La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] curda)? Non entriamo nel merito dell’azione in sé, che non è qui di pertinenza. Ci preme piuttosto segnalare che la globalizzazione induce a dare risposte, in tempi brevi, a un problema che è stato a lungo anche nostro: come giustificare, là dove ...
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Sociologo italiano (Torino 1927 - ivi 2015), fra i più rappresentativi del nostro tempo. Si è occupato prevalentemente dei modelli di azione nelle società ad avanzato sviluppo tecnologico, dedicando inoltre [...] di relazioni tra scienze umane e scienze della natura (1992); Disuguaglianze ed equità in Europa (1994); Globalizzazione e disuguaglianza (2000). Più recentemente le sue analisi sulla realtà industriale sono confluite ne L'impresa responsabile ...
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Economista britannica (n. Londra 1967). Tra le più brillanti e influenti economiste inglesi, H. ha lavorato in diverse organizzazioni internazionali (nei primi anni Novanta è stata responsabile del Fondo [...] . Consulente di diverse aziende multinazionali e ONG, nonché membro di società e organizzazioni di beneficenza, H. insegna Globalizzazione, sostenibilità e finanza alla Duisenberg School of Finance di Amsterdam ed è Fellow presso il Centre for ...
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Precolombiane, culture
Marina Bucchi
Sebbene ancora impegnata in alcune tematiche che storicamente ne hanno caratterizzato il percorso epistemologico, l'archeologia americanistica è andata ampliando [...] consolidamento delle identità nazionali e l'affermazione di radici ancestrali in quanto strategie politiche di resistenza alla globalizzazione.
Pur in un movimento ancora fluido e assecondando vocazioni localistiche, tali tendenze si vanno aprendo la ...
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L’impresa di terzo millennio
Gianfranco Dioguardi
Scenario
Affrontare il tema dell’impresa produttiva agli albori del 21° sec. significa anzi tutto analizzare l’evoluzione dello scenario generale, nel [...] programmare sul medio e lungo periodo.
Fra le caratteristiche ambientali più significative da considerare c’è quella della globalizzazione dei mercati ormai presente e operativa grazie all’avvento e alla diffusione delle alte tecnologie. Siamo stati ...
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La politica nell’Europa occidentale
Gianfranco Baldini
Se qualcuno, nel novembre 1999, avesse chiesto ai leader europei della sinistra, riuniti a Firenze con Bill Clinton per partecipare alla conferenza [...] di molte politiche di matrice thatcheriana), dall’altra, di una sinistra che rifiutava, nel Paese europeo più ostile alla globalizzazione e al mercato, di adattarsi al primato di quest’ultimo, cercando di regolarlo in maniera rigida con dosi massicce ...
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Claudio Sacchetto
Abstract
La cooperazione internazionale in materia fiscale ha registrato negli ultimi anni un rapido sviluppo le cui cause vanno ricercate da un lato nel mutato contesto della economia [...] corso e destinata verosimilmente a continuare stante i presupposti della stretta dialettica ed interrelazione tra fenomeno della globalizzazione economica, crisi in atto e scambio di informazioni e la ormai chiara e determinata volontà degli Stati ...
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Evoluzione del capitalismo
Giorgio Ruffolo
Capitalismo è termine dal significato non molto chiaro. Forse per questa ragione Marx non lo usò mai. In generale si denota con quel termine un sistema nel [...] primo del 21°: un decennio che, nato nell’euforia, si è chiuso nel segno della delusione e della crisi.
La globalizzazione economica aveva permesso di schiudere a centinaia di milioni di abitanti del pianeta l’ingresso nel mondo della crescita e dei ...
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transnazionale, impresa
transnazionale, imprésa locuz. sost. f. – Secondo la definizione comunemente accettata dell’UNCTAD (United Nations conference on trade and development), l’impresa t. (transnational [...] build, operate and transfer e così via. Le imprese t. rappresentano dunque il motore principale del processo di globalizzazione economica che ha portato all’affermazione di un sistema di produzione su scala internazionale organizzato su reti globali ...
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geodiritto
Patrizio Rubechini
Disciplina che studia il rapporto tra la previsione giuridica e lo spazio in cui essa si attua, analizzandone le condizioni e le conseguenze sulla società e sull’ordinamento. [...] e alla massima diffusione degli scambi commerciali e finanziari. L’estrema conseguenza è allora quella di un mercato globale e globalizzato che ha ormai superato i confini statuali, recidendo i legami con il territorio e interessando il diritto e le ...
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globalizzazione
globaliżżazióne s. f. [dal fr. globalisation, der. di global «globale»; nel sign. 2, der. di globale]. – In genere, l’assunzione o considerazione di una serie di elementi nella loro totalità. In partic.: 1. In psicopedagogia,...
globalizzare
globaliżżare v. tr. [der. di globale]. – Far diventare globale, cioè generale e unitario; nell’intr. pron., globalizzarsi, uniformarsi alla globalizzazione, inteso come fenomeno economico, politico e sociale: il mondo si globalizza...