medicina metabolomica
medicina metabolòmica locuz. sost. f. – Settore della medicina fondato sulla , ossia sullo studio delle alterazioni funzionali del metabolismo. Autorevoli stime paragonano l’incremento [...] della sintesi del 2-idrossiglutarato potesse rappresentare un nuovo approccio terapeutico efficace nel rallentamento dell’evoluzione del glioma di basso grado. Altro esempio è l’individuazione dell’inibizione della ceraminidasi quale nuova via nella ...
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DE VINCENTIIS, Carlo
Renato Di Ferdinando
Nacque a Napoli da Giuseppe e da Annunziata Carolina Castiglione il 19 ag. 1849. Educato, per i primi anni scolastici, presso i padri barnabiti di Caravaggio, [...] si ricordano, in particolare: Contributo allo studio della lebbra oculare, in Ann. di ottalm., IX (1879), pp. 273-291; Sul glioma della retina, ibid., X (1881), pp. 342-399; Sul xantellasma, ibid., XII (1883), pp. 71 s.; Cisticerco subretinico, ibid ...
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FAVALORO, Giuseppe
Giuseppina Bock Berti
Nato a Ustica (Palermo) da Antonino e da Francesca Calderaro il 21 genn. 1897, studiò medicina e chirurgia presso l'università di Palermo, ove dal 1915 al 1917 [...] nelle affezioni neoplastiche dell'occhio e dell'orbita, in Boll. doculistica, XI [1932], pp. 540-553; Sull'istogenesi del glioma della retina, ibid., pp. 767-781; Sulla plastica per scorrimento della regione naso-lacrimale, in Rass. ital. di ...
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DURANTE, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Letojanni Gallodoro (Messina), da Domenico e da Giovanna Galeano, il 29 giugno 1844. Compiuti i primi studi a Messina, si trasferi a Napoli, ove segui i [...] in Italia per lungo tempo. Del resto anche il tentativo di A.H. Bennet e R.I. Godlee, che a Londra operarono un glioma cerebrale nel novembre 1884, non ebbe successo completo. Lo stesso H.W. Cushing venne a Roma per documentarsi su questo eccezionale ...
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MONTANARI, Arrigo.
Stefano Arieti
– Nacque il 1° agosto 1892 a S. Alberto (Ravenna), da Giuseppe e da Barberina Fabbri.
Compì gli studi secondari a Faenza dopo che il padre vi si era trasferito per [...] 263-288).
Di interesse clinico, invece, le puntualizzazioni su alcuni aspetti della patologia oncologica (Sopra un caso di glioma bilaterale dei talami ottici, ibid., XXVIII [1927], pp. 231-243; L’equilibrio calcio potassio nel carcinoma, ibid., XXX ...
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FORNI, Giuseppe Gherardo
Salvatore Vicario
Nato a San Giovanni in Persiceto (Bologna) da Francesco Giovanni, notaio, e da Giuseppina Lodini il 6 febbr. 1885, compì gli studi liceali a Bologna, quindi [...] tubercolosi osteo-articolare, in La tubercolosi extrapolmonare, II, Milano 1938, pp. 521-558), alla neurochirurgia (Asportazione di glioma primitivo del nervo ottico sinistro, nel suo tratto orbitale, con conservazione del globo oculare, in Arch. ed ...
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OCCHIO (XXV, p. 116; App. II, 11, p. 432)
Giovanni Battista BIETTI
Fisiologia. - I recenti progressi nelle conoscenze sulla fisiologia dell'o. riflettono soprattutto la elettrofisiologia, la circolazione [...] , di estensione e di spessore limitati, sono stati coagulati e distrutti con successo (angiomatosis retinae, glioma retinico, melanomi maligni della coroide e metastasi carcinomatose). Il fotocoagulatore consente altresì di trattare piccoli tumori ...
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TUMORE
Guido Vernoni
(lat. tumor "intumescenza"; gr. ὄγκος; fr. tumeur; sp. tumor; ted. Geschwulst; ingl. tumor).
Sommario: 1. Natura dei tumori (p. 474); II. Nomenclatura (p. 475); III. Classificazione [...] tanto maligni quanto benigni dei centri nervosi (in pratica, data la sede, riescono quasi sempre maligni) si dicono gliomi perché derivano dal tessuto di sostegno dei centri nervosi o glia.
b) Tumori benigni. - Quelli degli epitelî di rivestimento ...
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Oncogeni e oncosoppressori
Sergio Nasi
La straordinaria architettura dei tessuti del corpo umano dipende da un preciso coordinamento di proliferazione, morte e differenziamento delle cellule che li [...] 59% dei melanomi, nel 18% dei cancri al colon e al retto, nel 14% dei carcinomi del fegato e nell’11% dei gliomi. La gran parte di queste mutazioni cambia la valina in posizione 599 della proteina con un acido glutammico; il cambiamento avviene all ...
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Malattie genetiche ed ereditarie
Giuseppe Novelli
Secondo quanto ha affermato nel 2005 Francis Collins, direttore del National human genome research institute statunitense, «tutto in medicina, con la [...] 1 o malattia di von Recklinghausen che si associa, in varia combinazione, a macchie cutanee caffellatte, neurofibromi, glioma del nervo ottico (tumori), alterazioni scheletriche, noduli di Lisch sull’iride. I meccanismi possono essere riconducibili ...
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glioma
ġlïòma s. m. [der. di glia, col suff. -oma] (pl. -i). – Nel linguaggio medico, termine generico per indicare un qualsiasi tumore risultante dalla proliferazione neoplastica delle cellule di neuroglia, senza indicazione del particolare...
gliomatosi
ġliomatòṡi s. f. [der. di glioma, col suff. -osi]. – Nel linguaggio medico, proliferazione della glia che differisce dalla gliosi per la presenza di alcune caratteristiche morfologiche proprie dei gliomi.