civiltà Nel suo significato più ampio per c. si intende la forma in cui si manifesta la vita materiale, sociale e spirituale di un popolo di un’età, di un’epoca. Per i latini civilitas (da civis «cittadino») [...] della storia’ dopo la conclusione della guerra fredda e contro le analisi ottimistiche sui progressi di una pacifica globalizzazione e sul declino dello Stato nazione portatore delle guerre, preconizzava un futuro segnato da tensioni e conflitti di ...
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Modernità
David Frisby
Sebbene il concetto di m. abbia fatto la sua prima comparsa nel discorso sociologico solo alla fine del 19° sec., lo studio delle caratteristiche della struttura e dei processi [...] della produzione a quelle della circolazione, dello scambio e del consumo - è in contrasto con la tesi della globalizzazione (inclusa l'idea dell'universalizzazione della forma di merce) che è risultata predominante (Giddens 1990). Inoltre, poiché le ...
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Società multietnica
di Roberto De Angelis
l'appartenenza etnica
Tutti gli Stati nazionali moderni possono essere considerati delle s. m., in quanto comprendono nel loro territorio, in diversa misura, [...] Seconda guerra mondiale. Ancora di natura assai diversa sono le migrazioni più recenti, ascrivibili ai nuovi processi di globalizzazione, in pieno corso nonostante le politiche di chiusura poste in atto dai Paesi europei e dagli Stati Uniti.
modelli ...
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classe sociale
Luciano Cafagna
Classe e stratificazione sociale
Classe è nozione aggregativa che si riferisce essenzialmente alla stratificazione sociale propria dell’Età moderna, anche se il termine [...] si diffuse via via, anche in altre parti del mondo fino allo stadio raggiunto nei nostri giorni, comunemente chiamato «globalizzazione»: una condizione ormai quasi universale, sia pur ancora molto «ineguale» e che nella maggior parte della geografia ...
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La borghesia
Luciano Cafagna
La borghesia è il gruppo sociale che compare nel basso Medioevo con la rinascita e la diffusione, nei Paesi dell’Europa continentale, di agglomerati urbani, generalmente [...] processo di espansione del capitalismo nel mondo ha quindi preso nuovo e accresciuto vigore con la cosiddetta «globalizzazione», manifestatasi soprattutto in seguito al crollo dell’URSS e dei regimi socialisti da questa dipendenti. La caratteristica ...
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Organizzazione
Giuseppe Bonazzi
di Giuseppe Bonazzi
Organizzazione
Il doppio significato di 'organizzazione'
Il termine 'organizzazione' viene generalmente usato in una doppia accezione. Nella prima [...] è sostenuta dalla corrente di pensiero che mette a fuoco la novità delle imprese multinazionali e i conseguenti processi di globalizzazione produttiva. Ohmae (v., 1990) e Bartlett e Ghoshal (v., 1989) sono tra i rappresentanti più noti di questa ...
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(o tarantolismo) Tecnica coreutico-musicale di catarsi da crisi psichiche, conosciuta in tutta l’Italia meridionale a partire dal 14° sec. e riscontrabile nel Salento, benché in forme progressivamente [...] culturali, in un movimento di riappropriazione delle tradizioni e delle forme coreutiche originarie che ha trovato forti riscontri da parte del pubblico, divenendo un emblema sociale e ideologico di alternativa culturale alla globalizzazione. ...
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Eguaglianza
Lorenzo Ornaghi
di Lorenzo Ornaghi
Eguaglianza
sommario: 1. L'idea di eguaglianza e la sua eredità storica. 2. Equità, pluralismo e giustizia sociale nelle analisi contemporanee. 3. L'ineguaglianza [...] di potere) sia del welfare interno a ogni sistema statale, sia del sistema internazionale e della crescente globalizzazione. Rispetto alla questione del grado attuale e possibile di compatibilità tra le esigenze dell'egualitarismo e quelle del ...
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civiltà e civilizzazione
Adriano Prosperi
Cultura, civiltà, identità
Cultura, civiltà, identità: tre termini dalle storie diverse e riferiti a contenuti diversi ma che nascono dalla volontà di definire [...] inoltre con la crisi nel secondo Novecento delle appartenenze collettive di tipo ideologico o sociale e con il processo di globalizzazione. Sono nati così apparati politici e amministrativi dedicati a riempire il tempo libero degli abitanti dei Paesi ...
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Antropologo francese (Poitiers 1935 - ivi 2023). Noto per le sue ricerche in Africa occidentale, è passato poi ad occuparsi di un’antropologia dei mondi contemporanei e della dimensione globale e cosmopolita [...] di tale malessere generalizzato; L'anthropologue et le monde global (2013; trad. it. 2014), testo sugli effetti paradossali della globalizzazione; Une ethnologie de soi. Le temps sans âge (2014; trad. it. Il tempo senza età. La vecchiaia non esiste ...
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globalizzazione
globaliżżazióne s. f. [dal fr. globalisation, der. di global «globale»; nel sign. 2, der. di globale]. – In genere, l’assunzione o considerazione di una serie di elementi nella loro totalità. In partic.: 1. In psicopedagogia,...
globalizzare
globaliżżare v. tr. [der. di globale]. – Far diventare globale, cioè generale e unitario; nell’intr. pron., globalizzarsi, uniformarsi alla globalizzazione, inteso come fenomeno economico, politico e sociale: il mondo si globalizza...