Regolazione dell'equilibrio acido-base
James R. Robinson
di James R. Robinson
Regolazione dell'equilibrio acido-base
sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni preliminari. a) Acidi e basi. b) Il pH [...] respirazione ad altitudini elevate, alle quali i neuroni respiratori sono guidati da neuroni periferici chemosensibili del glomocarotideo, che sono stimolati da basse pressioni parziali di ossigeno. L'aumento della ventilazione dovuto alla ipossia ...
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Asfissia
Giancarlo Urbinati
Per asfissia (dal greco ἀσϕυξία, composto di ἀ- privativo, e σϕύξις, "polso") si intende l'insieme delle alterazioni che sono dovute all'arresto della respirazione e che [...] sangue al cervello e l'ostruzione meccanica delle vie respiratorie, con eventuale contemporanea stimolazione del glomocarotideo (una piccola formazione nervosa cromaffine situata posteriormente alla biforcazione dell'arteria carotide comune o nell ...
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Sistema reticolare ascendente
FFrédéric Bremer
di Frédéric Bremer
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. I dati anatomici: a) organizzazione strutturale della formazione reticolare del tronco dell'encefalo; [...] essere attribuiti all'azione diretta della composizione del mezzo interno sui neuroni reticolari, poiché essi non sono modificati dalla denervazione del glomocarotideo o da una sezione prebulbare che impedisca tutte le influenze dei chemocettori del ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'ambiente interno all'omeostasi
Stefano Canali
Dall'ambiente interno all'omeostasi
A partire dalla metà del XIX sec., l'applicazione [...] zona indicata da Hering e Pagano come responsabile dei riflessi cardioinibitori. Nel 1928 De Castro ipotizzava che il glomocarotideo fosse uno speciale organo di senso in grado di rispondere a determinate modificazioni chimiche del sangue.
L'idea ...
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MALAN, Edmondo (Edmondo Dino Raul)
Antonia Francesca Franchini
Nacque a Torino il 22 marzo 1910 da Arnaldo, clinico otorinolaringoiatra dell'ateneo torinese, e da Maria Edmea Hahn, entrambi di formazione [...] . con G. Noseda - T. Longo; in collab. con U. Roberti et al., La nostra esperienza nel campo della chirurgia dei tumori del glomocarotideo, in Arch. ed Atti della Soc. italiana di chirurgia, LXXI Congresso, Torino, 1969, Roma s.d., II, pp. 285 s., e ...
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Sincope
Giancarlo Urbinati
Nel linguaggio medico, si definisce sincope (dal greco συγκοπή, derivato di συγκόπτω, "spezzare") la sospensione, perlopiù transitoria, della coscienza, provocata da improvvisa [...] o inappropriata attivazione dei riflessi vasomotori, per effetto di un incremento della pressione esercitata a livello del glomocarotideo, situato presso la biforcazione della carotide; tale incremento dà luogo a una iperstimolazione afferente del ...
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feocromocitoma
Valeria Guglielmi
Tumore derivante dalle cellule cromaffini che producono catecolamine (noradrenalina, adrenalina, dopamina). In ca. l’80% dei casi i feocromocitomi si localizzano nella [...] tessuti derivati dalle cellule della cresta neurale (nei paragangli della catena simpatica, lungo il decorso dell’aorta, nel glomocarotideo). Quelli situati nella midollare del surrene sono bilaterali nel 10% dei casi e solitamente benigni (95%); i ...
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Nervoso, sistema
Maurizia Alippi Cappelletti
Vincenzo Bonavita
Alfonso Di Costanzo
Simone Sampaolo
Vanessa Ceschin
Vittorio Erspamer
Il sistema nervoso è un insieme di strutture tra loro coordinate, [...] considerare che di essa fanno parte anche quelle fibre centripete che, partendo dalle zone presso- e chemosensibili del glomo, del seno carotideo e dell'arco dell'aorta, hanno un ruolo di notevole rilievo nel controllo della pressione, dell'attività ...
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In anatomia, piccolo ammasso di vasi sanguigni o di fibre nervose. G. carotideo Paraganglio situato presso la biforcazione della carotide.
Tumore del g. Tumore benigno, istologicamente costituito da ammassi [...] di cellule epitelioidi, separati da vasi e tralci connettivali. In genere è localizzato a livello dello stesso g. carotideo. Glomangioma Tumore vascolare cutaneo derivato dai g. neuromioarteriosi della cute e del sottocutaneo, costituito da piccole ...
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carotideo
carotidèo agg. [der. di carotide]. – Relativo alla carotide. In partic., regione c. (o sternocleidomastoidea), quella che corrisponde alla superficie del muscolo sternocleidomastoideo, in rapporto di contiguità con la carotide; canale...
glomo
glòmo s. m. [dal lat. glomus (-mĕris)]. – 1. Propr., gomitolo (rarissimo, con questo sign. etimologico, anche nell’uso letter.). 2. In anatomia, piccolo ammasso di vasi sanguigni o di fibre nervose; in partic., g. carotideo, minuscola...