TETTAMANZI, Dionigi
Raffaella Perin
– Nacque a Renate in Brianza il 14 marzo 1934 da Egidio, operaio, e da Giuditta Ciceri, casalinga.
Al termine della scuola elementare, nel 1945, il parroco del paese, [...] a Genova dal 20 al 22 luglio 2001, quando il cardinale invitò al dialogo per scongiurare le conseguenze nefaste di una globalizzazione non improntata alla solidarietà (La Stampa, edizione Liguria, 30 maggio 2001, p. 33; ibid., 2 luglio 2001, p. 5 ...
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Le istituzioni sopranazionali
Fabrizio Saccomanni
Si definiscono sopranazionali le istituzioni cui sono conferiti, dagli Stati che ne sono membri, poteri e funzioni che queste possono autonomamente [...] del sistema monetario internazionale su base aurea (gold standard), a quella che gli storici ora chiamano la «prima globalizzazione». Il secondo fattore fu il «precario equilibrio» politico e militare tra le stesse grandi potenze, la cui fragilità ...
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neo-nazionalismo
s. m. Nuova tendenza all’affermazione dei valori nazionali.
• Che il senso di accerchiamento sia uno degli elementi che più contribuiscono al pericoloso neo-nazionalismo putiniano, spingendolo [...] Egemonia politico-militare e un ruolo di traino in quella crescente interdipendenza economica che è stata detta globalizzazione (una globalizzazione che parla tuttora inglese con un forte accento americano), sono le cose contro cui [Donald J.] Trump ...
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G21
s. m. inv. Sigla di Gruppo dei Due: gli Stati Uniti d’America e la Cina.
• Si deve pur sempre alla Cina, oggi il membro forte del G2, una posizione nuova offerta dal vicepresidente della commissione [...] dopo la Brexit [...] è una miopia politica [...] che rischia di segnare il declino «politico» dell’Europa nel mondo della globalizzazione, lasciando all’Asia campo libero di dominare la geo-economia e la geopolitica del XXI secolo, con gli Stati ...
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Antonello Colonna
Le farfalle bianche tornano a volare
Negli ultimi anni il costante aumento delle iscrizioni agli istituti alberghieri è diventato un vero e proprio fenomeno, riconducibile alla risonanza [...] ma essa avrebbe un significato ben diverso, che si ricollega alla natura e non ai prodotti trattati.
Il consumismo e la globalizzazione hanno cambiato radicalmente il rapporto che abbiamo col cibo. Ciò che mangiamo non ha più niente a che fare con i ...
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MESSICO.
Libera D'Alessandro
Giulia Nunziante
Paola Salvatori
Livio Sacchi
Edoardo Balletta
Bruno Roberti
– Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Bibliografia. Politica economica [...] messicana rappresentano il frutto della transizione da un modello statale a uno neoliberale, che ha aperto il Paese alla globalizzazione economica. In tal senso, è stata fondamentale l’adesione nel 1994, con Stati Uniti e Canada, al North American ...
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L’i. a. è un’industria tipicamente ad alta tecnologia e globalizzata che si è mostrata più reattiva di altri settori industriali alla crisi scoppiata nel 2008. I progressi tecnologici raggiunti in questa [...] , A320 e A330/340, al 40% in quello dell’innovativo A380, fino al 70% del modello A350 XWB.
La globalizzazione della filiera aeronautica ha portato anche alla delocalizzazione di alcuni impianti produttivi in Paesi che ne hanno tratto vantaggio con l ...
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multinazionale, impresa
Sandrine Labory
Ugo Rizzo
Impresa che opera in più Stati, nei quali possiede centri di produzione o di distribuzione (sussidiarie o succursali), ma il cui nucleo di direzione [...] Incremento delle multinazionali
Le m. sono aumentate notevolmente a partire dagli anni 1980 e 1990, con alcune conseguenze: la globalizzazione ha portato a una crescita del commercio mondiale e circa i tre quarti di questa crescita è stata realizzata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] due guerre mondiali sugli studi, mentre dal 1945 si apre una fase nuova, di moltiplicazione, internazionalizzazione e globalizzazione delle ricerche, con una marcata accelerazione dalla fine degli anni Settanta –, la storiografia del Novecento si è ...
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Il 21° sec. vede i sistemi economici nazionali più vicini, legati e integrati dall’aumento dello scambio di beni e servizi, dai flussi monetari e dagli investimenti effettuati dalle imprese in diversi [...] . Why the fuss?, Canberra 2002.
J.N. Bhagwati, In defense of globalization, New York 2004 (trad. it. Elogio della globalizzazione, Roma-Bari 2005).
M.S. Jank, M. De Queiroz Monteiro Jales, On product, box, and blame-shifting. Negotiating frameworks ...
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globalizzazione
globaliżżazióne s. f. [dal fr. globalisation, der. di global «globale»; nel sign. 2, der. di globale]. – In genere, l’assunzione o considerazione di una serie di elementi nella loro totalità. In partic.: 1. In psicopedagogia,...
globalizzare
globaliżżare v. tr. [der. di globale]. – Far diventare globale, cioè generale e unitario; nell’intr. pron., globalizzarsi, uniformarsi alla globalizzazione, inteso come fenomeno economico, politico e sociale: il mondo si globalizza...