Monosaccaridi a sei atomi di carbonio, C6H12O6, di cui sono noti tutti gli stereoisomeri, aldosi e chetosi, teoricamente possibili.
Gli aldoesosi, contenendo 4 atomi di carbonio asimmetrici non equivalenti, [...] forme stereoisomere otticamente attive: D-, L-fruttosio; D-, L-sorbosio; D-, L-tagatosio; D, L-psicosio. In natura molti e. si trovano sotto forma di glicosidi e di polisaccaridi (➔ cellulosa) e in piccole quantità si trovano anche allo stato libero. ...
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In biochimica e in chimica organica, nome generico di sostanze di origine naturale, molte delle quali di grande interesse biologico e farmaceutico, che si possono considerare strutturalmente derivate dall’idrocarburo [...] ), s. C19 (ormoni androgeni e derivati), s. C21 (ormoni progestinici e corticosurrenali e derivati), s. C23 (genine dei glicosidi della digitale e dello strofanto), s. C24 (acidi biliari e genine del veleno di rospo), s. C27 (alcune sapogenine ...
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In senso letterale qualunque reazione di scissione prodotta dall’acqua.
In chimica organica, più specificamente, ogni reazione in cui un composto si scinde in due o più altri, fra loro eguali o diversi, [...] della cellulosa, o dell’amido in glucosio, la scissione dei pentosani in pentosio, delle proteine in amminoacidi, dei glicosidi in monosi, degli acidi arilsolfonici in fenoli o naftoli, degli alogenuri aromatici in fenoli o in acidi (clorobenzene in ...
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(o papaya) Pianta (Carica papaya; v. fig.) della famiglia Caricacee, originaria dell’America tropicale e oggi coltivata nei paesi caldi di tutto il mondo per il frutto che è molto apprezzato. È alta anche [...] consuma come ortaggio. Tutte le parti della pianta contengono un latice in cui si trovano la carpaina e altri glicosidi.
Dai frutti si ricava la papaina, enzima proteolitico delle idrolisi (detto anche pepsina vegetale, papaiotina), costituito da una ...
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Idrocarburi insaturi, aciclici o ciclici, di formula generale (C5H8)x, con x≥2, largamente diffusi, insieme ai loro derivati, nelle piante. Gli idrocarburi terpenici possono essere derivati formalmente [...] ), dagli alcoli e fenoli (fitolo, ferruginolo), dalla vitamina A. I triterpenoidi si ritrovano in natura sia liberi sia come glicosidi (saponine); fra gli alcoli si ha l’ambreina e l’amirina, fra gli acidi l’ursolico, il chinovico, il betulinico ...
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Poiché gli e. sono di natura proteica, il problema della loro sintesi s'identifica con quello della sintesi delle proteine specifiche; soltanto la formazione dei coenzimi batte vie particolari, diverse [...] del substrato. Secondo questa regola l'e. che attacca il maltosio è chiamato maltasi; gli e. attivi sui glicosidi sono detti glicosidasi; quelli agenti sugli esteri sono denominati esterasi, ecc. Successivamente il suffisso asi è stato apposto anche ...
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L'Ottocento: chimica. La chimica della vita
Noel G. Coley
La chimica della vita
La chimica animale e vegetale
Lo studio degli esseri viventi e di ciò che si riusciva a produrre da essi ha giocato un [...] formule a catena lineare che erano state suggerite da Kiliani, tuttavia la struttura ad anello che egli attribuì ai glicosidi, nell'aprire la strada al riconoscimento di una moltitudine di possibili isomeri, servì a suggerire l'esistenza di strutture ...
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Acidi nucleici
Erwin Chargaff
di Erwin Chargaff
Acidi nucleici
sommario: 1. Introduzione. a) Il problema della cellula vivente. b) Le sostanze presenti in una cellula sono uguali a quelle che ne vengono [...] questo tipo è stato di grande aiuto il poter disporre di prodotti di degradazione parziale del DNA. Poiché il legame glicosidico tra zucchero e purina è molto più debole di quello tra zucchero e pirimidina, è stato relativamente facile rimuovere le ...
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LIPOIDI (XXI, p. 234)
Camillo ARTOM
Denominazione molto usata in passato per indicare varî gruppi di sostanze, chimicamente differenti fra loro e dai grassi propriamente detti, ma somiglianti a questi [...] animali. Nei cerebrosidi il componente azotato è, come nelle sfingomieline, la sfingosina, che è unita, per mezzo di un legame glicosidico, al galattosio, e, per un legame amidico, ad un acido grasso, generalmente con 24 atomi di carbonio. Una nuova ...
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Composti chimici naturali
Cesare Casagrande
Carlo Scolastico
La chimica organica ha avuto un ruolo essenziale per lo sviluppo moderno della farmacologia e della terapeutica. Nei primi anni dell'Ottocento, [...] . Spesso le derivazioni sono miste, come negli alcaloidi steroidici, in quelli isochinolino- o indoloterpenici, nei glicosidi politerpenici e steroidici.
I microorganismi producono una varietà di polichetidi (da unità acetato e propionato) e ...
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glicoside
ġlicoṡide (o glucoṡide) s. m. [der. di glicosio (o glucosio)]. – Composto organico del tipo degli eteri, formato da un monosaccaride (generalm. il glicosio, ma anche il galattosio, il ramnosio, ecc.) o da un oligosaccaride (per es.,...
glicosidico
ġlicoṡìdico (o glucoṡìdico) agg. [der. di glicoside (o glucoside)] (pl. m. -ci). – In chimica organica, relativo ai glicosidi. In partic., ossidrile g., quello che in una molecola di zucchero del tipo glicosio si forma dal gruppo...