Filosofo e matematico ebreo (Bagnols, Gard, 1288 - Perpignan 1344), uno dei maggiori dotti giudei del Medioevo. La sua opera principale, Milḥāmōt Adōnāy ("Le guerre del Signore"), è una vasta composizione [...] sistema di Maimonide e d'inserire la dottrina giudaica entro le linee dell'aristotelismo averroistico. Scrisse inoltre commenti e glosse a opere aristoteliche sulla base del "commento medio" di Averroè e a opere originali di Averroè, commenti a libri ...
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Giurista (m. Bologna 1229), maestro allo Studio di Bologna (per breve tempo, dal 1203, a quello, allora fondato, di Vicenza). Non si hanno, sulla sua opera, notizie sicure: pare sia stato fra i primi a [...] concepire l'unità dell'utrumque ius, e a tenerne l'insegnamento, a Bologna. Gli sono state attribuite, data la somiglianza delle sigle, varie glosse a testi canonistici che invece appartengono a Lorenzo Ispano. ...
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Filologo (Anversa 1560 - Bierhelderhof, Heidelberg, 1627). Curò molte edizioni di classici latini (tra cui Seneca, Marziale, Sallustio, Tacito) e soprattutto le Inscriptiones antiquae totius orbis Romani [...] ., 1602-03), raccolta delle iscrizioni latine e greche allora note, rimasta strumento fondamentale degli studî epigrafici sino alla pubblicazione dei grandi corpora ottocenteschi. Curò inoltre raccolte di sentenze, antologie, emendazioni e glosse. ...
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Talmudista e giurista ebreo (Cracovia 1520 circa - ivi 1572). Fu rabbino e capo di una scuola talmudica. Con lo scritto Darkē Mosheh ("Le vie di Mosè"), e quindi con le note e le correzioni al codice giuridico [...] di Yōsēf Caro, ebbe parte notevole nella fissazione della legge ebraica secondo la tradizione ashkenazita. Scrisse inoltre opere di filosofia religiosa, di ritualistica, responsi, glosse e commenti varî. ...
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Giurista e storico tedesco (Stolberg, Aquisgrana, 1860 - Bonn 1927), allievo di R. von Stintzing; prof. (dal 1887) nell'univ. di Bonn. L'opera maggiore è la prosecuzione della Geschichte der deutschen [...] da L. fino al nuovo Impero germanico. Altre opere: Über die Entstehung der Regel "quicquid non agnoscit glossa, nec agnoscit forum" (1879); Die Glosse des Accursius und ihre Lehre vom Eigenthum (1883); l'ed. delle Quaestiones di Azzone (1888). ...
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Giurista e uomo politico napoletano (Capua 1248 - Napoli 1328). Studiò diritto allo studio di Napoli, dove poi insegnò (1278-1289 circa). Già consigliere di Carlo I d'Angiò, fu poi il più fidato e autorevole [...] di protonotaro (dal 1290) e logoteta (dal 1296) del Regno, e di grande rilievo anche la sua opera scientifica, rappresentata da glosse alle costituzioni federiciane e ai riti della Magna Curia, da una raccolta di Singularia (105 additiones alla ...
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ARCIMATTEO
Vittorio De Donato
È identificato dal De Renzi con il Matteo Plateario il Vecchio citato da Giovanni II, l'autore della Practica brevis, e dal figlio di questo Matteo Plateario il Giovane. [...] Quattro maestri).
I nomi dei Quattro maestri figurano quasi due secolì più tardi quali quelli degli autori delle glosse all'opera di Ruggero chirurgo salernitano: evidentemente, poiché deve ritenersi assai poco probabile che i Quattro maestri autori ...
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Giureconsulto canonista (Rifredo, Firenzuola, poco dopo il 1270 - Bologna 1348). Studiò a Bologna prima grammatica, poi teologia, diritto romano e canonico. Dal 1302 alla morte (meno gli anni 1307-09 durante [...] ) tenne la cattedra di diritto canonico a Bologna. Ebbe anche importanti incarichi politici dal comune. Si devono a lui le glosse ordinarie al Sesto e alle Clementine, i celebri Commentaria novella alle Decretali; i Commentaria novella in Sextum e le ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] in manoscritti di Parigi (Bibl. Mazarine, 1408; Bibl. Nat.'Lat. 4442 fl 90, 4573 ff. 2, 14, 61, 4706 ff. 54, 210, 2H). Glosse al Codex: Madrid (Bibl. del Escorial, d. 1. 8), Città del Vaticano (Bibl. Vat., Barb. lat. 1462; Borgh. 372, 373; Pal. lat ...
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BONAGUIDA d'Arezzo (de Aretio si dice egli stesso; Aretinus, de Aretinis)
Severino Caprioli
Canonista, nato ad Arezzo nella prima metà del Duecento. Il più antico documento, finora noto, in cui egli [...] può trarsi dal doc. del 1251), si legge fra i Tractatus universi iuris, XIV, Venetiis 1584, coll. 173rb-174vb.
Glosse alle Decretali gregoriane dovrebbero risalire non soltanto agli anni d'insegnamento, ma anche già al periodo romano (cfr. Giovanni d ...
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glossa1
glòssa1 (ant. glòṡa) s. f. [dal lat. glossa e glosa, gr. γλῶσσα, propr. «lingua; vocabolo che ha bisogno di spiegazione»]. – 1. Termine che indicò in origine, presso i Greci, le locuzioni arcaiche, dialettali, o comunque rare, in quanto...
glossare
(ant. gloṡare) v. tr. [der. di glossa1] (io glòsso, ecc.). – Commentare un testo apponendovi delle glosse; chiarire il senso di un vocabolo mediante un sinonimo (nei glossarî dell’antichità classica). Per estens., commentare in genere.