FABRIS, Antonio
Cesare Johnson-Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Udine il 4 nov. 1790 (Saracino, 1985, n. 1) da Domenico e Caterina, della quale non è noto il cognome. Dopo il garzonato presso un [...] barbiere fu affidato all'argentiere G. Cressa, mentre la contessa Aurora Gorgo lo formava nella glittica. Di preparazione culturale molto modesta, rivelò una apprezzabile capacità come incisore, rendendosi noto con alcuni lavori di cesello in argento ...
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PAMPHILOS (Πάμϕιλος)
A. Stazio
2°. - Incisore romano di età augustea, il cui nome ricorre su un'ametista del Cabinet des Médailles a Parigi, con Achille nudo, seduto su una roccia e circondato dalle [...] sue armi, in atto di suonare la cetra. È stato supposto che il modello della scena, frequente nel repertorio della glittica antica, sia stato una qualche celebre pittura. Inoltre il sapiente senso compositivo, il delicato rendimento del nudo, la cura ...
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POLYKLEITOS (Πολύκλειτος)
A. Stazio
6°. - Incisore di gemme della prima età imperiale romana. Su una corniola, oggi perduta, ma di cui resta un calco nella Collezione Stosch a Berlino, è rappresentato [...] colonna sormontata da una statua (Apollo?). I dubbi sulla sua autenticità sembrano infondati. Il motivo, frequente nel campo della glittica, pare derivi da un modello della grande arte, forse da una pittura. Lo stile, nonostante qualche durezza, è ...
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BELLONI, Francesco
Sylvie Béguin
Nacque a Roma nel 1772 da famiglia agiata; contro la volontà del padre, che voleva si desse alla carriera ecclesiastica, si dedicò all'arte. Allievo della scuola del [...] , la sua vocazione di mosaicista si maturò nella Roma di Pio VI, dove, nel fervore archeologico, rifiorivano le arti antiche della glittica e del mosaico.
Nel 1798 il B. si recò in Francia, come è confermato da una lettera del 7 giugno dello stesso ...
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Vedi SIRIANA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SIRIANA, Arte
P. Matthiae
SIRIANA, Arte (v. vol. VII, p. 346). – L’intensificazione dell'esplorazione archeologica in diverse aree della Siria, soprattutto [...] Aleppo, come è dimostrato sia da un resto di rilievo basaltico con figura divina della grande città sull'Eufrate, sia dalla glittica regale della stessa Aleppo. Prova dell'influenza artistica diffusasi da Yamkhad a Ebla durante il XVII sec. a.C. è lo ...
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SANTARELLI, Giovanni Antonio
Benedetta Matucci
– Nacque a Manoppello (Pescara) il 20 ottobre 1758 da Francesco, agricoltore, e da Maria Angela Casagena (Bindi, 1883, p. 258).
Dopo aver superato le resistenze [...] istituita in quell’anno presso l’Accademia di belle arti di Firenze, e per il cui insegnamento si avvalse di banchi di glittica ancora oggi esistenti e che lui stesso contribuì a perfezionare (Il museo dell’Opificio delle pietre dure, a cura di A ...
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MINOICO-MICENEA, Civiltà e Arte (v. vol. V, p. 42 e S 1970, p. 488)
F. Carinci
V. La Rosa
L. Vagnetti
La sempre più ampia disponibilità di dati ricavabili da numerose e talora sensazionali scoperte [...] : J. C. Poursat, Les ivoires mycéniens, Parigi 1977; id., Catalogue des ivoires mycéniens du Musée National d'Athènes, Parigi 1977. - Glittica: A. Sakellariou, Une esquisse de la glyptique de Mycènes à l'HR III A/B d'après les cachets des «Tombes de ...
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MENANT, Joachim
Giuseppe Furlani
Magistrato e assiriologo, nato a Cherbourg il 16 aprile 1820, morto a Parigi il 30 agosto 1899. Fu giudice dal 1846 al 1890, nel quale anno fu collocato a riposo col [...] lavori di decifrazione della scrittura cuneiforme, le edizioni di testi assiri e babilonesi e gli studî sulla glittica mesopotamica aprì alla giovane scienza dell'assiriologia nuove vie. Scrisse: Recueil d'alphabet des ecritures cunéiformes, Parigi ...
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ANATOLICA, Arte ( v. vol. I, p. 343 e s 1970, p. 41, s.v. Anatolia)
P. E. Pecorella
È frequente l'impiego, in luogo di arte a., del termine «arte ittita» nel tentativo di far rientrare in quest'ambito [...] mesopotamico. Fondamentali in questo campo sono stati gli studi di N. Özgüç che ha pubblicato il più vasto corpus di glittica dell'Anatolia basandosi sugli scavi propri e del marito a Kültepe. Accanto alle importazioni e all'impiego di sigilli nello ...
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Con tal nome, di origine e di radice oscure, e che compare solo col sec. XIII, s'intende generalmente ogni gemma lavorata in rilievo; più propriamente il nome è applicato a quei lavori in cui si utilizzano [...] e delle formule incise, ed avevano talvolta foggia di cuore; in parecchie v'è l'immagine di Salomone. L'ultima tappa della glittica, nell'Asia musulmana, è rappresentata da un magnifico cammeo (v. fig.), persiano o indù, col nome e la figura del gran ...
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glittica
ġlìttica (o ġlìptica) s. f. [dall’agg. glittico]. – 1. L’arte e la tecnica di incidere le gemme o pietre dure. 2. Disciplina che ha per oggetto lo studio delle gemme incise.
glittico
ġlìttico (o ġlìptico) agg. [dal gr. tardo γλυπτικός, der. di γλύϕω «incidere»] (pl. m. -ci). – Che concerne l’arte di incidere le gemme: le tecniche g. attraverso i tempi.