IACOPO d'Ardizzone (Jacobus de domino Ardizone de Broilo)
Federico Roggero
Originario di Verona, figlio di Ardizzone, nacque nell'ultimo decennio del sec. XII o all'inizio del XIII.
Moschetti ha accertato [...] I. riferisce di aver "letto" per lo meno quel titolo del codice. A un'attività di insegnamento di I. potrebbero alludere le glosse con la sua sigla, ma al momento non è possibile dire di più, né sbilanciarsi circa il luogo in cui I. potrebbe aver ...
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Glossatore civilista (n. Bologna - m. 1178). La tradizione lo ricorda come discepolo d'Irnerio, uno dei "quattro dottori", quello anzi che, più vicino degli altri alla personalità del maestro, ne sarebbe [...] delle fonti non consente neppure di stabilire ch'egli fosse sicuramente scolaro d'Irnerio. Ci sono giunti frammenti di sue glosse alle varie parti del Corpus iuris; e gli va probabilmente attribuita la più antica trattazione che si conservi del ...
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GIOVANNI da Faenza (Iohannes Faventinus)
Cristina Bukowska Gorgoni
Le notizie su questo canonista attivo intorno alla seconda metà del secolo XII sono scarse: la stessa origine faentina, riportata dalla [...] s., 56, 114; Id., Die Summa Decretorum des magister Rufinus, Paderborn 1902, passim; P.S. Leicht, Per la storia della glossa al decreto di Graziano, Udine 1905, pp. 7, 10, 14-17 (estratto da Memorie storiche cividalesi, I); F. Gillmann, Das ehemals ...
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Giurista italiano (prima metà sec. 11º), uno dei più noti maestri della scuola di diritto longobardo di Pavia. Il suo nome è legato a una redazione del cosiddetto Liber papiensis (editti longobardi e capitolari [...] lezioni in uso. Di qui il significato di legge falsificata che assunse presso i giuristi della scuola di Bologna, fedelissimi alla lettera della legge, l'espressione lex gualcosina. A G. si attribuiscono anche glosse alle Istituzioni di Giustiniano. ...
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Giurista (Bologna fine dell'11º sec. - ivi 1166), uno dei "quattro dottori" (B., Martino, Ugo, Iacopo) che nel 1158, invitati da Federico Barbarossa alla dieta di Roncaglia, diedero parere favorevole all'imperatore [...] competenza giuridica, la forma precisa della sua esposizione gli valsero l'epiteto di os aureum. Dell'opera sua restano frammenti, un apparato De regulis iuris, un trattatello De iudiciis (altrimenti detto Excerpta legum) e glosse varie. ...
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Storia. - L'istituto della bigamia come reato autonomo, distinto dallo stupro e dall'adulterio, sembra sconosciuto ai giuristi romani: e infatti il termine bigamus si trova solo in fonti tardive (Isidoro [...] di Siviglia, IX, 7,15; Gregorio Magno, Epist., 141) e in glosse, talvolta nel senso di "binubo".
Il matrimonio romano classico, infatti, non richiede per la sua esistenza giuridica alcuna forma legale, ma l'affectio maritalis, cioè l'intenzione ...
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Giurista abruzzese (sec. 13º). Non abbiamo dati precisi sulla sua vita: studiò diritto, forse a Bologna, e ricoprì certamente cariche pubbliche a Napoli, dove fu anche giudice della Magna Regia Curia. [...] È probabile che abbia pure insegnato nello studio napoletano, come testimonierebbe l'opera sua maggiore, la glossa ordinaria al Liber constitutionum di Federico II, insigne per novità di pensiero e forza di esegesi e di sintesi (scritta verso il 1278 ...
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BALLI (Ballus, de Ballis), Antonio
Filippo Liotta
Nacque a Trapani, ma si ignora l'anno della nascita. Era nipote dell'omonimo giurista (morto a Palermo l'8 nov. 1591) che fu giudice della Magna Regia [...] teorie contrastanti con le dottrine allora più accreditate.
Di particolare interesse è il libro V del Tractatus che contiene le glosse a molte prammatiche del Regno. Il La Mantia segnala inoltre del B. alcuni Consilia riguardanti gli statuti di varie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il nuovo ordinamento della Chiesa: decretisti e decretalisti
Diego Quaglioni
La Concordia discordantium canonum di Graziano, compilazione normativo-dottrinale cui fu dato il nome solenne di Decretum, [...] trad. it. 1998, p. 239). Sulle fondamenta fornite dall’opera di Graziano fu possibile costruire un edificio non solo di glosse e summae degli studiosi, ma anche di decisioni giudiziali e di legislazione. È stato notato (Morris 1989) che solo dopo il ...
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YA‛QŌB ben Āshēr
Umberto Cassuto
Giurista ebreo, nato verso il 1269 in Germania (forse a Colonia), emigrato col padre al principio del sec. XIV in Spagna, e vissuto a Toledo e in altre città spagnole. [...] di poi nelle edizioni del Talmūd, insieme con l'opera di Āshēr ben Yĕḥī'ēl. Del commento al Pentateuco furono stampate le glosse originali a Costantinopoli 1514, e poi molte volte, sia separate sia col testo biblico; il resto del commento senza le ...
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glossa1
glòssa1 (ant. glòṡa) s. f. [dal lat. glossa e glosa, gr. γλῶσσα, propr. «lingua; vocabolo che ha bisogno di spiegazione»]. – 1. Termine che indicò in origine, presso i Greci, le locuzioni arcaiche, dialettali, o comunque rare, in quanto...
glossare
(ant. gloṡare) v. tr. [der. di glossa1] (io glòsso, ecc.). – Commentare un testo apponendovi delle glosse; chiarire il senso di un vocabolo mediante un sinonimo (nei glossarî dell’antichità classica). Per estens., commentare in genere.