Aldopentosio, C5H10O5, noto in due forme otticamente attive: il d-a. trovato come glicoside nell’aloe e presente come costituente nei polisaccaridi dei bacilli della tubercolosi, e il l-a. contenuto libero [...] nel legno di molte conifere e combinato in gomme, glicosidi e polisaccaridi batterici. Presenta aspetto di cristalli incolori solubili in acqua, in alcol e altri solventi; usato in batteriologia in alcuni terreni di coltura.
Arabinosuria Rarissima ...
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Chimico (Włocławek 1897 - Basilea 1996), prof. al politecnico di Zurigo e all'univ. di Basilea, noto per fondamentali ricerche nel campo della chimica organica: sintesi dell'acido ascorbico, isolamento [...] di ormoni della corteccia surrenale (corticosterone, idrocortisone, aldosterone), sintesi del desossicorticosterone; ricerche su glicosidi cardioattivi, ecc.; nel 1950 gli fu assegnato il premio Nobel per la medicina, unitamente a E. C. Kendall e a P ...
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Chimico (Schinznach 1887 - Dornach 1971); prof. di chimica organica a Monaco, lavorò dal 1923 presso le società Sandoz, ricoprendo incarichi direttivi. È noto per ricerche sulla clorofilla e per avere [...] ottenuto l'isolamento di numerosi alcaloidi (della segale cornuta, del veratro, ecc.) e glicosidi (della digitale, della senna, ecc.). ...
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Glicide semplice, ovvero che non può essere decomposto per idrolisi. I m. non sostituiti hanno formula generale (CH2O)n (con n=3, 4, 5, ...); sono molto diffusi in natura sia allo stato libero che in combinazione [...] tra loro (polisaccaridi) o con altri composti (glicosidi); sono solubili in acqua e poco nei comuni solventi organici; alcuni hanno un caratteristico sapore dolce.
Classificazione
I m. si classificano sulla base del numero di atomi di carbonio della ...
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Chimico scozzese (Glasgow 1877 - Saint Andrews 1952); allievo di J. Wislicenus e di W. Ostwald, prof. di chimica organica a Saint Andrews, in varie univ. statunitensi e a Cambridge; ha svolto fondamentali [...] ricerche sulla struttura dei carboidrati (monosaccaridi, disaccaridi, cellulosa, inulina); ha studiato le reazioni di alchilazione dei glicosidi, il potere rotatorio dei derivati dell'acido lattico, la benzoina e i suoi derivati, sintetizzando altri ...
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glucosio (o glicosio) Il monosaccaride più diffuso in natura. È chiamato anche destrosio; un tempo era noto anche con i nomi di zucchero d’uva o d’amido.
Il g. si trova allo stato libero nella frutta [...] , nel miele, nel nettare dei fiori e in piccole quantità negli organismi animali. Sotto forma combinata si trova in molti glicosidi; allo stato di polimero costituisce l’amido, la cellulosa, il glicogeno ecc. Chimicamente è un aldoesoso, C6H12O6, che ...
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Sostanze organiche azotate in prevalenza di origine vegetale, costituite da carbonio, ossigeno, azoto e idrogeno (a eccezione di pochi che mancano di ossigeno: nicotina, coniina ecc.), dotate di carattere [...] quali il citrico, il tannico, l’aconitico, il meconico, il solforico, il fosforico ecc. Più raramente si trovano come glicosidi (a. dei gen. Solanum e Veratrum), combinati con galattosio, ramnosio e destrosio. Gli a. della serie del tropano (cocaina ...
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Nome comune del genere Digitalis tradizionalmente ascritto alla famiglia delle Scrofulariacee e inserito in quella delle Plantaginacee in seguito ai risultati di studi filogenetici. Si tratta di erbe bienni [...] l’energia della sistole, rendere più completa la diastole e promuovere la diuresi. Queste proprietà terapeutiche sono dovute a glicosidi, estraibili dalle foglie e dai semi, il principale dei quali è la digitossina. Questa, come anche la gitossina, è ...
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Composto di origine vegetale della classe degli steroli. Tra i f. meglio studiati, i sitosteroli sono presenti in diverse piante superiori e specialmente nel germe del grano, gli spinasteroli nello spinacio, [...] trasformato in vitamina antirachitica irradiandolo con luce ultravioletta. Alcuni f. si trovano nelle piante sotto forma di glicosidi chiamati fitosteroline. I f. sono inoltre presenti nell’insaponificabile di tutti i più comuni oli vegetali; nell ...
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Composti chimici,
Sono i fenilderivati del cromone. Formano cristalli aghiformi insolubili in acqua; con acido solforico concentrato danno fluorescenza violetta. In realtà si conoscono numerosi derivati [...] nelle piante superiori, specie nelle Angiosperme. Con i loro derivati si possono trovare nelle piante sotto forma di glicosidi di varia complessità molecolare, uniti a glucosio, ramnosio, galattosio ecc. Il loro ruolo biologico nelle piante non è ...
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glicoside
ġlicoṡide (o glucoṡide) s. m. [der. di glicosio (o glucosio)]. – Composto organico del tipo degli eteri, formato da un monosaccaride (generalm. il glicosio, ma anche il galattosio, il ramnosio, ecc.) o da un oligosaccaride (per es.,...
glicosidico
ġlicoṡìdico (o glucoṡìdico) agg. [der. di glicoside (o glucoside)] (pl. m. -ci). – In chimica organica, relativo ai glicosidi. In partic., ossidrile g., quello che in una molecola di zucchero del tipo glicosio si forma dal gruppo...