Linguistica
In fonetica, movimento della glottide che precede l’inizio delle vibrazioni di un’articolazione vocalica. Si dice molle o dolce o graduale o progressivo, quando le corde vocali passano gradualmente [...] dalla posizione propria della respirazione a quella vibratoria; duro o forte, quando le corde prima si accostano in modo da ottenere un’occlusione perfetta, poi bruscamente si allontanano, e quindi cominciano ...
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Nei Vertebrati a respirazione aerea è il tratto anteriore della trachea, organo della fonazione. Comunica con la faringe per mezzo di un orifizio, la glottide.
Anatomia comparata
La l. compare negli Anfibi; [...] è in questi animali corta, ma già dalla parete interna di essa sporgono un paio di pieghe parallele al margine della glottide, le corde vocali, e sono queste che distese o rilasciate, vibrando sotto l’azione dell’aria sui margini liberi, producono i ...
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Processo fisiologico per cui si produce un suono o un rumore per mezzo degli organi vocali.
Fisiologia e medicina
Concorrono nella f.: a) un meccanismo vibrante, rappresentato dalle corde vocali vere; [...] (o nervo ricorrente) a tutti gli altri.
Il tono della voce dipende dalla frequenza delle vibrazioni, dal grado di apertura della glottide e dalla sua forma: nei toni gravi, l’apertura della rima glottidea è ampia, pur essendo minore di quella che ...
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Prima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Deriva dall’alfabeto fenicio, attraverso quello greco; il suo nome greco alfa è l’adattamento della parola fenicia ’lp «toro», dalla forma primitiva del [...] ‹àlef›), e quello arabo alif. Nel fenicio e in altre lingue semitiche indica una consonante esplosiva articolata nella glottide e si traslitterare solitamente con il segno ’. Di questa lettera i Greci si servirono per indicare i fonemi vocalici ...
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Linguistica
Fenomeno articolatorio in cui due parti mobili (o una mobile e una fissa) dell’apparato di fonazione vengono a contatto provocando un’ostruzione perfetta alla corrente d’aria che passa per [...] la chiusura. Un’o. si può avere in ogni punto del condotto fonatorio compreso tra le labbra e la glottide. A seconda del punto interessato si parla di o. labiale, dentale, palatale, velare, nasale, laringale, ciascuna con sottospecie particolari ...
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glottide
glòttide s. f. [dal gr. γλωττίς -ίδος, der. di γλῶττα «lingua»]. – In anatomia, lo spazio della laringe delimitato dalle corde vocali vere e dalle cartilagini aritenoidi: la parte anteriore (g. vocale) ha forma di triangolo isoscele...
glottidale
agg. e s. f. [der. di glottide]. – Relativo alla glottide. In fonetica, occlusiva, fricativa g., consonante articolata mediante l’intervento dei due margini della glottide (come s. f., una glottidale); vibrazioni g., le vibrazioni...