Classi e ceti sociali nello spazio urbano: 1945-2001
Marzio Barbagli
Oggetto di questo studio, incentrato sul periodo compreso fra il 1945 il 2001, sono quelle che da tempo vengono considerate come [...] altre città settentrionali e aveva un tasso di attività più basso di queste.
La seconda trasformazione è stata la globalizzazione che ha riguardato in particolare Milano e Roma, città nelle quali i servizi alla produzione hanno assunto il maggior ...
Leggi Tutto
Nicola Verola
Il 2012 dell’Unione Europea (Eu) è stato dominato, come buona parte dell’ultimo lustro, dall’eurocrisi. Diversamente dagli anni precedenti, si è però chiuso su una nota positiva, con un [...] settembre 2012). Il pericolo non sarebbe più quello di una guerra tra europei ma piuttosto di una guerra dell’economia globalizzata contro l’Europa, che per questo deve unificarsi per riuscire a difendere il proprio modello sociale e giuridico: «Se ...
Leggi Tutto
I beni comuni
Maria Rosaria Marella
I processi di privatizzazione imposti dal progressivo smantellamento del welfare e dalle politiche neoliberiste hanno accresciuto enormemente l’interesse per i beni [...] , tuttora presentato come unica forma giuridica possibile della relazione tra cose e persone2.
In questa fase della globalizzazione, allora, appare strategico fare emergere la tensione fra individualismo e solidarietà, fra esclusivo e comune, che ...
Leggi Tutto
Troma Entertainment
Paolo Marocco
Società di produzione statunitense, fondata nel 1974 a New York da Lloyd Kaufman e Michael Herz come piccola casa di distribuzione, ma poi divenuta uno dei maggiori [...] e T. Haaga), nelle quali afferma che la T. E. rappresenta sia una critica nei confronti del processo di globalizzazione delle majors hollywoodiane, sia il tentativo di fondare un mercato libero dalle coercizioni commerciali e dalla cultura di regime ...
Leggi Tutto
Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] questo periodo M. ha inoltre subito l'altro grande processo, dopo la terziarizzazione, di trasformazione economica: quello della globalizzazione, che l’ha resa il centro principale (e forse unico) in Italia dei flussi globali (finanza, moda, design ...
Leggi Tutto
Economia
Condizione di un paese che mira all’autosufficienza economica, nell’obiettivo di produrre sul territorio nazionale i beni che consuma o utilizza, limitando o annullando gli scambi con l’estero. [...] degli scambi con l’estero. Nel panorama economico attuale, caratterizzato dalla crescente integrazione dei mercati e dalla globalizzazione (➔), l’a. parziale ha luogo solo in paesi isolati a causa di sanzioni internazionali.
Filosofia
Concetto ...
Leggi Tutto
Per b. s'intende, soprattutto a partire dalla elaborazione che ne ha proposto M. Foucault, un'implicazione diretta e immediata tra la dimensione della politica e quella della vita intesa nella sua caratterizzazione [...] , Homo sacer. Il potere sovrano e la nuda vita, Torino 1995.
M. Hardt, A. Negri, Impero. Il nuovo ordine della globalizzazione, Milano 2002.
Politica della vita, a cura di L. Bazzicalupo, R. Esposito, Roma-Bari 2003.
R. Esposito, Bios. Biopolitica e ...
Leggi Tutto
KREISKY, Bruno
Hartmut Ullrich
Uomo politico austriaco, nato a Vienna il 22 gennaio 1911, morto ivi il 29 luglio 1990. Di famiglia del medio ceto, israelita e di orientamento liberale, compì studi di [...] della sua effettiva entità statuale e ben più vasto del contesto europeo, operando quella che è stata chiamata la "globalizzazione della politica estera e della neutralità austriaca" (Kramer 1991); potenziò la funzione di Vienna come una delle sedi ...
Leggi Tutto
L'industria alimentare nel mercato globale tra tipicità locali e multinazionali
Francesco Chiapparino
Affrontare il tema del rapporto tra la moderna industria alimentare italiana e le tipicità regionali [...] solo italiano, per le identità locali e le loro tipicità: un’attenzione che è letteralmente esplosa con la percezione della globalizzazione negli anni Novanta e che ha trovato appunto nel vino (e ben presto anche in altre specialità alimentari) uno ...
Leggi Tutto
Le politiche urbane: uno strano contratto comunitario
Paolo Perulli
L’Italia delle cento città
L’importanza delle città per la storia d’Italia, perfino maggiore di quanto non sia per altri Paesi del [...] Roma, e risulta maggiormente orientato verso il Nord America e l’Asia sud-orientale, così come verso i centri rivali della globalizzazione che sono NYLON e la triade cinese. L’implicazione in termini di policy è che Milano si conferma la prima world ...
Leggi Tutto
globalizzazione
globaliżżazióne s. f. [dal fr. globalisation, der. di global «globale»; nel sign. 2, der. di globale]. – In genere, l’assunzione o considerazione di una serie di elementi nella loro totalità. In partic.: 1. In psicopedagogia,...
globalizzare
globaliżżare v. tr. [der. di globale]. – Far diventare globale, cioè generale e unitario; nell’intr. pron., globalizzarsi, uniformarsi alla globalizzazione, inteso come fenomeno economico, politico e sociale: il mondo si globalizza...