PASIGRAFIA e PASILALIA (dal gr. πᾶσι "per tutti" γραϕή "scrittura" e λαλία "parlare")
Stefano La Colla
Il termine di pasigrafia fu creato nel 1797 da Joseph de Maimieux (1753-1820) come quello di pasilalia [...] , Parigi 1797), G. F. Grotefend, il decifratore della scrittura cuneiforme (Commentatio de pasigraphia, Gottinga 1799), il glottologo J. S. Vater (Pasigraphie und Antipasigraphie, Weissenfels 1799), Zalkind Hourwitz (Polygraphie, Parigi 1801), J. Z ...
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. Il ramo baltico della famiglia linguistica indoeuropea è rappresentato presentemente da due sole lingue: il lituano e il lettone. Di un'altra lingua baltica, parlata un tempo dal popolo che diede il [...] lingue baltiche è ancora più tarda. Senza dubbio l'unità linguistica indoiranica non apparirebbe così certa e perspicua se il glottologo, per dimostrarla, non avesse altro mezzo che il confronto fra le odierne favelle dell'India e dell'Iran.
Bibl ...
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. Nome dato dai primi visitatori russi alla popolazione delle isole (Aleutine) che si stendono a ghirlanda dalla penisola dell'Alasca, derivato forse da una parola Ciukci (aliut "isole"): il nome nazionale [...] in Hastings, Encycl. of Religion and Ethics, I, p. 303 segg.
Lingua. - Già più di un secolo fa il grande glottologo danese Rasmus Rask (1820) aveva riconosciuto la parentela dell'aleuto con l'eschimo, parentela confermata poi da H. Rink, V. Henry, W ...
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NOVATI, Francesco
Amedeo Benedetti
NOVATI, Francesco. – Nacque a Cremona l’11 gennaio 1859, da Leandro, buon pittore dilettante e appassionato di belle arti, e da Gaetana Legnani.
Dopo aver frequentato [...] neolatine a Palermo. La sua speranza di continuare a insegnare a Milano si infranse contro la fiera opposizione del glottologo Graziadio Isaia Ascoli.
La costante avversione di Ascoli aveva più d’una motivazione: personale antipatia «resa ancora più ...
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GALASSO, Giuseppe
Edoardo Tortarolo
Giuseppe Galasso nacque in una ‛famiglia popolana’, come egli stesso ricordò più volte, da Luigi, artigiano vetraio, e Maria Panico, a Napoli nel quartiere di Tarsia-Montesanto, [...] Salvatore Battaglia, lo storico del Risorgimento Nino Cortese, il critico letterario e scrittore Giuseppe Toffanin e il glottologo Vittorio Bertoldi. Di grande importanza, inoltre, per modellare il suo stile storiografico furono gli esempi che gli ...
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PALLOTTINO, Massimo
Filippo Delpino
PALLOTTINO, Massimo. – Figlio di Carlo, funzionario ministeriale, e di Margherita Perotti, nacque a Roma il 9 novembre 1909, primo di quattro fratelli (Adriano, nato [...] di epigrafia etrusca, disciplina alla quale si era applicato fin da studente giovandosi del rapporto con Alfredo Trombetti, glottologo dell’ateneo bolognese, morto nel 1929 mentre attendeva alla revisione del suo La lingua etrusca.
Alla recensione di ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] non si lavorò bene soltanto a Firenze.
Per dare un testo religioso, tuttavia, sembra necessario, oltre al paleografo, oltre al glottologo, ancora un terzo uomo: un Ehrle, un Denifle, un Wilmart, un Grabmann; il quale uomo leggendario mancò all'Italia ...
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CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Angelo Paredi
Figlio del conte Alfonso e di Eleonora Crivelli, nacque a Milano il 23 ott. 1785. Il padre, deputato dalla Congregazione dello Stato di Milano a risiedere presso [...] gotici occorreva non solo una notevole perizia, ma anche una conoscenza profonda dell'antico germanico. Il C., esperto glottologo, assiduo frequentatore dell'Ambrosiana (tra l'altro nel 1815 aveva sposato Carolina Borromeo, figlia del conte Giberto ...
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INDOEUROPEI
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Gioacchino SERA
. L'espressione "popoli indoeuropei" deve essere intesa come un'abbreviazione di "popoli che parlano lingue indoeuropee", poiché, mentre la derivazione [...] del mondo, era giunto alla convinzione che l'indoeuropeo è molto più affine all'ugrofinnico che al semitico (Elementi di glottologia, Bologna 1923, p. 103). Ora il concetto di un'antica parentela fra le nostre lingue e le ugrofinniche, esposto per ...
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In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] nell’intera popolazione italiana.
A quella pretesa rispose la rivendicazione dei diritti della tradizione scritta compiuta dal glottologo ➔ Graziadio Isaia Ascoli (Proemio, 1873; più tarda la pungente satira di ➔ Giosuè Carducci, Le mosche cocchiere ...
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glottologo
glottòlogo s. m. (f. -a) [comp. di glotto- e -logo] (pl. m. -gi). – Chi attende allo studio della glottologia; indica sempre un’attività di studio condotta con metodo scientifico, ed è sinon. meno com. di linguista.
glottologia
glottologìa s. f. [comp. di glotto- e -logia, per rifacimento di un prec. glossologia]. – Scienza del linguaggio e delle lingue; è termine oggi sostituito quasi ovunque da linguistica, rimasto tuttavia nell’uso amministrativo e...