SESSO (XXXI, p. 481; App. II, 11, p. 813)
Giuseppe Montalenti
Le più notevoli scoperte dell'ultimo decennio, relative ai problemi del s., sono quelle della cosiddetta "cromatina sessuale" e delle anomalie [...] .
Una singolare struttura legata al s. fu poi scoperta (W. M. Davidson e D. R. Smith, 1954) nei nuclei dei granulociti (globulibianchi a nucleo polimorfo). È una massa di cromatina più o meno completamente isolata dal resto del nucleo, e si presenta ...
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Si designa con questo nome l'infezione provocata dal bacillo carbonchioso, o bacillus anthracis, così chiamato per la colorazione fortemente scura, nerastra, che assumono il sangue e specialmente la milza, [...] quantità di spore, potendo esse, se non molto abbondanti, essere inglobate dalle cellule a funzione fagocitica, specie dai globulibianchi, e rese inoffensive (Sanarelli). Anche per il carbonchio delle vie digerenti, non sempre si può far dipendere l ...
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Questo termine fu adoperato fino dai tempi d'Ippocrate per designare una diarrea paragonabile a doccia violenta che sgorghi da un rubinetto; ma la parola copriva diverse infezioni intestinali, raggruppate [...] concentrazione del plasma sanguigno per cui il suo peso specifico può salire da 1073 a 1078, mentre i globuli rossi arrivano fino a 8 milioni e i globulibianchi da 14.000 a 65.000 per mm3. Ne consegue uno stato di acidosi (v.) e la caratteristica ...
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POLMONITE o Pneumonite
Leonardo Alestra
I. La polmonite acuta. - È una malattia infettiva febbrile insorgente in modo acuto e caratterizzata anatomicamente da un'infiammazione essudativa degli alveoli [...] dato il nome di epatizzazione rossa. Nei giorni successivi, dai capillari, non più iperemici, migrano negli alveoli numerosi globulibianchi, i quali forniscono un fermento che comincia a disciogliere la fibrina. Aumentando sempre più la quantità dei ...
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Indica non la disposizione generica ad ammalare, bensì una forma particolarmente diffusa della disposizione (v.), precisata dall'aggiunta d'un qualificativo, indicante la speciale capacità reattiva dell'organismo [...] alla diatesi artitrica sono: la diatesi eosinofilica, caratterizzata da un forte aumento di numero dei globulibianchi eosinofili nel sangue, manifestazione satellite delle intossicazioni di origine proteica, delle crisi anafilattiche, ecc.; la ...
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È la cura del sole. In ogni tempo il sole fu considerato, oltre che l'elemento vivificatore della natura, un mezzo prezioso per prevenire e guarire molte malattie; i Greci eseguivano molti esercizî ginnastici [...] percentuale d'emoglobina e il numero dei globulibianchi (particolarmente degli eosinofili e dei linfociti), eseguita ad ammalato coricato, col capo protetto da un ampio cappello bianco e gli occhi da occhiali verdi, su terrazze o verande riparate ...
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TIFO esantematico (sinonimi: febbre o tifo petecchiale, dermotifo, tifo degli accampamenti, tifo contagioso)
Fernando Marcolongo
È una malattia infettiva, contagiosa, endemica, trasmessa all'uomo dai [...] ammalato si riesce a trasmettere la malattia alle scimmie, all'uomo, parzialmente anche alle cavie; soprattutto i globulibianchi contengono il virus in forte quantità.
Le ricerche sull'agente causale della malattia dopo aver condotto dapprima all ...
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In anatomia patologica si chiama così un processo che colpisce i tessuti connettivi e gli stromi degli organi con la precipitazione dal sangue di un prodotto abnorme (sostanza amiloide), che, come massa [...] loro al processo, non sono più seguite. Allo stesso modo non trova più credito l'ipotesi che i globulibianchi e gli eritrociti abbiano importanza come vettori (granulazioni iodofile o eosinofile) della sostanza nei tessuti (Finzi).
Riguardo alla ...
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NUCLEARE, ENERGIA
Carlo SALVETTI
. Nel suo significato più generale: ogni forma di energia connessa con processi nucleari (v. nucleo, in questa App.). Negli ultimi tempi è invalso l'uso di designare [...] sono state osservate imponenti alterazioni del sangue (riduzione del numero di emazie a 500.000, dei globulibianchi a 500), delle gonadi (azoospermia, amenorrea), degli occhi (disepitelizzazione della cornea, inizio di cataratta, emorragie retiniche ...
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Questo termine indica in medicina una condizione morbosa che può avere cause multiple e comparire perciò in quadri clinici molto diversi, caratterizzata essenzialmente da un rossore congestizio della pelle, [...] macchie d'eritema; alla congestione intensa vasale può seguire essudazione del plasma e diapedesi dei globulibianchi insieme con qualche globulo rosso. Secondo le cause che li producono, si distinguono eritemi meccanici, calorici, attinici, chimici ...
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bianco1
bianco1 agg. [dal germ. blank] (pl. m. -chi). – 1. Nel linguaggio scient., si definisce bianca la sensazione visiva prodotta dalla luce solare o da luce a questa analoga, e la luce stessa, la cui caratteristica è quella di contenere...
globulo
glòbulo s. m. [dal lat. globŭlus, dim. di globus «globo»]. – 1. letter. Piccolo corpo sferico, globetto: un g. di vetro, di cristallo. 2. In biologia: a. Elemento corpuscolato del sangue, appartenente alla serie rossa (g. rosso, detto...