(o leucocita) Elemento cellulare del sangue appartenente alla serie bianca. Morfologicamente nei Mammiferi i l. si differenziano dai globuli rossi per le dimensioni, per la forma e per la presenza del [...] i l. con cui viene a contatto.
Si dice leucolitica una sostanza o attività capace di provocare la distruzione dei globulibianchi, come il fosforo radioattivo, l’uretano, le azoipriti e il benzolo e la maggior parte delle altre sostanze che vengono ...
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Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso che, sotto l’impulso dell’attività cardiaca, circola nell’apparato cardiovascolare (cuore, arterie, capillari, vene), distribuendosi in tutti i distretti [...] proteo 33.000, mentre nell’uomo se ne contano 5.000.000 per mm3 e nella donna 4.500.000. I leucociti o globulibianchi sono in numero assai minore degli eritrociti, ma sono di dimensioni maggiori; nell’Uomo per esempio se ne contano in media 7000 per ...
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Affezione del tessuto emopoietico caratterizzata dalla proliferazione anomala della cellula staminale, cioè della cellula non ancora differenziata e con molte potenzialità.
Caratteri generali
La trasformazione [...] e della milza nel caso della forma linfoide, e da sintomi sistemici. Mentre nelle forme acute i globulibianchi sono rappresentati da forme indifferenziate, nelle forme croniche possono essere più o meno aumentati di numero, talora raggiungere ...
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In medicina, l’insieme di eventi a carattere reattivo che si realizza nei tessuti degli organismi animali superiori quando essi prendono contatto con agenti lesivi di varia natura. Il risultato più frequente [...] alle pareti dei capillari stessi e delle venule. Alla adesione segue la migrazione dei globulibianchi nei tessuti lesi (diapedesi leucocitaria). Questi fenomeni sono alla base della fuoriuscita dai vasi di plasma o di suoi componenti e della sua ...
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L’insieme degli organi che, nei Vertebrati, provvedono alla produzione dei linfociti (linfopoiesi) e alla circolazione della linfa (fig. 1).
Anatomia comparata
Secondo alcuni autori il sistema l. è originariamente [...] o ricorrente), prurito, aumento di volume della milza (e talora anche del fegato), aumento del numero dei globulibianchi (e soprattutto della percentuale di eosinofili). La malattia presenta remissioni spontanee che si alternano a periodi di ...
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Matematica
Nella geometria elementare si chiama c. (circolare) indefinito la superficie che si ottiene conducendo per i singoli punti di una data circonferenza di raggio r (direttrice) le perpendicolari [...] omogenei, con orli intagliati da rientranze più o meno profonde); c. epiteliali, c. ematici (ricoperti da epiteli o da globulibianchi e rossi.
I cilindroidi sono formazioni di sostanza mucoide allungata e ripiegata su sé stessa, più sottili dei c. e ...
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(o linfocita) Tipo di cellula prodotta dal tessuto linfoide che passa nel sangue, di cui rappresenta la forma matura di uno dei 3 tipi di elementi corpuscolati della serie bianca (➔ leucocito). I l. svolgono [...] sangue circolante è detta linfopenia o linfocitopenia. La linfopenia relativa è riferita alla normale distribuzione percentuale dei globulibianchi e si osserva, tra l’altro, in ogni caso di aumento dei leucociti neutrofili; la linfopenia assoluta ...
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In patologia, forma di ipersensibilità dovuta a una speciale condizione immunitaria che si stabilisce nell’organismo per effetto di qualsiasi sostanza antigene che penetri in esso secondo determinate modalità. [...] sintomi in comune (abbassamento di temperatura, di pressione arteriosa, di coagulabilità del sangue e del numero dei globulibianchi), possono, dopo una brusca insorgenza, condurre rapidamente alla morte come pure regredire. Nell’uomo lo shock, che ...
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Materiale fuoriuscito dai capillari, che nel corso dei processi infiammatori si raccoglie negli interstizi, sulla superficie e nelle cavità sierose dei tessuti alterati. È costituito da una parte liquida [...] (derivante dal plasma sanguigno) e di una parte corpuscolata (globulibianchi, emazie e cellule mesenchimali, provenienti dal tessuto infiammato). In base alla composizione l’e. può essere: sieroso (fluido, povero di elementi corpuscolati); fibrinoso ...
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Reazioni da farmaci
Giuseppe Luzi
La farmacologia ha lo scopo di individuare le caratteristiche delle molecole studiate per definirne le proprietà terapeutiche e determinare con buona approssimazione [...] tra il 10 e il 30%. Ulteriori manifestazioni riguardano le cellule del sangue con riduzione dei globuli rossi, globulibianchi o grave piastrinopenia. D'altro canto sono descritti in letteratura vari fenomeni, soprattutto a carattere autoimmunitario ...
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bianco1
bianco1 agg. [dal germ. blank] (pl. m. -chi). – 1. Nel linguaggio scient., si definisce bianca la sensazione visiva prodotta dalla luce solare o da luce a questa analoga, e la luce stessa, la cui caratteristica è quella di contenere...
globulo
glòbulo s. m. [dal lat. globŭlus, dim. di globus «globo»]. – 1. letter. Piccolo corpo sferico, globetto: un g. di vetro, di cristallo. 2. In biologia: a. Elemento corpuscolato del sangue, appartenente alla serie rossa (g. rosso, detto...