Vesiculovirus
Genere di virus con RNA a singolo filamento, capside elicoidale e pericapside glicoproteico. I V. appartengono alla famiglia dei Rhabdovirus e comprendono specie di interesse veterinario [...] trasmesse dagli insetti (zanzare), ma che possono essere patogene anche per l’uomo, come il virus della stomatite vescicolare, che infetta bovini, suini, cavalli e anche l’uomo, causando sintomi simili ...
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herpesvirus
Gruppo di virus a DNA a doppio filamento, con capside a simmetria icosaedrica, involucro pericapsidico glicoproteico, virione di diametro 100÷150 nm, che rivestono importanza in patologia [...] umana e veterinaria. Gli H. sono dotati di un tropismo specifico per il sistema nervoso centrale e possono instaurare nei neuroni infezioni latenti, persistendo a lungo integrati nel genoma della cellula ...
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Virus a RNA in grado di trasmettere l’informazione genetica con il fenomeno della retrotrascrizione, o trascrizione inversa, per cui dall’RNA, per opera di un enzima noto come transcrittasi inversa, si [...] generale il modello di r. descrive una particella di circa 100-120 nm con un nucleocapside circondato da uno strato glicoproteico. Nel nucleocapside si identificano due molecole di RNA e i tre enzimi necessari per l’attuazione del ciclo replicativo ...
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NGF (sigla dell’ingl. Nerve Growth Factor), fattore
Fabiola Moretti
Polipeptide che svolge un’azione trofica, tropica e differenziativa su cellule neuronali e non neuronali, ma correlate al sistema [...] cellule bersaglio avvengono grazie al legame dell’NGF maturo a due tipi di recettori di membrana: un recettore glicoproteico transmembrana, p75NTR, che lega le neurotrofine con eguale affinità, e un recettore ad attività tirosinchinasica, TrkA, che ...
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stomaco Nell’Uomo e nella maggior parte dei Vertebrati, dilatazione del tratto dell’apparato digerente che fa seguito all’esofago e in cui avviene la cosiddetta chimificazione degli alimenti.
Anatomia [...] di alcune sostanze e ruolo degli ormoni vasoattivi.
La composizione del succo gastrico è caratterizzata da muco glicoproteico ad alta viscosità, dalla mucoproteina, dalle endopeptidasi, dall’acido cloridrico, e da alcuni enzimi. Il succo gastrico ...
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Emorragia
Giovanni de Gaetano
Emorragia (dal greco αἱμορραγία, composto di αἷμα, "sangue", e ῥήγνυμι, "rompere") indica la fuoriuscita del sangue dai vasi sanguigni, che può avvenire verso l'esterno [...] della trombastenia di Glanzmann) è dovuta invece all'assenza della proteina plasmatica legante. Per quanto riguarda il complesso glicoproteico Ib-IX/V, la sua carenza nella sindrome di Bernard-Soulier comporta un deficit di legame delle piastrine al ...
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Fecondazione
Jacques Testart
La fecondazione è il momento fondamentale della riproduzione sessuale e consiste nell'unione di due gameti di sesso diverso, allo scopo di produrre un uovo fecondato, o [...] nella vagina si trovano di fronte a una secrezione viscosa del collo uterino: il muco cervicale. Questo muco glicoproteico, solitamente organizzato in una densa rete che impedisce ai gameti maschili di accedere all'utero, nel periodo ovulatorio ...
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IMMUNITA'
Gino Doria
. Medicina (XVIII, p. 893; App. II, 11, p. 8; III, 1, p. 844). - Durante gli ultimi vent'anni, l'immunologia ha molto beneficiato dell'esplosivo sviluppo della biologia molecolare, [...] dell'antigene somatico 0, il lipide della tossicità e la proteina del potere immunogeno del complesso. Questo complesso glicoproteico ha le proprietà delle endotossine, cioè a dosi subletali può produrre la febbre, stimolare la fagocitosi e la ...
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(IV, p. 674; App. III, I, p. 134)
L'a., o aterosclerosi per ricordare il termine che fa riferimento anche alla caratteristica lesione ateromasica, continua a occupare, per le sue conseguenze d'organo, [...] ultrastrutturale lesioni inapprezzabili in microscopia ottica: come per esempio variazioni di spessore del glycocalyx (o guscio glicoproteico di superficie) delle cellule endoteliali (cfr. G. Weber e altri, 1973; 1987), alterazioni degli organuli ...
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HIV
Guido Poli
Elisa Vicenzi
Il 4 giugno 1981 lo scarno bollettino "Morbidity and Mortality Weekly Report" dei Centers for Disease Control di Atlanta segnalava un'inusuale serie di casi mortali di [...] fondendo direttamente la propria membrana con quella della cellula bersaglio, mentre i virus dotati di mantello glicoproteico utilizzano molecole di superficie delle cellule dell'ospite come porte d'ingresso per iniziare il processo infettivo ...
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nucleocapside
s. m. [comp. di nucle(ico) e capside]. – In virologia, l’associazione dell’acido nucleico virale con i monomeri proteici di rivestimento che costituiscono il capside; in alcuni virus (per es., l’herpes) può essere contenuto all’interno...