DOMENICO di Polo
Stephen Paul Fox
Nacque a Firenze nel 1480da Polo di Maestro Agnolo di Filippo, formatore di maschere con bottega sul ponte Vecchio; il nonno aveva lavorato come aiutante ad una vetrata [...] nella Zecca fiorentina sia sotto Alessandro de' Medici sia sotto Cosimo I.
D. occupa una posizione di rilievo nel panorama della glittica e della medaglistica fiorentina della prima metà del XVI secolo. Se la sua fama di intagliatore di pietre dure e ...
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CAPPARONI (Caperoni, Capperoni, Capparone, Capparroni), Gaspare
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque il 20 giugno 1761, da Bernardino e Flavia Agata Battarelli, a Roma, dove fu attivo ed ebbe casa [...] di scultura di quell'anno. Probabilmente si trattava proprio del gruppo su ricordato.
Abbandonata la scultura per dedicarsi alla glittica, ben presto penetrò così profondamente nei segreti di quest'arte da meritare il titolo di accademico di S. Luca ...
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DECIO (Desio, De Desio), Agostino (Agosto)
Silvana Pettenati
Milanese, attivo come miniatore dal 1531 al 1590, fu celebrato dai contemporanei, in particolare dal Lomazzo, il quale ne scrive nel Trattato [...] allievi in tarda età, la dinastia dei Decio fa parte dei "virtuosi" lombardi delle arti minori, in particolare della glittica quali i Saracchi, i Miseroni, i Masnago.
Mentre è lineare e sostanzialmente identificabile la produzione fino ai corali di ...
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CENNINI, Bartolommeo
Bruno Santi
Figlio del fonditore fiorentino Giovanni Battista, si ignora quando egli sia nato, e non si conoscono neanche i termini cronologici della sua prima attività. Il fatto [...] 'iscrizione presente nell'opera) una statua in marmo raffigurante S. Sebastiano, commissionatagli da Leonardo Agostini, esperto di glittica e numismatica, poi commissario di papa Alessandro VII Chigi per le antichità del Lazio; la statua venne posta ...
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GIROMETTI, Giuseppe
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 7 ott. 1780 da Clementina Patrizi romana e da Lorenzo, credenziere dei principi Altieri, di origine pesarese. Apprese le prime nozioni [...] Gemme e cammei dei musei comunali, Roma 1955, pp. 89-92, tavv. XIX, 2, XX, 1; Id., Biblioteca apostolica Vaticana. Opere di glittica dei Musei sacro e profano…, Città del Vaticano 1955, pp. 47 s., tavv. XVII, 1, 3; Id., Ricordi di un vecchio medico ...
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PASQUALINI, Lelio
Elena Vaiani
– Nacque a Bologna nel 1549 da una ricca famiglia borghese, originaria di Cento.
Dall'albero genealogico della famiglia, con le sole discendenze maschili, risulta che [...] di Annibal Caro, acquistato da Pasqualini, era costituita da circa 5000 pezzi (La correspondance..., 2012, p. 212); la collezione glittica contava cammei e gemme, di cui diverse di tema gnostico; vi erano anche piccole antichità, tra cui un collare e ...
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CAIMI, Antonio
Serenita Papaldo
Nacque a Sondrio il 16 aprile del 1811, da Giuseppe e Isabella Rusconi. Dopo aver studiato pittura all'Accademia Carrara di Bergamo con G. Diotti e allAccademia di Brera [...] scenica, ornamentale, su vetro, incisione), scultura (plastica ornamentale e intaglio in legno, arti del cesello e del conio, glittica) -, precedute ciascuna da un breve esame della situazione del passato per un confronto con quella attuale. Dopo una ...
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CERBARA, Giuseppe
Silvana De Caro Balbi
Nato a Roma da Giov. Battista incisore di gemme, e dalla sua prima moglie, Margherita Fabrica, fu battezzato in S. Pietro il 15 luglio 1770 (Roma, Arch. dell'Accad. [...] per i pontefici, egli lavorò anche per alcuni municipi dello Stato e per i governi esteri. Delle sue opere di glittica esiste presso l'Archivio dell'Accademia di S. Luca in Roma (ibid.) un elenco inedito di quarantaquattro lavori, considerati, all ...
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Re di Macedonia (Pella 356 - Babilonia 323 a.C.), figlio di Filippo II, fondatore della potenza macedone, e di Olimpiade, figlia di Neottolemo re d'Epiro. Una delle maggiori figure della storia, dominò [...] , A. volle che i suoi ritrattisti ufficiali fossero Lisippo per la plastica, Apelle per la pittura, Pirgotele per la glittica, ma sappiamo che lo raffigurarono anche Leocare, Aezione, Antifilo, Filosseno, Elena. Le immagini più famose erano "l'A. con ...
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LEVI, Teodoro (detto Doro)
Vincenzo La Rosa
Nacque a Trieste il 1° giugno 1898 da Edoardo e da Eugenia Tivoli. Effettuò gli studi inferiori nella città natale e poi al liceo Galilei di Firenze, partecipando [...] linea "iconografica" già in nuce nelle ricerche fiorentine, dovevano invece costituire il preludio di un monumentale corpus sulla glittica minoica (assegnatogli dallo Halbherr già prima del periodo di alunnato), che non vide mai la luce. Il fatto ...
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glittica
ġlìttica (o ġlìptica) s. f. [dall’agg. glittico]. – 1. L’arte e la tecnica di incidere le gemme o pietre dure. 2. Disciplina che ha per oggetto lo studio delle gemme incise.
glittico
ġlìttico (o ġlìptico) agg. [dal gr. tardo γλυπτικός, der. di γλύϕω «incidere»] (pl. m. -ci). – Che concerne l’arte di incidere le gemme: le tecniche g. attraverso i tempi.