CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] francese, l'arte imperiale e la formazione di Nicola Pisano, ivi, pp. 1-17; A. Giuliano, Motivi classici nella scultura e nella glittica di età normanna e federiciana, ivi, pp. 19-26; P.C. Claussen, Scultura romana al tempo di Federico II, ivi, pp ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] un'incontrastata superiorità dell'India sull'arte contemporanea della Babilonia e dell'Egitto. Questo è il caso specialmente della glittica. Alcuni aspetti caratteristici della civiltà indiana si trovano già in quella dell'Indo. Questa era la stessa ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] alla ritrattistica classica che alla medaglistica contemporanea esemplata sui grandi bronzi romani e alle diffuse collezioni di glittica.
O prendono spunto, semmai, dalla produzione monetaria tardoantica che dal IV secolo conia aurei dal busto ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] di 7500 m². La destinazione d'uso del palazzo come residenza ufficiale del principe ereditario, proposta sulla base della glittica reale rinvenuta al suo interno, assume un ruolo centrale nel rapporto tra la regalità e il mondo ctonio degli ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] S. Marco) che riproducono probabilmente più antichi manufatti di cristallo di rocca di tradizione sasanide.L'arte della glittica, specificamente per quanto riguarda intagli e cammei, non sembrerebbe aver avuto invece soluzione di continuità dal sec ...
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L'archeologia dell'Iran. Il mondo degli imperi iranici
Bruno Genito
Peter Calmeyer
Rémy Boucharlat
Pierfrancesco Callieri
Marco Loreti
Antonio Invernizzi
Gennadij A. Košelenko
Domenico Faccenna
Carlo [...] dubbio una comprensione degli aspetti del sistema di produzione monetale ancora oscuri soprattutto per il periodo protosasanide.
La glittica del periodo sasanide, che attesta un uso davvero ampio dei sigilli, tutti a stampo, comprende sia sigilli ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] fabbriche di Firenze, Cafaggiolo, Deruta, Urbino, dalla quale ultima uscirono i piatti disegnati da Timoteo della Vite.
La glittica ebbe pure, come tutte le arti, il suo sviluppo, specie con Giovanni dalle Corniole e Valerio Vicentino; la vetraria ...
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glittica
ġlìttica (o ġlìptica) s. f. [dall’agg. glittico]. – 1. L’arte e la tecnica di incidere le gemme o pietre dure. 2. Disciplina che ha per oggetto lo studio delle gemme incise.
glittico
ġlìttico (o ġlìptico) agg. [dal gr. tardo γλυπτικός, der. di γλύϕω «incidere»] (pl. m. -ci). – Che concerne l’arte di incidere le gemme: le tecniche g. attraverso i tempi.