Le basi genetiche del cancro
Joseph F. Costello
(Ludwig Institute for Cancer Research, University of California San Diego, California, USA)
H.-J. Su Huang
(Ludwig Institute for Cancer Research, University [...] , come la mutazione di p53, l'LOH di 22q e la metilazione di HIC- I, sono riscontrabili in tutti gli stadi del glioma (lI-IV), mentre eventi genetici tardivi (per esempio, perdita di pI 6/CDKN2 o amplificazione di CDK4) sono presenti solo negli stadi ...
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Oncogeni e oncosoppressori
Carla Boccaccio
Paolo M. Comoglio
Il cancro è una malattia genetica somatica che colpisce un numero ristretto di geni: gli oncogeni e i geni oncosoppressori. I primi controllano [...] luogo a uno stimolo particolarmente pericoloso. Un circuito autocrino del PDGF è coinvolto in alcuni tumori cerebrali detti 'gliomi'.
La classe II comprende oncogeni che codificano forme mutate di recettori di membrana per fattori di crescita. Fra ...
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glioma
ġlïòma s. m. [der. di glia, col suff. -oma] (pl. -i). – Nel linguaggio medico, termine generico per indicare un qualsiasi tumore risultante dalla proliferazione neoplastica delle cellule di neuroglia, senza indicazione del particolare...
gliomatosi
ġliomatòṡi s. f. [der. di glioma, col suff. -osi]. – Nel linguaggio medico, proliferazione della glia che differisce dalla gliosi per la presenza di alcune caratteristiche morfologiche proprie dei gliomi.