Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] - quella che Marx indicava come la nascita di un 'mercato mondiale', e che va oggi sotto il nome di 'globalizzazione' - rende impossibile mantenere il postulato spengleriano di una molteplicità irriducibile di culture.
La visione che si impone è ...
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Angelo Bolaffi
Germania
Deutschland,
Deutschland über alles...
wenn es stets zu Schutz
und Trutze brüderlich
zusammenhält
La grande coalizione
di Angelo Bolaffi
10 ottobre
SPD e CDU/CSU trovano l'intesa [...] : nato quando la Germania era divisa in due Stati, c'era ancora la guerra fredda e il termine 'globalizzazione' era sconosciuto al lessico politico europeo, questo oggi rende molto complicato se non addirittura impossibile governare il paese. La ...
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Armamenti
Carlo Jean
di Carlo Jean
Armamenti
sommario: 1. Armi, sistemi d'arma e 'sistemi di sistemi'. 2. Gli anni novanta come periodo di transizione dal punto di vista sia geopolitico che tecnologico. [...] occidentali di adeguarsi al nuovo contesto strategico, nonché l'accentuata diffusione delle tecnologie dovuta anche alla globalizzazione, fanno presumere che nei prossimi decenni assisteremo a un'evoluzione particolarmente dinamica nel settore degli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia letteraria
Giulio Ferroni
Verso una storia della letteratura: da Foscolo a De Sanctis
La riflessione sui caratteri della letteratura italiana e sulla sua storia si pone come un nodo cruciale [...] di risolversi in dissoluzione. Su questa linea si affacciano peraltro nuove problematiche, legate in primo luogo alla globalizzazione in atto, alle nuove contraddizioni che essa comporta, all’aprirsi di inedite configurazioni dello spazio e del ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] Condizioni economiche
Generalità. All’inizio del 21° sec., in una fase di cambiamento epocale determinato dalla globalizzazione economica e finanziaria, gli Stati africani si trovano esposti al rischio di esclusione e di emarginazione, penalizzati ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] e su queste si fonda ancora oggi nonostante le eresie che l’hanno deformato, l’economia di mercato e la globalizzazione che stiamo vivendo sono ancora il sistema che meglio permette all’uomo di valorizzarsi, meglio di altri e nonostante tutto ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] via che valorizzi le risorse indigene e con ciò arricchisca anche il modello socialdemocratico originario nella globalizzazione delle relazioni economiche e sociali.Eppure, nei paesi europei e anglosassoni, cioè nell'area storicamente propulsiva ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] ha reso sempre più difficile concepire l'ordinamento giuridico come un sistema coerente; dall'altro il processo di globalizzazione ha sempre più imposto il confronto tra norme appartenenti a ordinamenti diversi, e ha altresì favorito l'affermarsi ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] su un elettorato cattolico pronto a farsi carico del pluralismo etico e culturale che ha contraddistinto l’epoca della globalizzazione. La sfida è quella di respingere ciò che Rosy Bindi, presidente del partito dal 2009, ha definito «la versione ...
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Nazionalsocialismo
Hans-Ulrich Thamer
Introduzione
Il nazionalsocialismo come fenomeno storico ha una duplice dimensione: specificamente tedesca da un lato, europea dall'altro. L'ascesa del movimento [...] a partire dall'Europa, e aprì invece l'era della supremazia americana e sovietica e di una internazionalizzazione o globalizzazione della politica. Il nazismo volle frenare la dinamica del mondo moderno, ma ha invece contribuito a intensificarla ...
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globalizzazione
globaliżżazióne s. f. [dal fr. globalisation, der. di global «globale»; nel sign. 2, der. di globale]. – In genere, l’assunzione o considerazione di una serie di elementi nella loro totalità. In partic.: 1. In psicopedagogia,...
globalizzare
globaliżżare v. tr. [der. di globale]. – Far diventare globale, cioè generale e unitario; nell’intr. pron., globalizzarsi, uniformarsi alla globalizzazione, inteso come fenomeno economico, politico e sociale: il mondo si globalizza...