Botanica
P. radicale
In fisiologia vegetale, la p. che spinge verso l’alto la linfa nei vasi del fusto delle piante terrestri e che si origina nella radice, forse in corrispondenza all’endoderma; è uno [...] captano gli stimoli, situati nell’avventizia di importanti tratti arteriosi (arco aortico, seno carotideo, arterie mesenteriche ecc.) e nel glomocarotideo; altri, situati in altri organi (per es., cute), raccolgono stimoli di natura sensitiva ...
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Parte della fisiologia che studia sia i fenomeni che sono provocati nell’organismo animale dall’applicazione di un potenziale elettrico, sia le manifestazioni elettriche che si svolgono nell’organismo [...] funzionale. Così, i chemocettori della lingua reagiscono in identica maniera a quelli del glomocarotideo, e i tensiocettori del seno carotideo hanno attività elettriche analoghe a quelli della cute, della vescica, del muscolo scheletrico ...
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In fisiologia, recettore del sistema nervoso autonomo che viene eccitato da stimoli chimici. Oggetto di particolari studi sono stati i c. del glomocarotideo, che, in collegamento con il centro respiratorio [...] bulbare, intervengono nella regolazione degli scambi respiratori. Per questi c. fungono da stimoli naturali l’aumento della tensione dell’anidride carbonica nel sangue e la diminuzione della pressione ...
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Regolazione dell'equilibrio acido-base
James R. Robinson
di James R. Robinson
Regolazione dell'equilibrio acido-base
sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni preliminari. a) Acidi e basi. b) Il pH [...] respirazione ad altitudini elevate, alle quali i neuroni respiratori sono guidati da neuroni periferici chemosensibili del glomocarotideo, che sono stimolati da basse pressioni parziali di ossigeno. L'aumento della ventilazione dovuto alla ipossia ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'ambiente interno all'omeostasi
Stefano Canali
Dall'ambiente interno all'omeostasi
A partire dalla metà del XIX sec., l'applicazione [...] zona indicata da Hering e Pagano come responsabile dei riflessi cardioinibitori. Nel 1928 De Castro ipotizzava che il glomocarotideo fosse uno speciale organo di senso in grado di rispondere a determinate modificazioni chimiche del sangue.
L'idea ...
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carotideo
carotidèo agg. [der. di carotide]. – Relativo alla carotide. In partic., regione c. (o sternocleidomastoidea), quella che corrisponde alla superficie del muscolo sternocleidomastoideo, in rapporto di contiguità con la carotide; canale...
glomo
glòmo s. m. [dal lat. glomus (-mĕris)]. – 1. Propr., gomitolo (rarissimo, con questo sign. etimologico, anche nell’uso letter.). 2. In anatomia, piccolo ammasso di vasi sanguigni o di fibre nervose; in partic., g. carotideo, minuscola...