OLI E GRASSI
Eugenio Mariani
(v. oli, XXV, p. 266; App. II, II, p. 452; III, II, p. 299)
La produzione mondiale di o. e g. negli anni Ottanta e nei primi anni Novanta è andata gradualmente crescendo; [...] di un enzima (mirosinasi) presente nei semi, con conseguente alterazione del sapore dell'olio. La presenza del glicoside viene eliminata nell'o. durante gli usuali trattamenti di raffinazione mentre dalle farine si elimina mediante trattamento con ...
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TUMORE
Alberto Fonnesu
Lorenzo Magno
(XXXIV, p. 474; App. II, 11, p. 1030; III, 11, p. 990).
Agenti cancerogeni: Agenti cancerogeni chimici, p. 693; Agenti cancerogeni virali, p. 693. Immunologia dei [...] (o in altri cancerogeni naturali) delle diete locali. Un altro cancerogeno naturale scoperto di recente è la cicasina, glicoside del metilazossimetanolo isolato dalle noci di una varietà di palma (Cycas circinalis).
Un fatto interessante emerso in ...
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Frutta
Red.
In botanica con il termine frutto si indica solamente l'ovario del fiore a fecondazione avvenuta. In senso lato, tuttavia, per frutto s'intende il complesso delle parti del fiore che persistono [...] caroteni. I semi delle varietà amare di albicocco sono però estremamente tossici a causa della presenza di un glicoside velenoso, l'amigdalina. Il ciliegio appartiene all'ordine delle Rosales, famiglia Rosaceae, genere Prunus; le varietà di ciliegio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giacomo Luigi Ciamician
Franco Calascibetta
Giacomo Luigi Ciamician, chimico triestino di origine armene, nei primi decenni del 20° sec. fu più volte candidato al premio Nobel per la chimica. La sua [...] , un alcol della serie aromatica, la pianta, aggiungendo a essa una molecola di glucosio, la trasformava nel corrispondente glicoside, la salicina. Questi e altri risultati convinsero Ciamician che in tal modo le piante si difendevano dall’azione di ...
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Acidi nucleici
Erwin Chargaff
di Erwin Chargaff
Acidi nucleici
sommario: 1. Introduzione. a) Il problema della cellula vivente. b) Le sostanze presenti in una cellula sono uguali a quelle che ne vengono [...] questo tipo è stato di grande aiuto il poter disporre di prodotti di degradazione parziale del DNA. Poiché il legame glicosidico tra zucchero e purina è molto più debole di quello tra zucchero e pirimidina, è stato relativamente facile rimuovere le ...
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L'Ottocento: chimica. La chimica della vita
Noel G. Coley
La chimica della vita
La chimica animale e vegetale
Lo studio degli esseri viventi e di ciò che si riusciva a produrre da essi ha giocato un [...] formule a catena lineare che erano state suggerite da Kiliani, tuttavia la struttura ad anello che egli attribuì ai glicosidi, nell'aprire la strada al riconoscimento di una moltitudine di possibili isomeri, servì a suggerire l'esistenza di strutture ...
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glicoside
ġlicoṡide (o glucoṡide) s. m. [der. di glicosio (o glucosio)]. – Composto organico del tipo degli eteri, formato da un monosaccaride (generalm. il glicosio, ma anche il galattosio, il ramnosio, ecc.) o da un oligosaccaride (per es.,...
glicosidico
ġlicoṡìdico (o glucoṡìdico) agg. [der. di glicoside (o glucoside)] (pl. m. -ci). – In chimica organica, relativo ai glicosidi. In partic., ossidrile g., quello che in una molecola di zucchero del tipo glicosio si forma dal gruppo...