lettere e necrologio); G. Chiaretti, Mauro Nardi: missionario - glottologo - storico, 1883-1946, Leonessa 1970 (biografia analitica, con riferimenti documentari ed elenco delle opere alle pp. 19-21); V ...
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Popolazione, distinta per linguaggio dai vicini Castigliani e Francesi, che occupa l'angolo NE. della Spagna, cioè la provincia di Guipúzcoa, quasi tutta quella di Biscaglia (Vizcaya), la porzione settentrionale [...] ": i-ra-kas-i o e-ta-kas-i "insegnare".
Secondo una teoria che il Trombetti ha combattuto negli Elementi di Glottologia (§ 353) il verbo transitivo basco avrebbe carattere passivo e, per esempio, d-a-kar-gu invece di significare "lo portiamo noi ...
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Il Dante di Croce e Gentile
Enrico Ghidetti
Alle origini del dantismo neoidealistico
Il rapporto fra il trentenne Croce e Gentile ancora studente, di nove anni più giovane, inizia con uno scambio epistolare [...] osservando come: «Ogni volta che gli avviene di teorizzare, noi sentiamo che il suo accordo col Croce è completo. Glottologo, la sua teoria del linguaggio è schiettamente crociana» (P. Pancrazi, Nel giardino di Candido, 1961, p. 296).
Di fronte ...
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glottologo
glottòlogo s. m. (f. -a) [comp. di glotto- e -logo] (pl. m. -gi). – Chi attende allo studio della glottologia; indica sempre un’attività di studio condotta con metodo scientifico, ed è sinon. meno com. di linguista.
glottologia
glottologìa s. f. [comp. di glotto- e -logia, per rifacimento di un prec. glossologia]. – Scienza del linguaggio e delle lingue; è termine oggi sostituito quasi ovunque da linguistica, rimasto tuttavia nell’uso amministrativo e...