RAZZA (fr. race; sp. raza; ted. Rasse, Stamm; ingl. breed, race)
Alessandro GHIGI
Gioacchino SERA
Renzo GIULIANI
Augusto BEGUINOT
complesso d'individui omogenei per i loro caratteri esteriori e [...] . La piattezza del viso è aumentata dalla scarsa prominenza della radice nasale e da una certa superficialità del globooculare. Malgrado la scarsa salienza della radice, il naso, nella sua parte mediana e inferiore, è mediocremente prominente e ...
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MUSCOLARE, SISTEMA
Primo DORELLO
Oliviero Mario OLIVO
Michele MITOLO
Aldo PERRONCITO
Giovanni CAGNETO
Luigi TORRACA
Edward LOTH
. Embriologia. - I muscoli compresi nella miologia sono derivati [...] per lo più subdolo, che può divenire palese solo quando le cistoline si annidino in organi d'alta importanza funzionale (globooculare, cervello). Qualcosa di analogo si verifica per la trichina, di cui l'uomo s'infesta cibandosi di carni di maiale ...
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PESCI (lat. scient. Pisces; fr. poissons; sp. peces; ted. Fische; ingl. fishes)
Ugo D'ANDREA
Umberto D'ANCONA
Geremia D'ERASMO
Leonardo MANFREDI
Classe del sottotipo Vertebrati (v.) tipo Cordati [...] e termina sul cristallino con la campanula di Haller. Pare però che nei Teleostei si abbia anche deformazione del globooculare. L'occhio dei Selaci è ipermetrope e viene accomodato attivamente per vedere vicino.
Per il movimento degli occhi vi ...
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FISIONOMIA o fisiognomia
Gioacchino SERA
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Dall'arte di dedurre dal volto e dalla sua espressione l'indole delle persone, chiamata dagli antichi fisiognomica (v.) o fisiognomonia, prese il nome di [...] , ma la sua rientranza è leggiera e distribuita sopra una forte altezza verticale. La salienza della radice, rispetto al globooculare, non è mai molto forte e invece può essere forte la salienza della parte inferiore del naso sulla faccia. Tuttavia ...
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OTTICO, NERVO
Cesare GIARRATANO
Camillo GIANNANTONI
. I nervi ottici in numero di due formano il 2° paio di nervi cranici. Le fibre nervose che lo costituiscono si originano, nella massima parte, dalle [...] dai muscoli retti: in questo percorso esso non è rettilineo ma incurvato leggermente a S, e questo incurvamento consente al globooculare di compiere i varî movimenti di rotazione senza che il nervo venga stirato. Nel chiasma, che è situato nel solco ...
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OFTALMOSCOPIA (dal gr. ὀϕϑαμός "occhio" e σκοπέω "osservo")
Cesare GIARRATANO
Camillo GIANNANTONI
Giuseppe RICCIOTTI
Metodo di esame, praticato in oculistica, con il quale è possibile esplorare l'interno [...] del globooculare. Per comprendere il principio sul quale si fonda l'oftalmoscopia è necessario richiamarsi alla legge dei fuochi coniugati secondo la quale i raggi che provengono da un oggetto seguono esattamente lo stesso cammino di quelli che ...
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SCHWALBE, Gustav Albert
Gioacchino Sera
Anatomico, antropologo, nato a Quedlinburg il 1° agosto 1844, morto a Strasburgo il 23 aprile 1916. Laureatosi a Berlino nel 1866, lavorò per qualche tempo a [...] allo studio dello sviluppo dell'osso. Gli studî, collegati a quello sull'occhio, sui gangli e nervi del globooculare condussero all'opera Lehrbuch der Neurologie (Erlangen 1881). A ricerche particolari sugli altri organi di senso, naso, orecchio ...
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PAPILLA ottica
Camillo Giannantoni
È la zona di espansione del nervo ottico nel punto in cui questo penetra nell'occhio e si continua nella membrana retinica. Ha l'aspetto di un disco biancastro, rotondeggiante [...] o leggermente ovalare, con il massimo diametro verticale. Essa non corrisponde esattamente al polo posteriore del globooculare ma, rispetto a questo, è situata un poco all'interno e in basso. La denominazione di papilla lascerebbe pensare che essa ...
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GECONIDI (lat. scient. Geckonidae; dal malese gekoq, nome onomatopeico dell'animale)
Edoardo Zavattari
Famiglia dell'ordine dei Sauri, classe dei Rettili, che comprende animali di medie o piccole dimensioni, [...] si estende a formare come una specie di vetro da orologio, perfettamente trasparente, al disotto del quale il globooculare è del tutto mobile. Parimenti caratteristico è lo straordinario sviluppo dei sacchi endolinfatici dell'orecchio. Peculiare dei ...
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NISTAGMO (gr. νύσταγμα "sopore")
Giovanni Mingazzini
Spasmo clonico dei muscoli motorî del globooculare, per cui questo viene animato da oscillazioni più o meno rapide, più o meno ampie, involontarie [...] e quasi sempre incoscienti. A seconda della direzione delle oscillazioni, il nistagmo può essere verticale, orizzontale, rotatorio.
Talvolta è conseguenza di malattie oculari della prima infanzia che, ...
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globo
glòbo s. m. [dal lat. globus]. – 1. Qualsiasi corpo di forma sferica o sferoidale, soprattutto se internamente cavo. In partic.: a. G. terrestre o terracqueo, o semplicem. globo, la Terra: fare il giro del g.; in qualche parte del globo;...